Come miglioreresti il calcio?

i playoff vanno bene per quegli sport che prevedono una sola competizione all'anno e quindi ti regoli anche in base a questo. Sai già in partenza che puoi pianificare la stagione cercando di qualificarti ai playoff durante la regular season per poi dare tutto nei playoff.

Ma nel calcio, l'esperienza del playoff le squadre la vivono già durante la stagione attraverso le coppe, che siano coppe nazionali o europee.

Per me non c'è alcun bisogno di rendere anche i campionati una sorta di coppa con scontri ad eliminazione diretta alla fine della regular season.

I playoff funzionano alla grande nei campionati americani perchè li le squadre dell'Nba, dell'Nfl, ecc. ecc. ogni anno giocano solo quella competizione. Non esiste anche l'equivalente di una Champions League o la Coppa nazionale americana da affiancare al campionato. La squadra che arriva quarta in classifica in Nba durante la regular season non deve lottare per qualificarsi alla Champions League comunque anche se non vince l'anello.

Inoltre, trattandosi di campionati che non prevedono retrocessioni, la regular season è molto meno interessante per le squadre che non hanno possibilità di giocarsi i playoff, per questo la regular season dei campionati americani a mio avviso fa cagare rispetto allo spettacolo che offrono i playoff.

Giocare solo la regular season in Nba, dove alla fine conta solo vincere l'anello e nulla più, renderebbe quel campionato di una noia mortale. I campionati di calcio europei invece sono belli anche con la sola regular season anche perchè prevedono tanti obiettivi diversi anche per le squadre che non possono vincere il campionato.
Penso proprio sia il contrario.
L'idea di un playoff/playout fa si' che ci sia lotta a tutti i livelli del campionato, andandosi a sovrapporsi con la qualificazione nelle coppe.

Un'ipotetica serie A che si chiude con le seguenti fasce
1-2 --> qualificate alle SF
3-6 --> spareggi per andare in SF e chi vince va in CL, chie perde in EL
7-12 --> spareggi per terza coppa
15 --> 18 playout per ultimo posto retrocessioen

vorrebbe dire che tutte le squadre sarebbero in ballo fino alla fine praticamente.
 
Secondo me si deve comprendere bene quale sia l'obiettivo finale da raggiungere con suddetti cambiamenti, prima di stabilire cosa serve per migliorare il calcio.

Il mio obiettivo sarebbe migliorare lo spettacolo di competizioni e singole partite , senza però stravolgere i regolamenti del tutto; inoltre mi piacerebbe ricreare senso di appartenenza ai club da parte dei giocatori.

Sul campo , immediatamente , metterei il tempo effettivo di 60 minuti, in modo da eliminare ogni perdita di tempo tattica e introdurrei i play-off scudetto, che però non vadano a penalizzare i premi alla costanza per chi primeggia , o si qualifica per le coppe , nella stagione regolare.

Poi abolirei le procure, o almeno le deponzierei di molto ( lasciando ai Raiola solo la gestione e la caccia allo sponsor ) , facendo in modo che sia l'associazione di categoria a tutelare i diritti dei calciatori, in modo da abbassare i costi ai club, mln che gravano sui bilanci e non danno beneficio alcuno allo spettacolo e alla competizione.

Questo, insieme ad un profondo cambiamento e potenziamento dei settori giovanili , aiuterebbe non poco a creare legami più forti tra calciatori e club, quell'appartenenza che una volta era la normalità e che ora ci fa pensare a Zanetti, Del Piero, Maldini e Totti come a figure mitologiche.

Contemporaneamente,chi può ,sarebbe bene migliorasse o si facesse il proprio stadio.

Tutto questo per avvicinare un pubblico più possibile vasto al calcio, senza perdere di vista noi tifosi storici, che foraggiamo il calcio da decenni.

Se il piano dovesse funzionare le TV pagherebbero di più per un campionato come la A; mln che dividerei in modo molto più equo di ora tra le squadre partecipanti.

Otterremmo una A più equilibrata in cui nessuno sarebbe virtualmente retrocesso già a Ottobre.

E in cui i grandi club si avvicinerebbero alle top inglesi, vedendo aumentare i propri ricavi da sponsor, marketing e stadio.
 
Corsi di educazione calcistica per i tifosi di tutte le squadre

Devono finire i tempi del "X migliore allenatore del mondo" dopo 3 vittorie consecutive e "X OUT 1!1!1" alla prima sconfitta

Così come dobbiamo smetterla tutti noi tifosi di rovinare i giovani calciatori di belle speranze: alla prima grande partita "E' il nuovo Totti/Baggio/Zanetti/Nesta" e appena va male "Basta, viaaaa, che schifo, regalatelo ad una squadra qualunque della B greca, io al campetto ero meglio"


Così come dobbiamo smetterla di essere sempre impazienti verso tutti quei calciatori giovani oggettivamente talentuosi ma che, comprensibilmente, potrebbero trovare più di qualche difficoltà nel passaggio dal calcio di provincia ad un top club

Così come dovremmo davvero farci tutti un bell'esame di coscienza: sogniamo un ridimensionamento del calcio su costi sostenibili però poi guardiamo le partite su streaming pirata (il che, ricordo, non danneggia economicamente solo televisioni e club ma anche gli abbonati regolari che devono sobbarcarsi un costo maggiore a causa di quelli che rubano un servizio. Costa troppo il calcio in tv? Benissimo, non abbonarti ma non rubare. Vedere il calcio in tv non è e non sarà mai un bene di prima necessità), piangiamo per i costi di abbonamenti/biglietti (ignorando, in quest'ultimo caso, che ad essere esorbitanti siano solo, com'è giusto che sia, quelli dei big match) e compriamo merchandising contraffatto.

Il cambiamento parte anche e soprattutto da noi. Perché è l'affetto incondizionato di milioni e milioni di tifosi al mondo a rendere possibile il carrozzone calcio. Se i primi ad essere incoerenti siamo noi banali tifosi, come possiamo chiedere riforme?
In pratica proponi di chiudere il forum per migliorare il calcio europeo?
 
Penso proprio sia il contrario.
L'idea di un playoff/playout fa si' che ci sia lotta a tutti i livelli del campionato, andandosi a sovrapporsi con la qualificazione nelle coppe.

Un'ipotetica serie A che si chiude con le seguenti fasce
1-2 --> qualificate alle SF
3-6 --> spareggi per andare in SF e chi vince va in CL, chie perde in EL
7-12 --> spareggi per terza coppa
15 --> 18 playout per ultimo posto retrocessioen

vorrebbe dire che tutte le squadre sarebbero in ballo fino alla fine praticamente.

Se fosse strutturato come dici tu il campionato, salterei quasi tutta la regular season per vedere solo le partite di playoff, proprio questo è il punto.

A me bastano coppe europee e coppa nazionale per il fascino dell'eliminazione diretta. Il campionato per me è un'altra roba. Metterei giusto dei playout al massimo, o dei mini playoff per assegnare premi minori, ma il campionato per me lo deve sempre vincere chi fa più punti durante tutta la stagione.

Come ho detto l'altra volta in un altro topic, potrebbero inventarsi una supercoppa italiana da disputare a fine campionato dove possono partecipare oltre alla vincente del campionato e della coppa italia anche la seconda in classifica e la finalista perdente della coppa italia per avere un'appendice alla stagione con sfide ad eliminazione diretta.

Potrebbero mettere dei mini playoff tra quarta e quinta in classifica per giocarsi l'ultimo posto Champions, o tra sesta e settima in classifica per decidere chi farà l'Europa League e chi la Conference league ad esempio.

Si possono fare dei playout anche per stabilire 2 delle 4 squadre che retrocedono ogni anno.

Ma vanno fatti salvi due principi, chi fa più punti durante tutta la stagione vince il campionato, chi ne fa di meno retrocede per direttissima.
 
i play off nel calcio non hanno senso da esistere. l' NBA poi è un campionato diviso a tanti gironi regionali, il "peso" della "regular season" si sente meno, avrebbe piu' senso citare il basket italiano e anche li capisci che è una cosa totalmente diversa dai ritmi del calcio , non puoi fare piu' di 2 incontri per decretare chi passa il turno dai

per i play out invece la vedo diversamente, in Serie A metterei i play out sul modello della Serie C / Serie D , fai sfidare terzultima e sestultima , e quartultima e quint'ultima.. In caso di parità di " aggregate" si salva la squadra meglio classificata nella regular season, cosi da conservare un meritato vantaggio a chi ha fatto meglio durante l' anno ( quindi non esiste la regola dei gol in trasferta)

I play out li farei perchè renderebbe apertissimo il campionato sino alla fine, non vedresti squadre che possono regalare partite una volta arrivati i 40 punti

Altra cosa che mi convince poco è l' idealizzazione dei tempi passati per riproporli adesso. Mi riferisco a quando leggo di rimettere la vecchia Coppa dei Campioni , la vecchia Coppa Uefa, la vecchia Coppa delle Coppe

leggo spesso questa cosa ma per me oramai non si può più tornare indietro , siamo assefuatti ad un certo tipo di spettacolo, , immagina tornare a giocarsi trentaduesimi di finale contro il Brondby come normalità delle cose. La ripudieremmo subito :ghigno

Non si può piu' tornare indietro , è il passato,apparteneva ad un calcio che non esiste piu' ed anche il tifoso piu' " nostalgico" l' ha metabolizzato.
Noi ci aspettiamo di giocare la Champions League ogni anno , ci aspettiamo di vedere un certo tipo di partite ogni anno, non ci riabitueremmo piu' alla vecchia Coppa Uefa o alla Coppa Coppe giustamente.

la Superlega avrebbe messo il chiodo definitivo ai campionati in fase di decomposizione, ma le riforme dovrebbero puntare alla loro rivalutazione.
Va ridotto il numero di squadre a 18, si'.
Ma non basta. Non servono solo riforme strutturali , nel calcio di soldi ne girano ancora tanti, ma vengono buttati in malomodo . Necessario ad esempio calmierare tutto quello che ruota intorno ai procuratori ad iniziare dalle commissioni.

Ah poi naturalmente la convivenza con il calcio delle nazionali non si regge piu'. Basta soste, ma ora sto chiedendo troppo, lo so
 
Ma se metti un salary cap di 150 mln all'anno per squadra per dire, dove volete che vanno a giocare i calciatori più forti europei?

poi per le squadre albanesi di turno è normale che non cambi nulla a prescindere da salary cup o meno, cambia invece il mondo per il calcio di vertice. Perchè 150 mln di stipendi annuali sono accessibili per almeno una ventina di squadre in giro per l'Europa, e comunque potrebbero risultare competitive anche le squadre che arrivano a pagare 100 mln all'anno di stipendi, perchè nel calcio comunque non è matematica che se paghi di più vinci di più se la differenza non è abissale.

Se invece continui ad andare avanti come adesso in un sistema dove ci sono tre o quattro squadre che pagano 500 mln di stipendi all'anno e devono competere con squadre che pagano stipendi della metà, di un terzo o di un quarto rispetto a loro poi è ovvio che alla lunga non c'è mai competizione ed in fondo a campionati e coppe ci arrivano sempre le stesse squadre.

E tranquilli che i 40 mln netti che prende Messi all'anno adesso al Barcellona non li va a prendere in nessun'altra parte del mondo fuori dall'Europa. Ma anche se fosse non c'è problema, il calcio è uno sport mondiale, mica è riservato solo agli europei. Il calcio per dire, è più seguito in Sudamerica che da noi, per me sarebbe anche bello un calcio in cui tutti possono godersi i loro campioni anziché dover vedere per forza le partite delle squadre europee per ammirare i migliori calciatori al mondo. Il calcio era bello pure quando Pelè, il più forte calciatore della storia, si faceva tutta la carriera nella sua squadra del cuore brasiliana che riusciva a portare sul tetto del mondo.


Quindi il s.c. solo per certe squadre e non tutte.

Se fanno una cosa simile, ceferino si trova da solo.
E saranno proprio il psg e il Bayern i primi a scappare.
 
i play off nel calcio non hanno senso da esistere. l' NBA poi è un campionato diviso a tanti gironi regionali, il "peso" della "regular season" si sente meno, avrebbe piu' senso citare il basket italiano e anche li capisci che è una cosa totalmente diversa dai ritmi del calcio , non puoi fare piu' di 2 incontri per decretare chi passa il turno dai

per i play out invece la vedo diversamente, in Serie A metterei i play out sul modello della Serie C / Serie D , fai sfidare terzultima e sestultima , e quartultima e quint'ultima.. In caso di parità di " aggregate" si salva la squadra meglio classificata nella regular season, cosi da conservare un meritato vantaggio a chi ha fatto meglio durante l' anno ( quindi non esiste la regola dei gol in trasferta)

I play out li farei perchè renderebbe apertissimo il campionato sino alla fine, non vedresti squadre che possono regalare partite una volta arrivati i 40 punti

Altra cosa che mi convince poco è l' idealizzazione dei tempi passati per riproporli adesso. Mi riferisco a quando leggo di rimettere la vecchia Coppa dei Campioni , la vecchia Coppa Uefa, la vecchia Coppa delle Coppe

leggo spesso questa cosa ma per me oramai non si può più tornare indietro , siamo assefuatti ad un certo tipo di spettacolo, , immagina tornare a giocarsi trentaduesimi di finale contro il Brondby come normalità delle cose. La ripudieremmo subito :ghigno

Non si può piu' tornare indietro , è il passato,apparteneva ad un calcio che non esiste piu' ed anche il tifoso piu' " nostalgico" l' ha metabolizzato.
Noi ci aspettiamo di giocare la Champions League ogni anno , ci aspettiamo di vedere un certo tipo di partite ogni anno, non ci riabitueremmo piu' alla vecchia Coppa Uefa o alla Coppa Coppe giustamente.

la Superlega avrebbe messo il chiodo definitivo ai campionati in fase di decomposizione, ma le riforme dovrebbero puntare alla loro rivalutazione.
Va ridotto il numero di squadre a 18, si'.
Ma non basta. Non servono solo riforme strutturali , nel calcio di soldi ne girano ancora tanti, ma vengono buttati in malomodo . Necessario ad esempio calmierare tutto quello che ruota intorno ai procuratori ad iniziare dalle commissioni.

Ah poi naturalmente la convivenza con il calcio delle nazionali non si regge piu'. Basta soste, ma ora sto chiedendo troppo, lo so

Riguardo alla prima e all'ultima parte del tuo post sono d'accordissimo, è più o meno quello che dico anche io.

Riguardo alle coppe europee secondo me non devi tornare al passato ritornando ad una sola partecipante per nazione alla Champions e non devi ripristinare Coppa uefa e Coppa delle coppe secondo me. Basta semplicemente eliminare la fase a gironi nelle attuali Champions ed Europa League e a maggior ragione per la già in programma conference league.

Sono d'accordo che ormai siamo abituati a giocare in champions ogni anno, non siamo d'accordo invece che siamo abituati a vedere tante insulse partite che si disputano durante la fase a gironi delle coppe europee. In fondo ancora oggi, il fascino delle due coppe europee comincia a partire dalla sfide ad eliminazione diretta da febbraio in poi.

Perchè qualsiasi sfida degli ottavi, quarti, ecc. ecc. dell'attuale Champions se la vedono i tifosi di tutto il mondo. Juve Ferencvaros dei gironi di Champions se la vedono giusto i tifosi della Rube e del Ferencvaros, esattamente come un Inter Bromby dei 64esimi di finale delle coppe di un tempo.
 
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