A.C. Milan

c'è poco da prenderli per l culo, sono in forma e in questo momento funziona tutto alla perfezione, potrebbe non essere un fuoco di paglia.
il fuoco di paglia si chiama Ibra e il 3 ottobre ha appena compiuto 39 anni.

Ammesso e non concesso che arrivino tra le prime quattro, cosa dovrebbe cambiare esattamente? Arrivare in Champions non è così automatico che equivale ad una crescita esponenziale fin da subito, bisogna anche saper muoversi a livello societario con sponsor e quant'altro, cioè bisogna essere bravi a farla diventare una cosa sistematica. Io la loro società non so nemmeno quasi a chi appartiene, se ci tengano o meno, boh!

Mi fa quasi pena vedere milanisti che sognano di arrivare tra i primi quattro manco fosse sinonimo di rinascita, non è proprio così. È un primo step ma poi ce ne sono diversi altri.

Noi siamo usciti fuori dal Fair Play finanziario solo l'anno scorso ad esempio.

Ibra a fine anno li saluta e a breve si ritira, non c'è nessun futuro con lui.
 
il fuoco di paglia si chiama Ibra e il 3 ottobre ha appena compiuto 39 anni.

Ammesso e non concesso che arrivino tra le prime quattro, cosa dovrebbe cambiare esattamente? Arrivare in Champions non è così automatico che equivale ad una crescita esponenziale fin da subito, bisogna anche saper muoversi a livello societario con sponsor e quant'altro, cioè bisogna essere bravi a farla diventare una cosa sistematica. Io la loro società non so nemmeno quasi a chi appartiene, se ci tengano o meno, boh!

Mi fa quasi pena vedere milanisti che sognano di arrivare tra i primi quattro manco fosse sinonimo di rinascita, non è proprio così. È un primo step ma poi ce ne sono diversi altri.

Noi siamo usciti fuori dal Fair Play finanziario solo l'anno scorso ad esempio.

Ibra a fine anno li saluta e a breve si ritira, non c'è nessun futuro con lui.

ibra e un valore aggiunto ,ma ora c'è un collettivo che e cresciuto giocando da squadra, cosa che prima di pioli non avveniva.
chiaro che non si può pianificare il futuro facendo affidamento solo sullo svedese e per la crescita del club dovranno passare più anni, comunque hanno un progetto basato sui giovani e forse avranno la pazienza di coltivarlo.
 
ibra e un valore aggiunto ,ma ora c'è un collettivo che e cresciuto giocando da squadra, cosa che prima di pioli non avveniva.
chiaro che non si può pianificare il futuro facendo affidamento solo sullo svedese e per la crescita del club dovranno passare più anni, comunque hanno un progetto basato sui giovani e forse avranno la pazienza di coltivarlo.
È una base debole, tipo come l'Atalanta, prima o poi ti sgonfi.
Puoi giocare da squadra quanto vuoi, fare i risultati che vuoi, ma ciò che contraddistingue i grandi Club è che ci siano i campioni a giocare. O almeno, un giusto mix tra nuovi talenti e grandi giocatori. Anche a noi ne mancano ancora per poter ambire al massimo, la roba dei giovani è la solita solfa destinata a crollare inesorabilmente. Non hanno la forza per portarti in alto.

Insomma, campa cavallo che l'erba cresce.
 
È una base debole, tipo come l'Atalanta, prima o poi ti sgonfi.
Puoi giocare da squadra quanto vuoi, fare i risultati che vuoi, ma ciò che contraddistingue i grandi Club è che ci siano i campioni a giocare. O almeno, un giusto mix tra nuovi talenti e grandi giocatori. Anche a noi ne mancano ancora per poter ambire al massimo, la roba dei giovani è la solita solfa destinata a crollare inesorabilmente. Non hanno la forza per portarti in alto.

Insomma, campa cavallo che l'erba cresce.
Mi fa girare il ***** quanto scrivi, ma è la verità.
Il vp di Amazon worldwide nn sarà mai un ragazzino, sarà un ragazzino che si è fatto esperienza diventando un campione.
Ci sono tante tipologie di squadra, essere una grande squadra passa per avere non uno o due, ma una struttura fatta di grandi campioni e ci sta averne un paio in erba...
La parte triste(A livello sportivo) è che in Italia oggi non c’è una squadra che può definirsi grande club.
Il perché secondo me è che oggi il processo è più lungo e complicato (e in questo i gobbi hanno messo nn pochi paletti nello sviluppo) perché con le nuove regole del gioco e l’evoluzione della struttura hai bisogno di più step e nn basta più arrivare pronti via.
Vedo società in Europa che hanno fatto questo, mi viene in mente il Bayern Monaco (vuoi anche per fattori casuali che ne hanno agevolato la composizione). Rincorrere la chimera CL come risoluzione dei problemi può rivelarsi anche peggio che nn entrarci.

noi, beh noi dobbiamo essere bravi a non farci accecare troppo dal momentum e al contrario sfruttarlo, mi spiego meglio, l’obiettivo deve essere il passare da una squadra che lotta per restare in A o riuscire ad essere in alto nella parte destra della classifica a consolidare la presenza in A come normalità, puntare ad essere tra le prime 7/9 squadre del campionato...avere una presenza regolare in uefa (trofeo dove possiamo anche arrivare a vincere) e negli anni top capitare nelle prime 4.
il grande problema è che club “storici “ che ora nn sono tra le prime 5 squadre non accetteranno di fare i giusti step per poter essere top club europei, con il rischio di distruggersi autonomamente.
 
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