Dieta vegetariana 🌱

si si era per dire che ne mangio meno di prima, giusto per restare in topic
comunque tranquillo, è un'amica che conosce molto bene anche il proprietario della palestra dove vado e ne abbiamo parlato ;)


una cosa che da ignorante non pensavo, la quantità di pasta e pane che mi ha messo,
ne mangio più che negli altri periodi e sto dimagrendo
Non entrando nei dettagli, una dieta strutturata bene non è l'equivalente del "fare la fame", a differenza di quello che molti pensano.
 
Ho da qualche mese approcciato una dieta con dimunizione del consumo di carne. Diciamo che non sono 100% vegetariano ma l'obiettivo a lungo termine è quello.
Al posto della carne, sto provando qualche prodotto sostitutuvo.
Tra i molti che sto testando ho trovato particolarmente buoni i prodotti Planted li conoscete?

Tra l'altro il nostro Sommer ne è testimonial :)


io non penso di diventare mai completamente vegetariano, ma ho ridotto da circa un anno carne e pesce a 1, occasioanalmente 2 volte a settimana massimo, incluse ovviamente le (adoratissime) scatolette di tonno.

Io cmq evito cibi industriali o i cosidetti "hamburger vegetali", pieni di robacce.

Cereale integrale (saraceno/quinoa/miglio/farro/riso/pasta) con legume (lenticchie/ceci/fagioli/piselli) a pranzo e a cena, tendenzialmente.
Tofu in padella con funghi e spezie varie una volta a settimana, per spezzare.
Colazione e spuntini con Yogurt bianco, semi oleosi vari, frutta fresca, frutta secca, cioccolato fondente, burro d'arachidi.
Verdura cotta piú che fresca, amo il passato, anche da bere cosí ad cazzum.
Uova in genere bollite, nell'insalatona, una volta a settimana circa.

Mi fa troppo schifo il seitan, bocciato

Mi trovo bene, unico neo...ho dovuto scaricarmi un'app per conteggiare la quantitá di fibre, ne stavo assumendo troppe, me ne accorgevo...andando in bagno.
 
Ultima modifica:
Secondo la mia modestissima opinione, la carne bianca è comunque sana
Certo non bisogna esagerare, ma in una sana dieta ci sta più che bene

il problema non é la carne in sé, é la qualitá di carne che arriva sulle nostre tavole, purtroppo.
Idem per il pesce.

Pensare che gli obrobri che si vedono in quei carnai di allevamenti intensivi tra polli che si squarciano l'un altro trasmettendosi ogni mal di Dio finiscano nel nostro intestino attenua la voglia.

Io poi non ho i crismi della santitá, non ho ridotto per questioni etiche, mi fa solo sempre piú schifo l'idea di mettermi in bocca qualcosa di allevato in quei porcili.
Potessi allevarmi i miei polli e le mie mucche mangerei molta piú carne di quella che mangio.
 
Ultima modifica:
Io sono stato vegetariano per 20 anni. Lo ero diventato sia per motivi etici (ero animalista) che, pensavo, per motivi salutistici.
Sono stati i 20 anni in cui ho vissuto peggio della mia vita. Un incubo. E questo non per la mancanza di proteine, ma perché qualche cosa bisogna pur mangiare ed io in quel periodo mangiavo molta pasta, riso, pane e frutta.
Poi ho scoperto che la causa dei miei problemi erano esclusivamente dovuti ai carboidrati e agli zuccheri. Riducendo questi al minimo sono immediatamente rifiorito. Mai stato così bene.
In conclusione, essere vegetariani da una grande soddisfazione dal punto di vista etico, ci si sente molto gratificati di non contribuire alla sofferenza animale degli allenamenti intensivi. Ma NON pensate che questo si traduca necessariamente anche ad un maggiore benessere fisico.
 
Ho da qualche mese approcciato una dieta con dimunizione del consumo di carne. Diciamo che non sono 100% vegetariano ma l'obiettivo a lungo termine è quello.
Al posto della carne, sto provando qualche prodotto sostitutuvo.
Tra i molti che sto testando ho trovato particolarmente buoni i prodotti Planted li conoscete?

Tra l'altro il nostro Sommer ne è testimonial :)

Bravissimo! Io anche vegetariano da un anno con ragionevoli eccezioni (a Natale non rompo le scatole, se visito un posto nuovo e la specialità è carne la assaggio, se mi invita a cena qualcuno che non sa che sono vegetariano non rimango digiuno imbarazzando l'ospite). Conosco diversi sostituti ma vivendo in UK non sono gli stessi che ci sono in Italia, inoltre come @VelenoLorenzi anch'io tendo a usarli poco più che altro perché non fanno benissimo (è pur sempre cibo confezionato pieno di additivi). Tante verdure, tanto riso, se puoi uova e formaggi, questi ultimi con moderazione, tanti legumi, yogurt. Per essere vegetiamo non bisogna metterci più tempo che per essere carnivoro, né spendere di più, né fate particolare attenzione o rinunciare a troppe cose buone (tutt'altro discorso per il veganesimo).
 
Io sono stato vegetariano per 20 anni. Lo ero diventato sia per motivi etici (ero animalista) che, pensavo, per motivi salutistici.
Sono stati i 20 anni in cui ho vissuto peggio della mia vita. Un incubo. E questo non per la mancanza di proteine, ma perché qualche cosa bisogna pur mangiare ed io in quel periodo mangiavo molta pasta, riso, pane e frutta.
Poi ho scoperto che la causa dei miei problemi erano esclusivamente dovuti ai carboidrati e agli zuccheri. Riducendo questi al minimo sono immediatamente rifiorito. Mai stato così bene.
In conclusione, essere vegetariani da una grande soddisfazione dal punto di vista etico, ci si sente molto gratificati di non contribuire alla sofferenza animale degli allenamenti intensivi. Ma NON pensate che questo si traduca necessariamente anche ad un maggiore benessere fisico.
Io avevo lo stesso problema da onnivoro prima che una dietologa mi cambiasse letteralmente la vita: anch'io digerisco mille volte meglio le proteine ma fortunatamente non avendo problemi di colesterolo ed essendo molto magro posso mangiare uova e simili spesso (e pure formaggi ovviamente senza esagerare). Carboidrati preferisco di gran lunga riso o pasta integrale e pane di lievito madre, la pasta bianca e il pane lievitato normale mi disturbano. Comunque sta tutto solo nel conoscersi, nel capire cosa fa bene a te e cosa no. Essere dogmatici porta sempre a star male.
 
io non penso di diventare mai completamente vegetariano, ma ho ridotto da circa un anno carne e pesce a 1, occasioanalmente 2 volte a settimana massimo, incluse ovviamente le (adoratissime) scatolette di tonno.

Io cmq evito cibi industriali o i cosidetti "hamburger vegetali", pieni di robacce.

Cereale integrale (saraceno/quinoa/miglio/farro/riso/pasta) con legume (lenticchie/ceci/fagioli/piselli) a pranzo e a cena, tendenzialmente.
Tofu in padella con funghi e spezie varie una volta a settimana, per spezzare.
Colazione e spuntini con Yogurt bianco, semi oleosi vari, frutta fresca, frutta secca, cioccolato fondente, burro d'arachidi.
Verdura cotta piú che fresca, amo il passato, anche da bere cosí ad cazzum.
Uova in genere bollite, nell'insalatona, una volta a settimana circa.

Mi fa troppo schifo il seitan, bocciato

Mi trovo bene, unico neo...ho dovuto scaricarmi un'app per conteggiare la quantitá di fibre, ne stavo assumendo troppe, me ne accorgevo...andando in bagno.
Legumi tutti i giorni a pranzo e cena fanno cmq male. Attenzione alle saponine. Ci vuole buon senso in tutto.
Troppe fibre pranzo e cena è sbilanciato.
Poi il secondo? Un primo dipende dal metabolismo ma se ti alleni non basta, poi tendi a dimagrire e perdere massa muscolare.
La soluzione è mangiare di tutto con moderazione. Pesce o carne(bianca 2 o 3 volte a settimana) abbinata a uova, formaggi magri e legumi è il giusto equilibrio. Pesce molti non lo dicono, è piu sicuro congelato che fresco.
Cmq ricordati che è tutto inquinato ormai, almeno che non si fa una rivoluzione, la ***** è ovunque ormai anche nel biologico
 
Io sono stato vegetariano per 20 anni. Lo ero diventato sia per motivi etici (ero animalista) che, pensavo, per motivi salutistici.
Sono stati i 20 anni in cui ho vissuto peggio della mia vita. Un incubo. E questo non per la mancanza di proteine, ma perché qualche cosa bisogna pur mangiare ed io in quel periodo mangiavo molta pasta, riso, pane e frutta.
Poi ho scoperto che la causa dei miei problemi erano esclusivamente dovuti ai carboidrati e agli zuccheri. Riducendo questi al minimo sono immediatamente rifiorito. Mai stato così bene.
In conclusione, essere vegetariani da una grande soddisfazione dal punto di vista etico, ci si sente molto gratificati di non contribuire alla sofferenza animale degli allenamenti intensivi. Ma NON pensate che questo si traduca necessariamente anche ad un maggiore benessere fisico.
da quando un vegetariano non mangia proteine? un vegetariano non sente la mancanza di nulla, se parli invece di veganesimo allora sì può essere una tortura.
 
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