Beppe Marotta

L'ad sport dell'Inter Beppe Marotta, a margine dell'Assemblea di Lega di oggi, ha parlato della prova dei nerazzurri a Parma e soprattutto ha detto la sua dopo le dichiarazioni post-partita di Luciano Spalletti: "La vittoria di Parma è stata importante e convincente. Brava la squadra e brava l'allenatore. Abbiamo ritrovato la convinzione e ho visto Radja Nainggolan e Ivan Perisic in grande condizione. Ho sentito Spalletti per telefono, avremo modo di parlare nella giornata di oggi o domani mattina, gestiremo la situazione nel modo migliore e nell'interesse di tutti. Il rinnovo di Icardi non è assolutamente un problema. Quello che dovevamo dire lo abbiamo già detto, al di là del chiarimento con Spalletti che è giusto da fare per il resto gestiremo la situazione ma smentisco che possa esserci un caso".
 
O si agisce giocando di squadra o ognuno pensa per sè e diventa legittima e condivisibile la reazione di Spalletti.
Che Spalletti si qualifichi per la CL da secondo, da terzo o da quarto a giugno smamma. E lo sa.
Il cambiamento è altrettanto legittimo, io stesso credo che sia auspicabile a questo punto, ma se fatto con professionalità, a bocce ferme, al termine della stagione. In questo modo no.

Non dimentico la genesi e l'evoluzione della sua storia all'Inter.

L'hanno ingaggiato con mirabolanti promesse di mercato millantate per poi chiedere pazienza, perchè c'era il blocco cinese, c'era da programmare, c'era lo spread alto, la moria delle vacche, una moltitudine di input e output da considerare. Tranquillo ci basta il posto in Champions, dicevano.

E abbiamo dovuto ripiegare su un mercato di seconde scelte dovendo attender perfino gennaio per avere uno scarto dell'umanità calcistica come quarta scelta per difensore centrale.
Uno che ha allenato Pjanic,Nainggolan, Strootman, Salah,Gervinho, Totti .... e giocatori che sono tecnicamente una spanna sopra ai nostri anche da zoppi, non ci credo manco pistola puntata alla tempia che potendo scegliere brami per allenare fuoriclasse del calibro di Vecino, gagliardini, Borja Valero 34enne da dover impiegare TITOLARE per un anno intero, Politano e altre controfigure. E se deve pagare per Nainggolan che mentre si è slogato una caviglia s'è dato ai bagordi, paghi.
Ma abbia almeno la decenza di metterci la faccia chi ha buttato nel cesso 130 milioni per Joao Mario, Gabigol e Gagliardini. Cifra che ci avrebbe permesso di essere fuori dal SA già da un anno e senza bisogno di radere al suolo la primavera tra cui il tanto compianto Zaniolo.

Ha mangiato ***** e ha tirato fuori quello che per lui era il meglio ottenibile badando alla SOSTANZA piuttosto che alla FORMA del gioco,
E fatto non trascurabile HA PORTATO E STA PORTANDO I RISULTATI che gli si chiedevano:il piazzamento in CL che porta i dindi a quella società che da luglio 2017 ha chiuso i cordoni della borsa.

Poi arriva il Fonzie da Varese , con un colpo al jukebox fa partire la musica nel bar e da autentico infame, senza il benchè minimo concetto di gioco di squadra, decide arbitrariamente e pubblicamente a stagione in corso che si debba alzare l'asticella di richieste da fare all'allenatore.
Nel frattempo lui e il sodale riescono nella mirabolante impresa IN UN MESE di reperire ben 0,5 milioni di euro sul mercato invernale per l'ennesimo terzino in prestito con diritto di riscatto e contestualmente contatta allenatori che come amanti si presentano sotto casa mentre la moglie cornuta è fuori al lavoro.

Capito? 2 acquisti, 2 parametri zero, 4 prestiti , 2 dei migliori giocatori della rosa persi senza avere per l'ennesimo anno un centrocampo titolare decente da proporre e questi pensano di andare in giro a comandare. Loro fanno i baby steps programmatici, gli altri devono vincere con una rosa costituita da seconde scelte di mercato a centrocampo e sulle fasce.

Bene allora ha fatto a sua volta Spalletti a fare invasione di campo, ad alzare l'asticella di richieste alla società, a ricordare di finirla di tirare per le lunghe il rinnovo a Icardi visto che va avanti da un anno ed è palese che stia contribuendo da tempo a generare malumore nello spogliatoio e ad usurare i rapporti.

Dal 3d di Spalletti, un intervento meritevole di applausi
 

100%Inter

Leggenda
  Interfan del mese
Marotta assicura: "Non c'è un caso legato ad Icardi, chiariremo con Spalletti."


L'ad sport dell'Inter Beppe Marotta, a margine dell'Assemblea di Lega di oggi, ha parlato della prova dei nerazzurri a Parma e soprattutto ha detto la sua dopo le dichiarazioni post-partita di Luciano Spalletti: "La vittoria di Parma è stata importante e convincente. Brava la squadra e brava l'allenatore. Abbiamo ritrovato la convinzione e ho visto Radja Nainggolan e Ivan Perisic in grande condizione. Ho sentito Spalletti per telefono, avremo modo di parlare nella giornata di oggi o domani mattina, gestiremo la situazione nel modo migliore e nell'interesse di tutti. Il rinnovo di Icardi non è assolutamente un problema. Quello che dovevamo dire lo abbiamo già detto, al di là del chiarimento con Spalletti che è giusto da fare per il resto gestiremo la situazione ma smentisco che possa esserci un caso".
 
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