Questo Eriksen, non giocherebbe titolare nemmeno alla fiorentina
Caga in testa a Castrovilli, però non subito, ha bisogno di 15-20 minuti per ambientarsi (l'ultima perla dei lovers?)
Questo Eriksen, non giocherebbe titolare nemmeno alla fiorentina
Conte era scarso tecnicamente e odia quelli con i piedi buoni.
A suo parere per colpa loro lui correva il triplo.
Vuole gente come era lui, polmoni e garra..... Non si ricorda però che ha vinto grazie a Zidane e del Piero.
Eriksen in questo momento non vale sensi.Caga in testa a Castrovilli, però non subito, ha bisogno di 15-20 minuti per ambientarsi (l'ultima perla dei lovers?)
Quelli che criticano Eriksen me li immagino nudi a farsi le pippe su Conte che dichiara "Ci godiamo il percorso" penso sia l unica spiegazione. Poi quando lo cacciano, e ci ritroviamo un centrocampo di fabbri da rifondare, voglio ridere.
Quelli che criticano Eriksen me li immagino nudi a farsi le pippe su Conte che dichiara "Ci godiamo il percorso" penso sia l unica spiegazione. Poi quando lo cacciano, e ci ritroviamo un centrocampo di fabbri da rifondare, voglio ridere.
Eriksen in questo momento non vale sensi.
Eriksen è una delusione scottante.
Quelli che criticano Eriksen me li immagino nudi a farsi le pippe su Conte che dichiara "Ci godiamo il percorso" penso sia l unica spiegazione. Poi quando lo cacciano, e ci ritroviamo un centrocampo di fabbri da rifondare, voglio ridere.
Cosa c'entri Barella con Eriksen mi rimane da capire - come se uno fosse in contrapposizione con l'altro ! Sono due giocatori che più diversi non potrebbero essere ed entrambi, checché ne pensino alcuni, sono bravissimi a modo loro, ognuno nel proprio ambito. Se Conte sceglie uno anziché l'altro, la sua non è certo una scelta tecnica, cioè basata sul giocatore, bensì tattica, di idea di gioco, che si può condividere o meno.
Eriksen può piacere o non piacere, ma le sue caratteristiche ormai le dovrebbe conoscere anche chi pensava a lui come un altro tipo di giocatore, che non è mai stato e non sarà mai. Quello che ormai è evidente anche ai sassi è che lui ha bisogno di sentirsi integrato nella squadra, entrare a partita in corso poteva farlo nel Tottenham (e contro di noi risolse la partita) o può farlo nella Nazionale Danese, dove i meccanismi sono consolidati intorno a lui e lui si trova immediatamente proiettato nella sua comfort zone. Ma non è il tipo di giocatore che entra e spacca la partita, metterlo dentro a dieci minuti dalla fine quando gli spazi sono ancora più stretti ed i compagni fanno ancora meno movimenti e c'è da usare più la spada che il fioretto vuol dire sprecare un cambio, meglio non metterlo per niente.