Si aprì la porta e avanzò il vecchio Campopiano, tutto curvo
oramai, con uno strano vestito che un giorno doveva essere stato una
uniforme da giornalista. Si fece avanti ansimando un poco, fece un
segno, con l'indice destro, riferendosi a cosa di là dei muri.
"Vengono! Vengono!" esclamò in sordina, come fosse un grande segreto.
"Chi vengono?" fece il Re dell'est, stupito di vedere il twittatore così
spiritato. "Sto fresco" pensò "questo qui comincia le sue chiacchiere
e va avanti per un'ora almeno."
"Dalla strada vengono, se Dio vuole, dalla strada del nord! Sono
andati tutti sulla terrazza a vederli."
"Dalla strada del nord? Degli investitori?"
"A battaglioni, a battaglioni!" gridava, fuori di sé il vecchietto,
stringendo i pugni. "Questa volta non ci si sbaglia, e poi è venuta
una lettera dello stato cinese, per avvertire che ci mandano
rinforzi! Il closing, il closing!" gridava e non si capiva se fosse
anche un poco spaventato.
"E si vedono già?" chiese il Re dell'est. "Si vedono anche senza cannocchiale?"
(Si era levato a sedere sul letto, invaso da una tremenda
inquietudine.)
"Perdio se si vedono! Gli investitori si vedono, ne hanno già contati
diciotto!"
"E fra quanto potranno chiudere, quanto tempo ci metteranno ancora?"
"Ah, con la strada fanno presto, io dico che fra due giorni sono qui,
due giorni al massimo!"