Bellezza e politica, riflessioni sul ruolo sociale dell'estetica

Castolo.

Turnover
  Bannato
?

no, semplicemente non strumentalizzo all'infinito certe cose, non sono mica un politicante
io non strumentalizzo, guardo e analizzo i fatti, oggi un concorso di bellezza femminile viene vinto da un tohir con la parrucca.

Ma attenzione, io non mi scandalizzo e non mi indigno, la prendo a ridere, perché la società degenerata di oggi mi fa solo ridere
 
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L'argomento è molto complesso.
Quasi sempre un atto di giustizia e di civiltà comporta uno svantaggio per altri.
Se una persona cambia ufficialmente sesso, è giusto che questa gareggi nella categoria del suo nuovo sesso.
Però questo svantaggia molto le agoniste donne nate femmine, e questo è meno giusto.
Se il fenomeno dovesse diventare numericamente consistente, saranno costretti a fare una terza categoria sportiva (ex maschi). E magari una quarta (ex femmine).
Oppure abolire del tutto le categorie. In certi ambiti agonistici dove la forza fisica è secondaria (tipo scacchi, tiro a segno, bocce) secondo me la divisione in uomini e donne è anacronistica.
 
L'argomento è molto complesso.
Quasi sempre un atto di giustizia e di civiltà comporta uno svantaggio per altri.
Se una persona cambia ufficialmente sesso, è giusto che questa gareggi nella categoria del suo nuovo sesso.
No. Se Haaland cambia sesso, la Norvegia vince i prossimi 6 mondiali e la squadra che lo acquista i prossimi 25 campionati.
Se il tennista numero 50 cambia sesso, vince i prossimi 40 grand slam. E così via.
Come ti dicevo, l'argomento è molto complesso.
Qualunque cosa fai, crei una ingiustizia.
Se non lo fai gareggiare, è una ingiustizia per lui. Se lo fai gareggiare, è una ingiustizia per chi è nata donna.

Sentivo l'altro giorno alla radio una discussione sulla valutazione e il merito nelle scuole.
Dicevano che la valutazione di uno studente deve essere commisurata alla situazione in cui lo studente si trova.
Se ad esempio è straniero, e all'inizio dell'anno non sa l'italiano, sarebbe giusto dargli un alto merito se alla fine dell'anno ha imparato abbastanza bene l'italiano. E questo è giustissimo, perchè partiva molto svantaggiato rispetto agli altri. Un pò meno giusto però è che un italiano che facesse gli stessi suoi errori di grammatica venga bocciato.
 
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Ma che vuol dire strumentalizzare all'infinito?
Un ciccione non può vincere un concorso di bellezza per donne. In una società sana questo dovrebbe essere condannato all'unanimità.
È un'ingiustizia nei confronti delle donne. L'ennesima.
continare ad usare quel tizio con la barba per decretare la fine/decadenza della civiltà occidentale e cagate simili. Vediamo chi decade prima tra noi filo culattoni occidentali o il nano russo alfiere dei valori tradizionali, della razza bianca e ossessionato in maniera quantomeno sospetta da gay e roba simile
 
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L'argomento è molto complesso.
Quasi sempre un atto di giustizia e di civiltà comporta uno svantaggio per altri.
Se una persona cambia ufficialmente sesso, è giusto che questa gareggi nella categoria del suo nuovo sesso.
Però questo svantaggia molto le agoniste donne nate femmine, e questo è meno giusto.
Se il fenomeno dovesse diventare numericamente consistente, saranno costretti a fare una terza categoria sportiva (ex maschi). E magari una quarta (ex femmine).
Oppure abolire del tutto le categorie. In certi ambiti agonistici dove la forza fisica è secondaria (tipo scacchi, tiro a segno, bocce) secondo me la divisione in uomini e donne è anacronistica.
meglio la prima soluzione, lo sport femminile verrebbe distrutto, falsato da ex uomini. Russi e tedeschi dell'est soprattutto lo hanno fatto per decenni, percorso inverso però
 
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ferpes

Titolare
continare ad usare quel tizio con la barba per decretare la fine/decadenza della civiltà occidentale e cagate simili. Vediamo chi decade prima tra noi filo culattoni occidentali o il nano russo alfiere dei valori tradizionali, della razza bianca e ossessionato in maniera quantomeno sospetta, da gay e roba simile
Chi decade è la razza bianca, sia che si tratti dei filoculattoni che dei filonanirussi, fa parte dei corsi e ricorsi storici, una civiltà ad un certo punto della sua evoluzione è composta da persone che hanno sodisfatto ampiamente i bisogni primari e che si rammolliscono.
Non solo in occidente, ma anche in Russia chi ha assaggiato la civiltà occidentale scappa per non combattere.
La sfida sarà fra i nostri ragazzi, con i genitori che denunciano l'insegnantre per un brutto voto e i bambini soldato africani o i ragazzi cinesi abituati a lavorare duramente fin da piccoli.
E mi pare abbastanza chiaro chi soccomberà.
 
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