Arbitro spiega il regolamento su Tik Tok - Sospeso dall'AIA

[valefi87]

Giovane arbitro spiega il regolamento su Tik Tok: l'Aia lo sospende fino al 2024

Un 23enne di Mestre è stato fermato per aver pubblicato video in cui spiega le regole e commenta azioni di gioco. Il rammarico: "L’Aia dovrebbe sfruttare i social network per avvicinarsi agli appassionati"

www.gazzetta.it

Mi aveva incuriosito molto questo fatto
Praticamente, il ragazzo, arbitro, spiega le varie decisioni su Tik Tok attraverso i video così in modo da far capire il regolamento
E' stato sospeso dall'AIA fino al 2024

Ora, a prescindere dalla decisione giusta o meno dell'organo dedito a questo

Il mio spunto è:
Vi piacerebbe un calcio dove gli arbitri spiegano la decisione sui vari canali social (o in TV) in modo da rendere più chiaro a tutti il regolamento e fare in modo di abbattere il muro che adesso c'è con gli uomini con la giacchetta?
A me si, interesserebbe, ma non solo della mia squadra ma tutte quelle situazioni poco chiare

 

[Ironmaiden7]

Giovane arbitro spiega il regolamento su Tik Tok: l'Aia lo sospende fino al 2024

Un 23enne di Mestre è stato fermato per aver pubblicato video in cui spiega le regole e commenta azioni di gioco. Il rammarico: "L’Aia dovrebbe sfruttare i social network per avvicinarsi agli appassionati"

www.gazzetta.it

Mi aveva incuriosito molto questo fatto
Praticamente, il ragazzo, arbitro, spiega le varie decisioni su Tik Tok attraverso i video così in modo da far capire il regolamento
E' stato sospeso dall'AIA fino al 2024

Ora, a prescindere dalla decisione giusta o meno dell'organo dedito a questo

Il mio spunto è:
Vi piacerebbe un calcio dove gli arbitri spiegano la decisione sui vari canali social (o in TV) in modo da rendere più chiaro a tutti il regolamento e fare in modo di abbattere il muro che adesso c'è con gli uomini con la giacchetta?
A me si, interesserebbe, ma non solo della mia squadra ma tutte quelle situazioni poco chiare

Ci sono già Marelli, Cesari e Calvarese, direi che i risultati si sono visti...Per carità d'iddio

 

[valefi87]

Ci sono già Marelli, Cesari e Calvarese, direi che i risultati si sono visti...Per carità d'iddio

Boh ma forse loro sono della "vecchia guardia" quindi forse stanno a che dice il "potere"
Un ragazzo penso sia più super-partes ecco

 

[subaru lautaro]

Si lamentano che i giovani non seguono il calcio, poi appena arriva un ragazzo competente che riesce a farsi ascoltare da ragazzi come lui lo fanno fuori

Ennesima dimostrazione che tutti i discorsi su come riformare il calcio per renderlo appetibile alle nuove generazioni siano in realtà tutti discorsi di facciata, fatti per giustificare manovre di potere che non c'entrano nulla



Tutti questi ex arbitri che pullulano in TV sono totalmente inadeguati perché per tutta la loro carriera non hanno mai potuto comunicare pubblicamente. Dovremmo iniziare a crescere nuove generazioni di arbitri che sanno stare davanti a un microfono, sanno farsi ascoltare e sanno davvero generare interesse sul regolamento e sulla sua applicazione. Non come questi spaventapasseri che fanno solo la figura di burocrati, azzeccagarbugli di turno.

La competenza in realtà è un volano mediatico fortissimo, la gente vuole sentire i competenti parlare (basti pensare a Masterchef, in cui si è dato il microfono a gente un tempo in ombra come gli chef, portando una rivoluzione culturale in Italia nel rapporto con la ristorazione), nel calcio ancora non hanno minimamente capito come sfruttare questa cosa... Continuano a utilizzare logiche televisive vecchie di 30/40 anni

 

[Silvia PV]

Che l'AIA non possa autorizzare il fatto che uno qualunque dei suoi arbitri vada in giro a spiegare il perchè di determinate decisioni senza che la cosa sia supervisionata mi sembra corretto. Altrimenti, il rischio è che l'interpretazione di un singolo venga presa come la posizione dell'AIA stessa su un determinato episodio.
Dopodichè, sicuramente, una maggiore esposizione mediatica di rappresentanti opportunamente selezionati ed, in generale, una maggiore trasparenza agevolerebbe molto la comprensione di determinate decisioni, etc.
E' comunque ambito molto difficile perchè la cultura del "sospetto" è difficile da scardinare (forse anche giustamente... )

 

[AndMar]

Giovane arbitro spiega il regolamento su Tik Tok: l'Aia lo sospende fino al 2024

Un 23enne di Mestre è stato fermato per aver pubblicato video in cui spiega le regole e commenta azioni di gioco. Il rammarico: "L’Aia dovrebbe sfruttare i social network per avvicinarsi agli appassionati"

www.gazzetta.it

Mi aveva incuriosito molto questo fatto
Praticamente, il ragazzo, arbitro, spiega le varie decisioni su Tik Tok attraverso i video così in modo da far capire il regolamento
E' stato sospeso dall'AIA fino al 2024

Ora, a prescindere dalla decisione giusta o meno dell'organo dedito a questo

Il mio spunto è:
Vi piacerebbe un calcio dove gli arbitri spiegano la decisione sui vari canali social (o in TV) in modo da rendere più chiaro a tutti il regolamento e fare in modo di abbattere il muro che adesso c'è con gli uomini con la giacchetta?
A me si, interesserebbe, ma non solo della mia squadra ma tutte quelle situazioni poco chiare

Potrebbe starci, ma purtroppo l'ambiente del calcio è molto diverso dal rugby per esempio, infatti nel mondo del pallone ovale si vede l'arbitro in campo parlare e esprimere il proprio giudizio commentato negli episodi durante la visione delle immagini VAR, e ogni telespettatore viene messo in condizioni di sentirle quelle parole dette al microfono - questo si vede nel 6 nazioni e nei campionati maggiori come quello inglese e francese.

E alla fine la decisione viene accettata senza fiatare da parte dei giocatori e pubblico.

 

[Obdulio Varela]

Ha svelato l'arcano! Sacrilegio! Espiazione!

 

[valefi87]

Potrebbe starci, ma purtroppo l'ambiente del calcio è molto diverso dal rugby per esempio, infatti nel mondo del pallone ovale si vede l'arbitro in campo parlare e esprimere il proprio giudizio commentato negli episodi durante la visione delle immagini VAR, e ogni telespettatore viene messo in condizioni di sentirle quelle parole dette al microfono - questo si vede nel 6 nazioni e nei campionati maggiori come quello inglese e francese.

E alla fine la decisione viene accettata senza fiatare da parte dei giocatori e pubblico.

Sul fairplay il rugby penso sia la massima espressione possibile