INTER - Shakhtar Donetsk 0-0 [CL]

La sfortuna c'è stata ed è proprio l'inerzia della partita che doveva essere cambiata dall'allenatore, doveva fare qualcosa in più, la partita è stata un piattume, ma sono d'accordo sul fatto che il risultato sia stato bugiardo, in ogni caso. La scintilla avrebbe dovuto crearla lui.
L'inerzia della partita è la giocata del singolo a cambiarla specie quando trovi difese chiuse ermeticamente. Non parlo del tiro di eriksen dal limite, potente e centraleFaccio un altro esempio per essere chiari che magari nessuno ci ha fatto caso. Nel primo tempo su un calcio d'angolo di brozovic de vry si è trovato la palla sui piedi per ben due volte sotto porta. Nel primo tiro lo ha quasi cliccato nel secondo ha soara moscio su un avversario a terra a due passi con ka porta spalancata davanti. È qui che l'inerzia cambia, se solo ci metti un pò più di ferocia e spacchi la porta invece del tiro floscio che ha fatto. E ce ne sarebbero almeno 5 altri esempi ieri da invocare a proposito di cambio di inerzia. Tutti hanno le loro responsabilità ma addossare le colpe solo a Conte mi dispiace ma non lo trovo corretto fare.
Scusa se intervengo non richiesto, ma questa domanda non ha alcun senso. Perché se fosse finita 3:0 sarebbe stata un'altra partita, non quella di ieri sera - sarebbe bastato sbloccare il risultato e si sarebbe giocato in tutt'altra maniera, perché lo Shakhtar a perdere di sicuro non ci stava. Se intendi dire che ieri sera avremmo meritato di vincere 3:0 la risposta è NO, di sicuro avremmo meritato il vantaggio ma se andiamo a ben vedere di chiare, limpide, nette occasioni da goal non ne abbiamo create poi tante, traversa di Lautaro a parte.
Il miracolo su colpo di testa di lukaku, il quasi gol di sanchez, il tiro di de vry sotto porta nel primo tempo su un avversario a terra, il colpo di testa di sancgez cge scheggia la traversa, il tiro di eriksen? Dai per cortesia contro una squadra chiusa a riccio hai 4/5 nitide occasione un gol lo fai! Se non segni la colpa di chi è dimmelo...
 
Guarda che la giocata del singolo, l'istinto su un passaggio, il dribbling al momento, un anticipo sbagliato, la lettura degli attimi di gioco non può essere allenata..si può dire quello che si vuole, magari per esempio che se avesse inserito eriksen dopo quindici minuti del secondo tempo magari avrebbe fatto di meno rispetto agli ultimi 5 minuti , dove tutti hanno provato il forcing finale. Magari che ne so per rompere gli equilibri avremmo preso pure gol in contropiede senza poter sperare fino all'ultimo secondo di passare. IL rischio ieri a mio avviso lo ha ben calcolato Conte, inserendo sanchez al 75esimo al posto di un centrocampista d'interdizione, che se sommi il recupero c'erano ancora 20 minuti a disposizione, un'eternità! Ha inserito perisic al 65esimo per avere più spinta na il croato è stato un fiasco vuoto. Chiunque sarebbe entrato negli ultimi 5 minuti avrebbe partecipato al forcing finale. Però da qui a dire che la colpa è tutta di conte non è corretto. Spiegami cosa ci faceva lukaku davanti al portiere in netta posizione di fuorigioco, sul colpo di testa di sanchez a due minuti dalla fine? Anche quella posizione assunta in campo è colpa di conte?
dove ho detto che e' colpa di conte?
non lo penso.

semplciemente la considerazione che faccio e' che conte non e' un allenatore che sappia fare "la pazziata" (in senso buono).
conte non e' uno che prova a cambiare gli equilibri; se sei piu' forte, conte ti fa continuare a giocare cosi', perche' crede che prima o poi la metti.
ed e' vero, ha ragione, ma le partite durano 90 minuti, il poi potrebbe arrivare dopo, e allora spesos serve qualcosa di diverso, serve provarci in altro modo.
E questo conte non lo sa fare.

E' chiaro che la partita dovevamo vincerla noi e meritavamo. Ma e' anche chiaro che se la giochi su questo equilibrio, una partita cosi' decisiva, e ti va male ... allora magari puoi anche fare all-in, tanto se perdi tutto lo avresti perso tutto comunque.

E questo conte non lo sa fare, non lo ha mai proprio fatto in un anno e mezzo.

Il cambio eriksen lautaro dice esattamente questo.
 
Sposo tutto ciò che dici.
Ma è proprio in queste situazioni che serve far gol accazzo, come farlo stia all'allenatore, se buttando palloni minchia in mezzo, se cercare di tirare piú possibile da fuori, se cercando falli al limite ... Ma ti devi inventare qualcosa accazzo, se vedi che sei chiuso e tatticamente sei in difficolta.

Un allenatore piu "cazzaro" avrebbe inserito eriksen 30 minuti prima, ma non x una punta.
Perchè? Boh, xche incrociando le dita, un corner, un tiro ... Serve pure questo, si vince anche con questo.

Siamo passati da un idiota patentato che toglie icardi x santon ogni partita ad uno che almeno mantiene la pressione

Ma sempre non abbiamo l'inventiva x spaccare la partita. La vinciamo quando la ns forza superiore puó uscire, altrimenti zero

Il fatto è che ormai sembra che tutti, ma proprio tutti, abbiano capito come giocare contro di noi, gli unici che prendono le botte sono quelli che se ne fregano e preferiscono anche loro seguire il loro "credo" tipo De Zerbi infatti contro il Sassuolo non abbiamo avuto troppe difficoltà.

A meno che, come contro il Bologna, non si riesca a sbloccare la partita subito poi è una sofferenza continua.

Per me il problema è appunto che sappiamo fare solo una cosa, giro palla con la difesa alta per cercare l'imbucata veloce verso la punta o lo scarico sulle fasce, il nostro centrocampo non costruisce gioco, circolazione di palla è zero, il centrale per prendere la palla praticamente quando lo fa si abbassa sulla linea della difesa e fa la stessa cosa che farebbe un difensore in fase di impostazione, dopo un anno e mezzo è un po' poco.

Ormai sembra di rivedere le partite di Spalletti, cambi ruolo per ruolo, esterno per esterno, niente che ti fa pensare "ecco adesso così la portiamo a casa".

Lo Shakhtar ieri ha fatto la sua onesta partita, sapevano che giocando per vincere probabilmente sarebbe finita come qualche mese fa quando ne presero 5, il loro allenatore ha capito, ha imparato e ha fatto in modo che non succedesse di nuovo.
Conte invece no, poteva pure essere sorpreso da questo loro atteggiamento nella partita dell'andata quando finì 0-0 inaspettatamente, nessuno di noi penso aveva previsto quel risultato ma adesso incontrandoli per la seconda volta in poche settimane, vedendo di nuovo che avevano impostato la partita nell'identico modo qualcosa ce la doveva avere pronta per cambiare il corso degli eventi.

E invece ieri è stata una copia della partita dell'andata... con l'aggravante che il pareggio per noi equivaleva a una sconfitta quindi non si può nemmeno dire che ha preferito non rischiare qualcosa di diverso visto che non c'era assolutamente nulla da perdere tenendo quel risultato, non ti può andare sempre bene che trovi il gol, ci sta la traversa, la sfortuna, il loro portiere, ma sono episodi, nel corso della partita loro hanno eseguito alla perfezione il loro piano e noi non abbiamo fatto granché per metterli in difficoltà, dovevano reggere e hanno retto, alla fine erano pure contenti del risultato.
 
Era proprio questo che cercavo di stigmatizzare quando mi riferivo all'amarezza ed il dispiacere personale nel doverlo ammettere. Ma anche quando mi riferivo al fatto di tenere i calciatori frenati in campo e quindi alla tua analogia azzeccata con il subbuteo.

Ieri sera era chiaro che i ns. avversari fossero superiori in certi elementi nel palleggio e che sapessero esattamente cosa fare e come, noi invece seguivamo il ns. copione e non avevamo alcune opzioni per sbaragliare il tavolo. Ma comprendo anche che per giocare certe carte e' necessario pure averle ... il nostro e' un palleggio elementare, da "io speriamo che me la cavo" infatti il suo limite emerge negli ultimi 20 metri. Tocchiamo troppo la palla, giochiamo troppo poco di prima ...quindi questo e' un limite delle caratteristiche dei calciatori, oggettivamente. Conte e' ossessionato dall'equilibrio che sancisce la sua priorita' del primo non prenderle, ma che di converso mentalmente limita chi va in campo.

Non faccio il cerchiobottista, tantomeno il disfattista, cerco solo di capire dove finisce il limite della panchina e dove si interfaccia con quello degli interpreti in campo ...

secondo me hai ragione quando dici che il ns palleggio e' elementare ma sbagli quando dici che e' da "speriamo che io me la cavo".

noi non giochiamo per nulla male, noi giochiamo bene, non sei secondo in campionato, migliore attacco, ecc ecc altrimenti.
ma il limite e' che siamo scolastici e prevedibili. non abbiamo mai il colpo di fantasia, quello che spariglia.
quindi elementare in quel senso ok, ma elementare nel senso di basso livello assolutamente no.

stai continuando a buttare via il bambino con l'acqua sporca. lo capisco, soprattutto in questo momento, ma non lo condivido
 
Il fatto è che ormai sembra che tutti, ma proprio tutti, abbiano capito come giocare contro di noi, gli unici che prendono le botte sono quelli che se ne fregano e preferiscono anche loro seguire il loro "credo" tipo De Zerbi infatti contro il Sassuolo non abbiamo avuto troppe difficoltà.

A meno che, come contro il Bologna, non si riesca a sbloccare la partita subito poi è una sofferenza continua.

Per me il problema è appunto che sappiamo fare solo una cosa, giro palla con la difesa alta per cercare l'imbucata veloce verso la punta o lo scarico sulle fasce, il nostro centrocampo non costruisce gioco, circolazione di palla è zero, il centrale per prendere la palla praticamente quando lo fa si abbassa sulla linea della difesa e fa la stessa cosa che farebbe un difensore in fase di impostazione, dopo un anno e mezzo è un po' poco.

Ormai sembra di rivedere le partite di Spalletti, cambi ruolo per ruolo, esterno per esterno, niente che ti fa pensare "ecco adesso così la portiamo a casa".

Lo Shakhtar ieri ha fatto la sua onesta partita, sapevano che giocando per vincere probabilmente sarebbe finita come qualche mese fa quando ne presero 5, il loro allenatore ha capito, ha imparato e ha fatto in modo che non succedesse di nuovo.
Conte invece no, poteva pure essere sorpreso da questo loro atteggiamento nella partita dell'andata quando finì 0-0 inaspettatamente, nessuno di noi penso aveva previsto quel risultato ma adesso incontrandoli per la seconda volta in poche settimane, vedendo di nuovo che avevano impostato la partita nell'identico modo qualcosa ce la doveva avere pronta per cambiare il corso degli eventi.

E invece ieri è stata una copia della partita dell'andata... con l'aggravante che il pareggio per noi equivaleva a una sconfitta quindi non si può nemmeno dire che ha preferito non rischiare qualcosa di diverso visto che non c'era assolutamente nulla da perdere tenendo quel risultato, non ti può andare sempre bene che trovi il gol, ci sta la traversa, la sfortuna, il loro portiere, ma sono episodi, nel corso della partita loro hanno eseguito alla perfezione il loro piano e noi non abbiamo fatto granché per metterli in difficoltà, dovevano reggere e hanno retto, alla fine erano pure contenti del risultato.
ecco, questo e' il mio pensiero.
a me piace quello che vedo, ma mi piace per tre mesi. poi devi cambiare, devi stupire gli avversari, devi esser imprevedibile.
e questo a noi e' sempre mancato, in 18 mesi

ma per favore non mettiamo spalletti nella stessa frase. spalletti era uno che manco voleva vincere, spalletti voleva non perdere e sperava di vincere con un colpo di genio di qualcuno "con l'arroganza di puntare l'uomo".
conte gioca sempre e solo per vincere, peccato lo faccia sempre nello stesso identico modo, troppo prevedibile ormai per chiunque. ogni bravo allenatore dovrebbe sapere che non puoi sempre arrivare in porta con il pallone.
la juve ha vinto campionati con le punizioni di del piero, pirlo, pjanic, ... perche' (anche se te li regalano) magari vai a cercarti sfondamenti e falli a limite area, sparigli. noi queste cose non le facciamo mai.
 
Beh comunque il fatto che ci si aspettasse o meno che lo Shakhtar avrebbe giocato in quel modo è irrilevante - quello che conta è che durante la partita non abbiamo fatto niente per trovare contromisure, abbiamo continuato a giocare nella stessa maniera, solo che le energie calavano, il pressing diventava sporadico e non riuscivamo più neppure a fare quel poco che abbiamo fatto nel primo tempo. In una partita così fare i cambi a 15 minuti dalla fine sa solo di mossa della disperazione - il problema è che non abbiamo in rosa un solo giocatore capace di inventarsi la giocata per far saltare il banco, per cui si è continuato a fare quello che si faceva prima con altri uomini. Ed il fatto di avere in campo tre punte e due centrocampisti offensivi non significa niente se nessuno è capace di saltare l'uomo, si va tutti a schiacciarsi negli ultimi 30-40 metri e stop.
 
Beh comunque il fatto che ci si aspettasse o meno che lo Shakhtar avrebbe giocato in quel modo è irrilevante - quello che conta è che durante la partita non abbiamo fatto niente per trovare contromisure, abbiamo continuato a giocare nella stessa maniera, solo che le energie calavano, il pressing diventava sporadico e non riuscivamo più neppure a fare quel poco che abbiamo fatto nel primo tempo. In una partita così fare i cambi a 15 minuti dalla fine sa solo di mossa della disperazione - il problema è che non abbiamo in rosa un solo giocatore capace di inventarsi la giocata per far saltare il banco, per cui si è continuato a fare quello che si faceva prima con altri uomini. Ed il fatto di avere in campo tre punte e due centrocampisti offensivi non significa niente se nessuno è capace di saltare l'uomo, si va tutti a schiacciarsi negli ultimi 30-40 metri e stop.
condivido tutto a parte questa cosa che non abbiamo giocatori in grado di saltare l'uomo.
questa e' una leggenda metropolitana, che deriva dalla mentalita' spallettiana, di "arroganza nel puntare l'uomo"

i giocatori saltano l'uomo quando li metti in condizione id farlo. non saltano l'uomo perche' sono dei maradona ma perche' gli dai il pallone negli spazi, sulla corsa, ... tutti i ns cc sono in grado di farlo ma noi giochiamo in modo che gli spazi ce li coprono sempre, perche' sanno tutti come ci muoviamo, e quindi allora si che serve il colpo di genio. ma non e' questo il significato di saltare l'uomo, non e' l'iniziativa di un singolo, che deve esserci ma come ciliegina, in una squadra che mette palloni negli spazi, invece di farli girare a ***** come faceva l'inter di spalletti e come sta facendo questa da troppo tempo.

ma sperare di vincere perche' uno salta l'uomo ... beh, tu allora sei spalletti.
 
Sfondi una porta aperta, io Lukaku lo adoro in primis come persona. Ma appunto è troppo buono, si carica troppo sulle spalle sia a livello di gioco che a livello emotivo, al 60' è sfinito
Ragazzi il problema è semplice; ogni anno facciamo una campagna acquisti incompleta: una volta manca l'esterno di destra una volta il centrocampista che ti detti i tempi di gioco e la torre vice Lukaku; è diventato esasperante; sembriamo una provinciale. Ma quanti anni dobbiamo metterci per essere vincenti? questo non si chiama costruire squadre ma andare a tentativi; con i parametri zero e gli ultra trentenni, soprattutto se non sono fuoriclasse, non vai da nessuna parte.
 
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