Posso dire che un po' li invidio?
Un nuovo sindaco, una nuova categoria e una nuova proprietà. Quella prossima potrebbe essere una settimana campale per Palermo. Ma se per le prime due c'è l'incertezza ballottaggio e risultato della partita col Padova, per la terza è tutto fatto: Palermo in B o Palermo in C non cambierà nulla. Secondo quanto appreso da PalermoToday l’accordo per la cessione del club rosanero al City Football Group - che fa capo allo sceicco Mansour - c'è già. E l’annuncio è imminente, forse addirittura lunedì. Nei giorni scorsi sarebbe stato già firmato il preliminare di vendita per il passaggio della società di viale del Fante agli sceicchi, proprietari o azionisti di dieci squadre in giro per il mondo, su tutte il Manchester City.
I dettagli sono ancora top secret. Perché nel contratto ci sono delle clausole di riservatezza con penali economiche importanti. Ecco perché dalla società rosanero non trapela nulla. Ma secondo qualche rumors se il Palermo restasse in C la cifra di vendita sarebbe di otto milioni di euro. Mentre in caso di promozione si salirebbe a dieci. Ecco perché al momento l’attenzione è tutta riposta nella finale di ritorno col Padova: la vittoria dell'andata per 1-0 timbrata Floriano è un buon vantaggio, ma i veneti guidati da Oddo venderanno cara la pelle prima di arrendersi davanti a un Barbera con 35 mila spettatori.
L'altro nodo da sciogliere è il ruolo di Dario Mirri. Non è chiaro se l'attuale proprietario e presidente resterà nella società tenendosi una quota di minoranza (che potrebbe oscillare dal 10 al 20%) oppure cederà l'intero pacchetto azionario restando come presidente onorario con una concessione per la pubblicità all'interno dello stadio per i prossimi 5 anni.
Tra Palermo e City Group è fatta, B o C non cambia nulla: la prossima settimana il closing.
Nei giorni scorsi è stato firmato il preliminare di vendita per il passaggio della società rosanero agli sceicchi, proprietari o azionisti di dieci squadre in giro per il mondo, su tutte il Manchester City. La promozione farebbe salire il prezzo di 2 milioni, resta il nodo sul ruolo di Mirri: socio di minoranza o presidente onorario?Un nuovo sindaco, una nuova categoria e una nuova proprietà. Quella prossima potrebbe essere una settimana campale per Palermo. Ma se per le prime due c'è l'incertezza ballottaggio e risultato della partita col Padova, per la terza è tutto fatto: Palermo in B o Palermo in C non cambierà nulla. Secondo quanto appreso da PalermoToday l’accordo per la cessione del club rosanero al City Football Group - che fa capo allo sceicco Mansour - c'è già. E l’annuncio è imminente, forse addirittura lunedì. Nei giorni scorsi sarebbe stato già firmato il preliminare di vendita per il passaggio della società di viale del Fante agli sceicchi, proprietari o azionisti di dieci squadre in giro per il mondo, su tutte il Manchester City.
I dettagli sono ancora top secret. Perché nel contratto ci sono delle clausole di riservatezza con penali economiche importanti. Ecco perché dalla società rosanero non trapela nulla. Ma secondo qualche rumors se il Palermo restasse in C la cifra di vendita sarebbe di otto milioni di euro. Mentre in caso di promozione si salirebbe a dieci. Ecco perché al momento l’attenzione è tutta riposta nella finale di ritorno col Padova: la vittoria dell'andata per 1-0 timbrata Floriano è un buon vantaggio, ma i veneti guidati da Oddo venderanno cara la pelle prima di arrendersi davanti a un Barbera con 35 mila spettatori.
L'altro nodo da sciogliere è il ruolo di Dario Mirri. Non è chiaro se l'attuale proprietario e presidente resterà nella società tenendosi una quota di minoranza (che potrebbe oscillare dal 10 al 20%) oppure cederà l'intero pacchetto azionario restando come presidente onorario con una concessione per la pubblicità all'interno dello stadio per i prossimi 5 anni.