Mancini era estremamente flessibile. Antitalebano per eccellenza.Venne criticato, a volte con ragione e a volte no ma decise di andarsene per contrasti con la societá. Secondo me non aveva capito che la grana per fare quello che voleva lui non c'era e quando ha mangiato la foglia se l'é filata. Ma poi sul "massacrare" ci andrei piano: molta gente critica sui forum e sui social per i piú svariati motivi e c'é l'effetto eco, in realta Mancini (come Conte) aveva goduto di una notevole simpatia da parte dei commentatori. A differenza di Conte Mancini ha fatto spesso scelte coraggiose: ha panchinato Icardi quando giocava male, ha cercato di trovare la posizione migliore ai Medel e ai Guarin... Poi certo, erano Medel e Guarin, la posizione migliore era sull'autobus nel posteggio di San Siro
Ecco, probabilmente troppo.
Nel senso che quell'anno cambió troppo. Ogni partita una formzione diversa, un modulo diverso, i primi tempi i risultati episodici gli diedero ragione, al punto che ricordo alcuni "addetti ai lavori" addirittura si chiedevano se stesse inventando un nuovo modo di fare calcio ( )
Stringi stringi, da quella stagione uscí solo una gran confusione.
Conte é all'opposto, ha il suo sistema di gioco, il suo calcio, piaccia o non piaccia non lo cambia nemmeno se lo ammazzi. Come tanti altri allenatori del resto.
Una via di mezzo sarebbe in genere la cosa migliore