guarda un mio amico ingegnere idraulico non si capacita ancora come abbiano fatto i romani a costruire certi acquedotti tipo acqua marcia ,finito in un paio d'anni, con una pendenza perfetta per 90 km (io per farmi costruire un muro dritto devo minacciare i muratori di darli in pasto al cane), però è convinto che i loro ingegneri avessero le palle che fumavano e non che abbiano appaltato i lavori ad et.Ma in realtà ci sono, sparsi per il mondo, vari fenomeni dei quali non sappiamo dare una spiegazione, tipo costruzioni o realizzazioni che presupponevano conoscenze e mezzi tecnici assolutamente incompatibili con l'epoca nella quale si calcola siano stati realizzati (tipo i cerchi di Nazca, per esempio). In questi casi presupporre un intervento esterno è praticamente automatico: o un dio oppure una civiltà più sviluppata. Ricordo che da ragazzo lessi un libro di Peter Kolosimo che appunto ipotizzava l'intervento di misteriosi extra-terrestri che non avrebbero lasciato altre tracce del loro passaggio se non quelle. La forza (si fa per dire) di queste argomentazioni risiedeva nel numero di questi fenomeni inesplicabili ed al fatto che era semplice ed apparentemente logico unirli tutti con il filo rosso dell'intervento extra-terrestre.
Voglio dire con questo che ricercare nell'intervento di qualcosa di esterno e superiore è la soluzione più facile quando non si riesce a dare una spiegazione a qualcosa.