Calciomercato Estivo 2024 [Scegli la punta giusta Edition)

con un 4-3-3 valentin carboni ci sta in rosa.....con un 3-5-2 no.
secondo me sarebbe un grosso errore farne una questione di ruolo nel caso di Carboni...intanto perché la storia è piena di giocatori che hanno iniziato in un ruolo e poi han cambiato, ma soprattutto perché è molto giovane. Le probabilità che il ciclo di Inzaghi finisca con l'addio di Marotta non sono remote secondo me. Vendi Carboni oggi e poi fra due tre anni stai magari di nuovo li a cercare ali per il 433 quando Carboni avrà ancora tutta una carriera davanti...io credo che su Carboni l'unico discorso da fare sia il talento e il potenziale. Se pensi che possa esplodere lo tieni a meno di offerte irrinunciabili e al ruolo ci pensi dopo, se non ci credi approfitti dell'hype attuale per cederlo
 
Io credo cha a maggior ragione una società piena di debiti come la nostra dovrebbe affidarsi ai giovani che ha già in casa piuttosto che andare a spendere vagonate di milioni per giocatori di altre squadre o peggio ancora riempirsi di "vecchietti" a p0. Poi starà al mister trovare loro una collocazione. Chiaramente poi se arriva il solito club di PL con l'assegnone, a malincuore ma purtroppo dobbiamo lasciarlo andare, nessuna squadra Italiana oggi è in condizione di rifiutare un'offerta consistente. L'importante è che questi ragazzi vengano lasciati giocare senza mettere loro troppa pressione, il fatto di indossare una maglia gloriosa deve essere un orgoglio ed uno stimolo, non un peso.
L'altra sera guardavo la Nazionale, ad un certo punto l'Ecuador ha fatto entrare bimbetti del 2006 e 2007 - ora, va bene che i praticanti in Ecuador sono pochi ed appena un ragazzino dimostra di saperci fare lo mettono dentro, ma stiamo parlando addirittura di Nazionale e si sa quanto gli stranieri (Centro- e Sudamericani in primis) ci tengano a rappresentare il loro Paese, eppure questi sono entrati belli belli e si sono messi a giocare con tranquillità come se fossero ancora in U17 ...
 
Io credo cha a maggior ragione una società piena di debiti come la nostra dovrebbe affidarsi ai giovani che ha già in casa piuttosto che andare a spendere vagonate di milioni per giocatori di altre squadre o peggio ancora riempirsi di "vecchietti" a p0. Poi starà al mister trovare loro una collocazione. Chiaramente poi se arriva il solito club di PL con l'assegnone, a malincuore ma purtroppo dobbiamo lasciarlo andare, nessuna squadra Italiana oggi è in condizione di rifiutare un'offerta consistente. L'importante è che questi ragazzi vengano lasciati giocare senza mettere loro troppa pressione, il fatto di indossare una maglia gloriosa deve essere un orgoglio ed uno stimolo, non un peso.
L'altra sera guardavo la Nazionale, ad un certo punto l'Ecuador ha fatto entrare bimbetti del 2006 e 2007 - ora, va bene che i praticanti in Ecuador sono pochi ed appena un ragazzino dimostra di saperci fare lo mettono dentro, ma stiamo parlando addirittura di Nazionale e si sa quanto gli stranieri (Centro- e Sudamericani in primis) ci tengano a rappresentare il loro Paese, eppure questi sono entrati belli belli e si sono messi a giocare con tranquillità come se fossero ancora in U17 ...
Ho smesso da tempo di preoccuparmi dell'arretratezza del movimento calcistico italiano

Zero voglia di evolversi e di guardare al di là del proprio orticello

10 anni senza Mondiali
 
Io credo cha a maggior ragione una società piena di debiti come la nostra dovrebbe affidarsi ai giovani che ha già in casa piuttosto che andare a spendere vagonate di milioni per giocatori di altre squadre o peggio ancora riempirsi di "vecchietti" a p0. Poi starà al mister trovare loro una collocazione. Chiaramente poi se arriva il solito club di PL con l'assegnone, a malincuore ma purtroppo dobbiamo lasciarlo andare, nessuna squadra Italiana oggi è in condizione di rifiutare un'offerta consistente. L'importante è che questi ragazzi vengano lasciati giocare senza mettere loro troppa pressione, il fatto di indossare una maglia gloriosa deve essere un orgoglio ed uno stimolo, non un peso.
L'altra sera guardavo la Nazionale, ad un certo punto l'Ecuador ha fatto entrare bimbetti del 2006 e 2007 - ora, va bene che i praticanti in Ecuador sono pochi ed appena un ragazzino dimostra di saperci fare lo mettono dentro, ma stiamo parlando addirittura di Nazionale e si sa quanto gli stranieri (Centro- e Sudamericani in primis) ci tengano a rappresentare il loro Paese, eppure questi sono entrati belli belli e si sono messi a giocare con tranquillità come se fossero ancora in U17 ...
Se guardavi ieri Spagna Brasile vedevi Yamal e Endrick, 16 e 17 anni. Fenomeni (veri) che fanno la differenza in nazionale e nei club ad alto livello, senza avere ancora la patente. Da noi a 18 anni arrivano in primavera, se non c'è un fuoriquota che gli occupa il posto. Ok che non tutti quelli che escono saranno di quel livello ma, per esempio, il barca rimane competitivo avendo metà squadra composta da u21, in Inghilterra ogni anno tutte le squadre, big in primis, sfornano titolari o quasi provenienti dal vivaio, pur avendo un limite di spesa doppio otriplo rispetto a noi. Qui, il Carboni, fa due apparizioni in prima squadra e poi inizia il giro dei prestiti. Il 90% viene utilizzato come merce di scambio per pagare il 35 che, se ti va di lusso, ti dura due anni e poi sei punto e a capo.
I giovani vanni coltivati giocando con i grandi, subito, sfruttando ogni occasione. Andare a giocare sporadicamente in squadre di livello basso e senza prospettive lascia davvero il tempo che trova e ne limita la crescita pesantemente.
 
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