Si diceva la medesima cosa delle radioline, salvo poi vedere scene da dilettantismo puro, con corridori in fuga e i compagni dietro che tiravano ignari...Secondo me non hanno un impatto esagerato nella condotta di gara, anche perchè conoscendosi un pochino, sai che un certo tipo di sforzo lo puoi reggere in un dato tempo, minuti più minuti meno. Verrebbe meno la sincronia nel lavoro di squadra, quello si...
Secondo me fanno molto, perche' anche dal punto di vista mentale e' molto piu' facile accettare di staccarsi (vedi Rogli oggi per esempio) perche' sai quantificare facilmente quale possa essere il gap (della serie: se salgo a 300W so che piu' di un minuto non perdo). Ma su una salita di 40minuti, leggere male il proprio corpo e andare a 20/30W in piu' a lungo puo' volere dire saltare di botto.
Però questo potrebbe portare anche l'effetto contrario, ancora più attendismo per paura di sovrastimarsi...
Bhe pero' potresti raccogliere dati per eventi futuri e si inizierebbero a studiare gli avversari in maniera molto piu' dettagliata e analitica.
Viene il dubbio che roglic stia gestendo comunque. Le ultime due tappe di montagna fanno abbastanza paura e li possono saltare minuti facile facile
cosa c'entra un allenatore col computerino? secondo te mettendo i tuoi dati non ti accorgi che stai andando fuori giri?
