Beppe Marotta

Io non uccido nessuno, anche se talvolta ne avrei la tentazione :dente quando si finge di capire ciò che non si capisce o viceversa si finge di non capire quando invece si è capito benissimo.
Ultima volta, poi chiudo perché questo modo di discutere mi annoia: i FATTI ci dicono che 1) Icardi si è rifiutato di giocare 2) Marotta ha tenuto fin dall'inizio della storia un atteggiamento coerente e lineare - che, ripeto, si può condividere o no, ma questo è. Le motivazioni di entrambi non le conosco e francamente mi interessa poco, questo è quanto ci è dato sapere. Icardi si è sicuramente svalutato ma non è detto sia colpa di Marotta, semplicemente non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che l'ultima -e fin qui unica - offerta per l'acquisto di Icardi è stata quella di ADL e di qualche anno fa e il cui respingimento provocò il dissenso di Mancini. L'offerta era di 60 mil, grosso modo la cifra alla quale potremmo venderlo adesso, se ci fosse un acquirente interessato.


Riepiloghiamoli bene i fatti:
- Icardi stava trattando il rinnovo e si è tirata la cosa inspiegabilmente per le lunghe
- Spalletti in una conferenza invitò (interferendo a sproposito e invadendo un'area di competenza non sua) "i direttori a rinnovare il contratto a Icardi"
- dopo poche settimane l'atteggiamento di Spalletti è cambiato con la famosa conferenza stampa criptica dove richiamava il film "i 3 giorni del condor" (cosa sia successo in quelle settimane passate tra la prima e la seconda intervista noi non lo sappiamo, ma è proprio lì che è successo "il qualcosa" che ha fatto esplodere lo spogliatoio
- uanda (sbagliando) ha sbroccato in televisione con le ben note dichiarazioni contro la squadra
- Icardi (sbagliando moltissimo) non ha ripreso o smentito la moglie e quindi ne ha condiviso le dichiarazioni
- a Icardi è stata tolta la fascia (fatto grave e con pochi precedenti nella storia) ed è stato escluso con la mancata convocazione per la partita di coppa
- Icardi (sbagliando) si è messo in "mutua" e ha iniziando la manfrina del ginocchio
- finito lo pseudo infortunio è stato di fatto reintegrato in alternanza con Lautaro senza che ci fosse mai un vero chiarimento che avrebbe dovuto essere favorito proprio dalla dirigenza che è lì profumatamente pagata per gestire le situazioni critiche e per "mediare" tra le parti: la fase di mediazione è stata del tutto carente o inefficace per incapacità di chi ne aveva il compito
- poi è finita la stagione e si è lasciato trapelare che il giocatore fosse fuori dal progetto e sul mercato sino all'annuncio/proclama ufficiale di pochi giorni fa (annuncio che contraddice qualsiasi criterio e prassi di buona conduzione commerciale in una trattativa di vendita).
Per me i fatti sono questi e le colpe non stanno da una sola parte.
Ma a pagare, purtroppo, sarà sempre e solo l'Inter: in termini di svalutazione dei propri asset sportivi, in termine di immagine e in termini economici generali se, come temo, la cosa non si dovesse risolvere entro la fine del mercato e si dovesse iniziare la stagione in queste condizioni di separati in casa.
 
Ultima modifica:
Riepiloghiamoli bene i fatti:
- Icardi stava trattando il rinnovo e si è tirata la cosa inspiegabilmente per le lunghe
- Spalletti in una conferenza invitò (interferendo a sproposito e invadendo un'area di competenza non sua) "i direttori a rinnovare il contratto a Icardi"
- dopo poche settimane l'atteggiamento di Spalletti è cambiato con la famosa conferenza stampa criptica dove richiamava il film "i 3 giorni del condor" (cosa sia successo in quelle settimane passate tra la prima e la seconda intervista noi non lo sappiamo, ma è proprio lì che è successo "il qualcosa" che ha fatto esplodere lo spogliatoio
- uanda (sbagliando) ha sbroccato in televisione con le ben note dichiarazioni contro la squadra
- Icardi (sbagliando moltissimo) non ha ripreso o smentito la moglie e quindi ne ha condiviso le dichiarazioni
- a Icardi è stata tolta la fascia (fatto grave e con pochi precedenti nella storia) ed è stato escluso con la mancata convocazione per la partita di coppa
- Icardi (sbagliando) si è messo in "mutua" e ha iniziando la manfrina del ginocchio
- finito lo pseudo infortunio è stato di fatto reintegrato in alternanza con Lautaro senza che ci fosse mai un vero chiarimento che avrebbe dovuto essere favorito proprio dalla dirigenza che è lì profumatamente pagata per gestire le situazioni critiche e per "mediare" tra le parti: la fase di mediazione è stata del tutto carente o inefficace per incapacità di chi ne aveva il compito
- poi è finita la stagione e si è lasciato trapelare che il giocatore fosse fuori dal progetto e sul mercato sino all'annuncio/proclama ufficiale di pochi giorni fa (annuncio che contraddice qualsiasi criterio e prassi di buona conduzione commerciale in una trattativa di vendita).
Per me i fatti sono questi e le colpe non stanno da una sola parte.
Ma a pagare, purtroppo, sarà sempre e solo l'Inter: in termini di svalutazione dei propri asset sportivi, in termine di immagine e in termini economici generali se, come temo, la cosa non si dovesse risolvere entro la fine del mercato e si dovesse iniziare la stagione in queste condizioni di separati in casa.

L'unico fatto, nonché l'unica cosa che conta, è quella evidenziata in grassetto: qualsiasi motivazione l'abbia provocata, in nessun modo può servire neppure a parziale giustificazione.
Anche se - per fare un esempio assurdo - fosse stata tolta la fascia a Icardi unicamente perché ha troppi tatuaggi ed una moglie tettona e chiacchierona, niente di tutto questo giustifica il rifiuto di giocare. Anche se Icardi fosse stato vittima innocente di una infame persecuzione, dal momento che si è rifiutato di giocare è passato automaticamente dalla parte del torto in tutta questa triste vicenda la colpa maggiore rimarrebbe sempre e comunque la sua.
 
L'unico fatto, nonché l'unica cosa che conta, è quella evidenziata in grassetto: qualsiasi motivazione l'abbia provocata, in nessun modo può servire neppure a parziale giustificazione.
Anche se - per fare un esempio assurdo - fosse stata tolta la fascia a Icardi unicamente perché ha troppi tatuaggi ed una moglie tettona e chiacchierona, niente di tutto questo giustifica il rifiuto di giocare. Anche se Icardi fosse stato vittima innocente di una infame persecuzione, dal momento che si è rifiutato di giocare è passato automaticamente dalla parte del torto in tutta questa triste vicenda la colpa maggiore rimarrebbe sempre e comunque la sua.

scusa ma non è che ripetendo all'infinito una cosa sbagliata, questa diventa una giusta :)
Ci deve essere un principio di proporzionalità tra una azione ed una reazione, se uno ti investe in macchina e tu, per vendicarti, gli spacchi lo specchietto, nessuno sulla faccia della terra si permetterebbe di dire che il responsabile principale è chi ha spaccato lo specchietto. Diciamo piuttosto che, probabilmente per la tua formazione culturale/professionale, hai sviluppato in modo abnorme il tuo senso del dovere e questo tuo "problema" ti porta a credere che Icardi sia indifendibile.

Quello che ci dovremmo chiedere, e questo puo essere letto sia a favore che contro icardi/Naingollan, è come mai Marotta che ha gestito personaggi difficili dai gobbi come Vidal, alla juve non è mai successo che qualcuno ricevesse un trattamento come per i nostri. I Marottiani mi diranno che questa è una evoluzione positiva nel comportamento di Marotta, secondo me è un comportamento, quantomeno, STRANO. Si fosse trattato del solo Icardi potrei pensare che si sia dimostrato un cretino assoluto ma che ci sia anche Naingollan che ha sempre avuto gli stessi eccessi di Vidal e che venga imbarcato anche lui, è strano
 
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