ecco, questo e' il mio pensiero.
a me piace quello che vedo, ma mi piace per tre mesi. poi devi cambiare, devi stupire gli avversari, devi esser imprevedibile.
e questo a noi e' sempre mancato, in 18 mesi
ma per favore non mettiamo spalletti nella stessa frase. spalletti era uno che manco voleva vincere, spalletti voleva non perdere e sperava di vincere con un colpo di genio di qualcuno "con l'arroganza di puntare l'uomo".
conte gioca sempre e solo per vincere, peccato lo faccia sempre nello stesso identico modo, troppo prevedibile ormai per chiunque. ogni bravo allenatore dovrebbe sapere che non puoi sempre arrivare in porta con il pallone.
la juve ha vinto campionati con le punizioni di del piero, pirlo, pjanic, ... perche' (anche se te li regalano) magari vai a cercarti sfondamenti e falli a limite area, sparigli. noi queste cose non le facciamo mai.
Io ritengo Conte un allenatore superiore a Spalletti
Su questo non ci sono dubbi, basta guardare il palmares
Però dopo la partita di ieri sera io Luciano lo metto in mezzo, perché Antonio me lo ha ricordato parecchio
Il primo tempo è stato buono, meritavamo anche il vantaggio
Nel secondo tempo la fatica e la sfiducia hanno cominciato a farsi sentire e, paradossalmente, stavamo affrontando il peggior avversario possibile per questo tipo di situazione, ovvero un avversario che se ne sta altamente fregando del possibile approdo agli ottavi di CL e preferisce di gran lunga imbrigliare la partita in un palleggio sterile
Ecco, da un allenatore che "vuole vincere" io mi aspetterei più coraggio nel voler stravolgere la situazione, nel voler cambiare l'inerzia della gara che non stava andando a nostro favore
Invece ho visto un allenatore che, non solo "predica calma e afferma di apprezzare ciò che vede", ma che, a conti fatti, non si è mai scoperto più di tanto.
Ieri sera ha parlato di equilibri, parola tanto cara a Lucianone. Ma io mi chiedo quali equilibri avremmo dovuto mantenere? Pareggiando o perdendo avremmo raggiunto lo stesso identico risultato, ultimi nel girone
E magari un allenatore come Allegri, altro esponente di spicco della dottrina "per primo non li prendo, poi tanto davanti si arrangiano", invece ha la capacità di "cambiare la forma della gara" con dei cambi efficaci e ben studiati.
Ecco, per esempio le sostituzioni di Conte non mi convincono mai del tutto, nemmeno quando vinciamo
Poi vabeh, non apprezzo Allegri proprio perché è un po' l'estremo opposto, il suo è un calcio senza una reale identità, senza un'idea tangibile sul lungo periodo.
Invece no, Sanchez al 75esimo ed Eriksen, come al solito, a 5 minuti dalla fine (ieri bene comunque).
Ecco, con questi due giocatori dentro si è vista più vivacità, ma 20 minuti scarsi possono non bastare
Senza contare poi la sostituzione di Lautaro, sempre per il fantomatico equilibrio
Comunque non so, io continuo a vedere un centrocampo un po' povero a livello qualitativo
E in partite in cui devi condurre i ritmi di gioco per me si rischia un po' di diventare la sterile
Il punto peggiore della sua serata è però l'intervista post-partita, dove è parso veramente un personaggio totalmente incapace di fare la minima autocritica.
Per me lui crede che questa "solidità granitica" a livello tattico sia un ottimo risultato, e che "sparigliare le carte" come hai ben detto non sia poi tanto necessario.
Lui crede di poter raggiungere tutto solo con la sua inflessibile idea calcistica.
Alcune volte ci è riuscito, altre no (tipo ieri)
Rimango comunque convinto che possa vincere il campionato e quindi, nonostante lo apprezzi pochissimo, continuo ad essere convinto che "l'esonero" che tanti richiedono sia controproducente, in questo preciso momento (oltre che economicamente impossibile).
Non è un allenatore europeo, o almeno finora non lo è proprio
il campionato è sicuramente più consono alle sua caratteristiche