Corsi di educazione calcistica per i tifosi di tutte le squadre
Devono finire i tempi del "X migliore allenatore del mondo" dopo 3 vittorie consecutive e "X OUT 1!1!1" alla prima sconfitta
Così come dobbiamo smetterla tutti noi tifosi di rovinare i giovani calciatori di belle speranze: alla prima grande partita "E' il nuovo Totti/Baggio/Zanetti/Nesta" e appena va male "Basta, viaaaa, che schifo, regalatelo ad una squadra qualunque della B greca, io al campetto ero meglio"
Così come dobbiamo smetterla di essere sempre impazienti verso tutti quei calciatori giovani oggettivamente talentuosi ma che, comprensibilmente, potrebbero trovare più di qualche difficoltà nel passaggio dal calcio di provincia ad un top club
Così come dovremmo davvero farci tutti un bell'esame di coscienza: sogniamo un ridimensionamento del calcio su costi sostenibili però poi guardiamo le partite su streaming pirata (il che, ricordo, non danneggia economicamente solo televisioni e club ma anche gli abbonati regolari che devono sobbarcarsi un costo maggiore a causa di quelli che rubano un servizio. Costa troppo il calcio in tv? Benissimo, non abbonarti ma non rubare. Vedere il calcio in tv non è e non sarà mai un bene di prima necessità), piangiamo per i costi di abbonamenti/biglietti (ignorando, in quest'ultimo caso, che ad essere esorbitanti siano solo, com'è giusto che sia, quelli dei big match) e compriamo merchandising contraffatto.
Il cambiamento parte anche e soprattutto da noi. Perché è l'affetto incondizionato di milioni e milioni di tifosi al mondo a rendere possibile il carrozzone calcio. Se i primi ad essere incoerenti siamo noi banali tifosi, come possiamo chiedere riforme?
Devono finire i tempi del "X migliore allenatore del mondo" dopo 3 vittorie consecutive e "X OUT 1!1!1" alla prima sconfitta
Così come dobbiamo smetterla tutti noi tifosi di rovinare i giovani calciatori di belle speranze: alla prima grande partita "E' il nuovo Totti/Baggio/Zanetti/Nesta" e appena va male "Basta, viaaaa, che schifo, regalatelo ad una squadra qualunque della B greca, io al campetto ero meglio"
Così come dobbiamo smetterla di essere sempre impazienti verso tutti quei calciatori giovani oggettivamente talentuosi ma che, comprensibilmente, potrebbero trovare più di qualche difficoltà nel passaggio dal calcio di provincia ad un top club
Così come dovremmo davvero farci tutti un bell'esame di coscienza: sogniamo un ridimensionamento del calcio su costi sostenibili però poi guardiamo le partite su streaming pirata (il che, ricordo, non danneggia economicamente solo televisioni e club ma anche gli abbonati regolari che devono sobbarcarsi un costo maggiore a causa di quelli che rubano un servizio. Costa troppo il calcio in tv? Benissimo, non abbonarti ma non rubare. Vedere il calcio in tv non è e non sarà mai un bene di prima necessità), piangiamo per i costi di abbonamenti/biglietti (ignorando, in quest'ultimo caso, che ad essere esorbitanti siano solo, com'è giusto che sia, quelli dei big match) e compriamo merchandising contraffatto.
Il cambiamento parte anche e soprattutto da noi. Perché è l'affetto incondizionato di milioni e milioni di tifosi al mondo a rendere possibile il carrozzone calcio. Se i primi ad essere incoerenti siamo noi banali tifosi, come possiamo chiedere riforme?