Era una partita che temevo particolarmente, soprattutto da quando avevo appreso che a loro mancavano tanti giocatori: non avevano niente da perdere, avrebbero giocato con aggressività, con la mente sgombra. Sapevamo della loro superiorità di palleggio ed abbiamo deciso di aspettarli, forse anche troppo e troppo bassi, ma in fin dei conti tutto il loro ti-tic ti-toc si è risolto in un goal bello ma fortunato a seguito di una serie di rimpalli mentre noi avevamo Skriniar fuori e in una serie di tiri da fuori che o sono finiti fuori bersaglio oppure hanno fatto il solletico ad Handanovic, mentre noi avremmo potuto tranquillamente segnare un goal praticamente ogni volta che passavamo la metà campo. In pratica, l'ennesima dimostrazione di come le statistiche nel calcio non significhino assolutamente NIENTE. Bene così, massimo risultato con uno sforzo tutto sommato modesto, bene anche la prossima squalifica di Barella: tanto prima o poi doveva accadere, meglio adesso che Conte ha di nuovo tutti i centrocampisti a disposizione per una partita sulla carta abbordabile che potrà far tirare il fiato al povero, stanchissimo Niccolò.
Giornalisti e critici parlano, sminuzzano le immagini rallentate, tranciano giudizi, ma poi arrivano gli ex-giocatori che sanno veramente cos'è il calcio e rimettono le cose a posto. Tiribocchi e Donati non sono certamente Interisti ma hanno detto esattamente quello che pensavo anch'io: l'unico vero episodio meritevole del calcio di rigore ieri sera è stato quello praticamente ignorato da tutti, cioè il fallo di mano di Rogerio su cross, mi sembra di Barella: è vero la distanza era poca ma il braccio era staccato dal corpo e da 2/3 anni a questa parte questi interventi vengono SEMPRE fischiati - di sicuro era più rigore di quello, assolutamente ridicolo e decisivo, fischiato Domenica scorsa alla Lazio. Skriniar cade in area toccato da un avversario ma è un incrocio di gambe fortuito, non c'era niente, De Zerbi è un ottimo allenatore ma a scuola doveva avere voti piuttosto bassi in fisica, perché quando un giocatore cerca di correre in una direzione e viene trattenuto da un avversario, ci sono solo due possibilità: 1) la trattenuta è forte, allora il giocatore cade all'indietro; 2) la trattenuta è molle o viene a mancare del tutto, nel qual caso il calciatore o non cade o se cade lo fa in avanti - in nessun caso, comunque, cade verticalmente, sulle ginocchia, come hanno detto gli ex-calciatori suddetti. De Vrij si stava trattenendo con Raspadori, di quegli interventi che se sono fallosi allora ci sarebbero 10 rigori a partita, quando il giocatore del Sassuolo si è voltato l'Olandese lo ha mollato di scatto, Raspadori ha visto che non avrebbe mai potuto raggiungere il pallone (un paio di secondi dopo che De Vrij lo aveva mollato) si è lasciato cadere in modo tanto teatrale quanto innaturale e poco credibile. Secondo me solo l'iniziale trattenuta (che, ripeto è terminata molto prima che Raspadori accennasse a rincorrere il pallone) lo ha salvato da un giallo per simulazione, secondo me.
Giornalisti e critici parlano, sminuzzano le immagini rallentate, tranciano giudizi, ma poi arrivano gli ex-giocatori che sanno veramente cos'è il calcio e rimettono le cose a posto. Tiribocchi e Donati non sono certamente Interisti ma hanno detto esattamente quello che pensavo anch'io: l'unico vero episodio meritevole del calcio di rigore ieri sera è stato quello praticamente ignorato da tutti, cioè il fallo di mano di Rogerio su cross, mi sembra di Barella: è vero la distanza era poca ma il braccio era staccato dal corpo e da 2/3 anni a questa parte questi interventi vengono SEMPRE fischiati - di sicuro era più rigore di quello, assolutamente ridicolo e decisivo, fischiato Domenica scorsa alla Lazio. Skriniar cade in area toccato da un avversario ma è un incrocio di gambe fortuito, non c'era niente, De Zerbi è un ottimo allenatore ma a scuola doveva avere voti piuttosto bassi in fisica, perché quando un giocatore cerca di correre in una direzione e viene trattenuto da un avversario, ci sono solo due possibilità: 1) la trattenuta è forte, allora il giocatore cade all'indietro; 2) la trattenuta è molle o viene a mancare del tutto, nel qual caso il calciatore o non cade o se cade lo fa in avanti - in nessun caso, comunque, cade verticalmente, sulle ginocchia, come hanno detto gli ex-calciatori suddetti. De Vrij si stava trattenendo con Raspadori, di quegli interventi che se sono fallosi allora ci sarebbero 10 rigori a partita, quando il giocatore del Sassuolo si è voltato l'Olandese lo ha mollato di scatto, Raspadori ha visto che non avrebbe mai potuto raggiungere il pallone (un paio di secondi dopo che De Vrij lo aveva mollato) si è lasciato cadere in modo tanto teatrale quanto innaturale e poco credibile. Secondo me solo l'iniziale trattenuta (che, ripeto è terminata molto prima che Raspadori accennasse a rincorrere il pallone) lo ha salvato da un giallo per simulazione, secondo me.