Accadde Oggi

Martedì 12 dicembre


Muore l'Avvocato Peppino Prisco (2001); viene inventato l'hovercraft (1955); avviene la strage di Piazza Fontana a Milano (1969); viene proiettata la prima de "La febbre del sabato sera" (1977); l'Italia entra nello SME (1978)
Ieri la nord ha cantato Peppino Prisco facci un gol. :cry:
 

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Giovedì 14 dicembre

Muore George Washington (1799); viene inaugurato il Casinò di Montecarlo (1856); Amundsen raggiunge il Polo Sud (1911); l'Italia entra nell'ONU (1955); esce l'ultima striscia dei Peanuts (1999).
 

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Venerdì 15 dicembre

Viene ucciso Toro Seduto (1890); Italo Marchioni brevetta il cono gelato (1903); viene ucciso l'anarchico Giuseppe Pinelli (1969); viene fondata Mediaset (1993), si spegne definitivamente la centrale di Cernobyl (2000).
 
dicci la tua su quello scontro, ne ho sentite tante ed adesso mi serve la sentenza della cassazione a camere riunite.:)
Cavoli, ci starei fino a domani su quella battaglia ma diventerebbe una cosa noiosa. La giocai pure come War Game molti anni fa.
Ecco intanto alcuni volumi sull'argomento dalla mia sterminata biblioteca, eccezionale come sempre la Osprey col suo volumetto tematico, che consiglio caldamente a chi vuole approfondire il tema:

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La figura di Custer è molto controversa. Classificatosi ultimo del suo corso a West Point raggiunse il grado di maggior generale nella Guerra Civile ma fu retrocesso a capitano dopo il conflitto, quando l'esercito fu smobilitato, e solo successivamente promosso a tenente colonnello quando gli fu affidato il comando del 7° cavalleria. Non la prese mai bene, ma nel corso della guerra i reparti al suo comando avevano fama di subire perdite molto alte.
Prima del Little Big Horn le sue esperienze di guerra indiana si limitavano all'attacco di un campo di pacifici Cheyennes e, vanitoso com'era, ne ricavò l'impressione che gli indiani fossero cattivi combattenti.
La sua figura nel film "Il piccolo grande uomo" viene resa un po' grottesca, ma nei fatti era molto simile al personaggio, compresa la giacca in pelle di daino con le frange fuori ordinanza che indossava quel giorno fatidico e che è conservata al Little Big Horn Battlefield Museum.
E veniamo agli errori di quel giorno. Per marciare più veloce Custer non fece portare le sciabole ai cavalleggeri ma le armi vennero caricate sui carriaggi al seguito.
Divise poi le sue forze in più colonne, con lo scopo di intercettare gli indiani fuggitivi, affidando tre colonne al maggiore Reno e ai capitani Benteen e McDougall, tenendo la più numerosa per sé. Rifiutò due compagnie di rinforzo, ritenendo che il suo reparto fosse più che sufficiente.
Le sue guide indiane lo avevano avvertito che i nemici erano molto più numerosi di quanto pensasse, ma lui non credette loro e avanzò lo stesso. Quando si rese conto della cosa la colonna di Reno era già stata attaccata, così Custer mandò una staffetta a chiamare Benteen. E chi scelse per mandare il messaggio? Il trombettiere John Martin, che si chiamava in realtà Giovanni Martini e che non padroneggiava molto l'inglese. Trovato Benteen questi non capì bene cosa stesse succedendo e si mosse verso Reno, non verso Custer, prendendosela anche comoda.
Custer intanto aveva attaccato ugualmente, contrattaccato dagli indiani e morendo insieme a tutti i suoi soldati. Gli storici ritengono che la sua colonna fu annientata in circa mezz'ora.
Nella "battaglia dell'erba grassa", come fu chiamata dagli indiani, nacque il mito di Custer coltivato da tanti libri e film, famosi come la marcia del 7° Cavalleria, il Garryowen:
 
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