Ma poi presidente della lega è perez e agnelli vice, e non è un conflitto di interessi?
La Superlega europea [De profundis Edition]
- Creatore Discussione Inter_Lover_Original
- Data di inizio
Tiger_Woods 89
Campione
prima hai scritto che non succedeva niente 4 ore fa. poi scrivi devi accettarlo. ci si evolve. io non mi faccio curare se tu hai manie di protagonismo. e queste cose mi piacerebbe dirtele in faccia perchè tanto tranquillo non sono. una persona puo pure contrariarmi ma non sfottermi.
Ma al mkmento su ma l hai vista che figura ha fatto la lazio con il bayern??? Ma non ha esperienza palmares...ma certo chr chiamano il milan ma con 7 champions ma chi devono chiamare la lazio?? Ma io pugile..vado a sfidare chi ha vinto i titoli mica chi ha vinto le bottiglie d acqua. Guardatt che il concetto è lo strsso. C e solo il miraggio di pensare chw la lazio possa vincere la champions..con bayern psg real ecc..sai benissimo che non è cosi ne ora ne mai. Il milan negli anni ritonerà a lottare per i piani alti nolente o volente
Quindi addio Champions League ? No dai ma che cagata è ?
Tiger_Woods 89
Campione
ecco perchè ci hanno comprato. dovresti dire
L'ex bandiera del Manchester United e della nazionale inglese, Gary Neville ha commentato a Sky Sport i rumors sulla possibilità della creazione della SuperLega a cui anche i Red Devils, insieme a Inter, Milan e Juve avrebbero aderito: "Penso che fare proposte del genere nel bel mezzo della pandemia Covid e nel pieno della crisi economica sia uno scandalo assoluto. Lo United e gli altri club inglesi che si sono iscritti, contro il resto della Premier League, dovrebbero vergognarsi di se stessi. Sono una barzelletta e questo è qualcosa di disgustoso".
Poi ha anche lanciato un appello accorato per la creazione di un organo esterno a questi club: "Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. E sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The People’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una disgrazia.
Dobbiamo rivedere il potere calcistico in questo paese, partendo dai club che dominano e comandano la Premier League, incluso il mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avidità, nient’altro. I proprietari dello United, del Liverpool, del City o del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti.
Io devo tantissimo al calcio. Ci ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e l’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham, United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare a una competizione elitaria.
Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglieteli punti, multateli, toglietegli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere Manchester United, Liverpool e Arsenal che sono le tre squadre più storiche e hanno tradito i loro stessi tifosi.
Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".
Poi ha anche lanciato un appello accorato per la creazione di un organo esterno a questi club: "Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. E sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The People’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una disgrazia.
Dobbiamo rivedere il potere calcistico in questo paese, partendo dai club che dominano e comandano la Premier League, incluso il mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avidità, nient’altro. I proprietari dello United, del Liverpool, del City o del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti.
Io devo tantissimo al calcio. Ci ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e l’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham, United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare a una competizione elitaria.
Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglieteli punti, multateli, toglietegli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere Manchester United, Liverpool e Arsenal che sono le tre squadre più storiche e hanno tradito i loro stessi tifosi.
Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".
Tempo al tempo..... È il futuro
Tiger_Woods 89
Campione
sotto a due mafiosi odiati da anni. uno ci ha portato via ronaldo. l'altro è parente dei ladri