18° Giornata Serie A 2022/2023

Incredibile il revisionismo che c'è qui dentro, allora era Spalletti incapace ad arrivare davanti all'allenatore che doveva essere quello della Salernitana, ancora oggi si legge di Spalletti "cagon" per avere perso in 10 vs 11 contro la Juve, di Allegri, non di Pirlo, dopo una grande partita.. aveva addirittura tolto all'85' Icardi, allora evidentemente ritenuto una specie di Ibrahimovic e non ancora assurto a palo della luce..per inciso senza le solite indecisioni di Handanovic pro Juve non si sarebbe perso comunque
Un classico di questo forum..
L allenatore che c è all'Inter in quel momento è sempre un imbecille, ( pioli, spalletti, inzaghi, a tratti conte ecc) poi magicamente appena va via diventa un fenomeno e quello che lo sostituisce tempo 3 partite un imbecille a sua volta.
Il caso emblematico è Simeone: saranno 4 o 5 anni che qui dentro molti sognano Simeone, nella remota ipotesi un cui arrivasse dopo 3 partite mi ci gioco la casa che gli stessi vorrebbero la sua testa per il suo " non gioco "
 
Mai detto che eravamo nettamente superiori
al tuo genio sarebbe bastato per qualificarsi battere il Crotone
ebbene riusci a nn vincere
giocando una partita come quella di Bologna
un vero fenomeno della panchina

Inutili che continui col revisionismo storico, ricordo benissimo cosa hai sempre detto di Spalletti.

Mentre la Lazio non batteva il Crotone noi perdevamo in casa contro il Sassuolo e per quelli come te qua sopra era sempre e solo colpa di Spalletti el cagon ogni santa volta. Ora invece siete tutti spallettiani.
 

Karka

Turnover
  Bannato
Un classico di questo forum..
L allenatore che c è all'Inter in quel momento è sempre un imbecille, ( pioli, spalletti, inzaghi, a tratti conte ecc) poi magicamente appena va via diventa un fenomeno e quello che lo sostituisce tempo 3 partite un imbecille a sua volta.
Il caso emblematico è Simeone: saranno 4 o 5 anni che qui dentro molti sognano Simeone, nella remota ipotesi un cui arrivasse dopo 3 partite mi ci gioco la casa che gli stessi vorrebbero la sua testa per il suo " non gioco "
Semplicemente secondo me ci sono dei momenti in cui gli allenatori non funzionano più in determinati contesti.
Spalletti secondo me si giocò molto credito quando fece arrivare Nainggolan da Roma, un giocatore sul viale del tramonto, mai utilizzato.
Il primo anno di Spalletti penso che solo qualche imbcille potesse criticarlo, dato che raggiunse un traguardo che non raggiungevamo da anni, con una rosa non profonda e con un gioco godibile (specie dall'inserimento di Cancelo e Rafinha da Febbraio in poi).
Il secondo anno invece, con una rosa sulla carta rinforzata, ci sono stati downgrade in termini sportivi e di gioco.
Inzaghi allo stesso tempo, inappuntabile fino a Gennaio dell'anno scorso, poi dal derby in poi, secondo me ha perso non solo una gara chiave per il campionato, ma anche la fiducia dello spogliatoio e di parte della tifoseria. Va anche detto che negli ultimi due anni Simone ha visto una rosa in continuo ridimensionamento, ma con 2 trofei all'appello e due passaggi agli Ottavi di CL.
Se confrontiamo Spalletti e Inzaghi, secondo me Simone ha avuto e sta avendo un biennio ben più importante.
 
Assolutamente d'accordo, ed io ero tra quelli.
Ricordo benissimo l'ultima Inter di Spalletti, una squadra stanca, statica e senza alcun tipo di idee.
Si andava da Candreva e si crossava per nessuno: sí perché da Gennaio non avevamo neanche una punta valida.
Spalletti ha trovato una squadra molto tecnica a Napoli, che nel corso degli anni ha sempre dimostrato di poter giocare un bel calcio (ricordo ad esempio il 2-2 a Parigi mettendo sotto il PSG, ma anche la vittoria col Liverpool): insomma, Spalletti ha sicuramente dei meriti per aver dato un ottimo sistema tattico ad una squadra ben costruita dal DS nel corso degli anni. Detto ciò, é innegabile che anche l'Inter di Inzaghi lo scorso anno fosse uno spettacolo per gli occhi, poi da Febbraio si é rotto qualcosa, probabilmente all'Inter dello spogliatoio dopo Inter Milan: leggo in questo senso le parole di Chalanoglu, ma anche la recente uscita di Gagliardini, una roba che - Sotto Conte- sarebbe stata impensabile.
C'é anche da dire che Inzaghi é entrato proprio nel bel mezzo della nostra crisi societaria, un aspetto che ad esempio Spalletti non dovette affrontare, in quanto lui i c***i se li è sempre cercati litigando con i suoi giocatori.

Io ero tra quelli invece, pochi, che sostenevano che avevamo problemi seri che andavano ben oltre i demeriti dell'allenatore. Che era un ottimo allenatore pure lui, così come lo è Inzaghi, ma aveva i suoi difetti come normale che sia, quelli ce li hanno tutti e ce li ha anche Conte che era quello che ci è costato più di tutti tra i tre a livello economico.

Qua bisognerebbe capire che Spalletti, Conte e Inzaghi hanno allenato Inter diversissime in situazioni economiche e proprietarie diversissime. Spalletti per dire allenava ancora un Inter sotto Settlemente Agreement con tanto di limitazioni alla rosa nelle liste uefa e limiti di spesa ben precisi, Conte invece ci ha allenato nel periodo in cui abbiamo potuto spendere e spandare con Suning al massimo del suo splendore, mentre ad Inzaghi è toccata l'Inter che post pandemia e la ritirata dei cinesi è dovuta rientrare da praticamente tutto quello che è stato speso con Conte.

Paragonare i risultati all'Inter di questi tre allenatori non si può, per i suddetti motivi. A mio avviso ognuno di loro ha fatto quello che doveva fare raggiungendo gli obiettivi che gli aveva dato la società ad inizio stagione. Ed ognuno di loro può avere dei rimpianti per non aver fatto quel pizzichino in più per poter fare ancora meglio. Ed ognuno di loro a suo modo è stato penalizzato dagli arbitri e dal sistema perchè quando alleni l'inter è sempre così, qualcosa te la fregano sempre.
 
Un classico di questo forum..
L allenatore che c è all'Inter in quel momento è sempre un imbecille, ( pioli, spalletti, inzaghi, a tratti conte ecc) poi magicamente appena va via diventa un fenomeno e quello che lo sostituisce tempo 3 partite un imbecille a sua volta.
Il caso emblematico è Simeone: saranno 4 o 5 anni che qui dentro molti sognano Simeone, nella remota ipotesi un cui arrivasse dopo 3 partite mi ci gioco la casa che gli stessi vorrebbero la sua testa per il suo " non gioco "

Non è legata al soap opera di cui sopra...

Ma in si trovano, in altri post, discorsi che sono costruiti da una realtà virtuale.
Realtà che ovviamente è peggiorativa per l'Inter.

Un po' come quando si legge che spiaze ha un non gioco offensivo.
Poi guardi i numeri:

Anno scorso miglior attacco della serie a.
Quest'anno secondo miglior attacco a due goals dal napoli che può arrivare a 100 punti a fine stagione.
 
Spalletti è stato chiamato per riportarci in champions e ci ha riportato in champions due anni su due, per il rotto della cuffia ma comunque ci è riuscito. Scudetti con quella squadra proprio non poteva vincerne nonostante qualcuno qua sopra si azzardava a chiederglielo addirittura dandogli del perdente perchè non riusciva a vincere lo scudetto con quella squadra, cose assurde. Tra i rimpianti si può dire che non ha passato quel girone di champions battendo il psv in casa, ma va detto che era un girone di ferro, partivamo dalla quarta fascia ed avevamo anche le limitazioni in lista uefa ed i giocatori contatissimi in seguito a qualche infortunio. Magari avrebbe potuto fare un po meglio in Coppa Italia invece, questo si. Ovviamente fu rapinato anche lui in qualche occasione, come in quel famoso Inter-Rube 2-3 o ai quarti di coppa Italia contro la Lazio ad esempio. Ma non potendo giocare per vincere trofei all'epoca pesava un po di meno una volta centrato l'obiettivo quarto posto.

Conte invece è stato chiamato per vincere lo scudetto e ci è riuscito in due anni potendo spendere e spandare come mai avevamo potuto fare dal post triplete in poi. Bravo ad esserci riuscito perchè vincere all'Inter non è mai scontato anche quando hai la squadra nettamente più forte come in quell'anno, ma poi anche lui avrebbe potuto fare qualcosina in più. Tra i rimpianti di Conte possiamo metterci il non aver vinto un europa league alla portata, l'essere crollati il primo anno sul più bello nella lotta scudetto perdendo entrambi gli scontri diretti, alcune scelte di mercato discutibili tipo il dare Perisic in prestito un anno o far giocare gagliardini al posto di eriksen per un anno, non aver passato i gironi di champions due anni su due nonostante fossero gironi alla nostra portata, e l'essersi fatto fregare due volte su due anche in coppa italia da allenatori come gattuso e pirlo che non allenavano certo squadre migliori della nostra in quelle stagioni. Ovviamente pure lui è stato penalizzato il primo anno da una squadra che è finita in tribunale per aver truccato i bilanci tra le altre cose, e sempre dalla stessa squadra l'anno dopo in coppa italia che sull'1-0 per noi in casa si è vista assegnare il solito rigorino inventato ad hoc. Poi avevano provato anche a tenerci il Bbilan attaccato al culo nella seconda stagione con un rigorino regalato a partita, ma quell'anno eravamo troppo più forti di loro e non ci hanno potuto fare niente per fermarci.

Inzaghi invece è stato chiamato per mantenerci competitivi mentre Suning ha deciso di smantellare dalla sera alla mattina. Ed anche lui ci sta riuscendo, portandoci l'anno scorso a sfiorare un nuovo scudetto che ci hanno rubato al di la di qualche errore nostro, vincendo due coppe battendo sia il Bbilan che la Rube addirittura due volte in finale lungo il percorso, ed arrivando due volte su due agli ottavi di champions, quest'anno in un girone di ferro tra le altre cose. Tra i rimpianti ovviamente aver perso lo scudetto, che per quanto inaspettato ad inizio stagione e rubato da un Bbilan più scarso di noi ma tutelatissimo, ad un certo punto sembrava essere vinto, ed un inizio di questa stagione sottotono in campionato che ci ha fatto perdere il passo di un Napoli comunque molto forte quest'anno e che merita di stare lassù in testa alla classifica a differenza del Milan l'anno scorso. Poi la stagione quest'anno è solo a metà, i suoi due anni all'Inter come gli altri due mister ancora non li ha finiti, vediamo come finiamo la stagione e poi ne riparleremo ancora.
 
Semplicemente secondo me ci sono dei momenti in cui gli allenatori non funzionano più in determinati contesti.
Spalletti secondo me si giocò molto credito quando fece arrivare Nainggolan da Roma, un giocatore sul viale del tramonto, mai utilizzato.
Il primo anno di Spalletti penso che solo qualche imbcille potesse criticarlo, dato che raggiunse un traguardo che non raggiungevamo da anni, con una rosa non profonda e con un gioco godibile (specie dall'inserimento di Cancelo e Rafinha da Febbraio in poi).
Il secondo anno invece, con una rosa sulla carta rinforzata, ci sono stati downgrade in termini sportivi e di gioco.
Inzaghi allo stesso tempo, inappuntabile fino a Gennaio dell'anno scorso, poi dal derby in poi, secondo me ha perso non solo una gara chiave per il campionato, ma anche la fiducia dello spogliatoio e di parte della tifoseria. Va anche detto che negli ultimi due anni Simone ha visto una rosa in continuo ridimensionamento, ma con 2 trofei all'appello e due passaggi agli Ottavi di CL.
Se confrontiamo Spalletti e Inzaghi, secondo me Simone ha avuto e sta avendo un biennio ben più importante.


Spiaze nel finale del campionato scorso le ha vinte quasi tutte.
A parte una partita che non doveva rigiocarsi, con il primo goal bolognese nato su un netto fallo su Perisic non Fischiato e il capitano avversario inspiegabilmente ridotta la squalifica giusto per la partita contro l'Inter.

PS: il derby non è colpa di nessuno dell'Inter.
 
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