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Mah guarda, il finale è coerente col ciclo Craig che è stato all'insegna della decostruzione di un mito che a cavallo tra i due secoli sembrava destinato a scomparire, quindi per me ha perfettamente senso oltre ad essersi rivelata una mossa coraggiosissima. E poi, secondo me, è splendida l'idea che Bond, James Bond non possa più esistere in questo mondo per tutto ciò che è ma che possa, comunque, ispirare le nuove generazioni consegnandosi alla leggenda mediante un gesto di estremo sacrificio.

Per me il migliore dei 5 di Craig resta Casino Royale, che ho visto decine di volte ormai e di cui non riesco mai a trovare neanche un difetto (infatti sarei molto contento se Martin Campbell, che aveva già riavviato la saga con Goldeneye, tornasse alla regia in futuro). A proposito, ho già preordinato la Titans of Cult 4K che esce a febbraio prossimo:


Skyfall è il 2° più bello ma lo ritengo leggermente inferiore a Casino Royale per un difetto che forse difetto non è: è troppo derivativo dal Cavaliere Oscuro di Nolan. Non che ci sia qualcosa di male, però le influenze mi sono sembrate troppe... resta comunque un film strepitoso

Non ho la minima idea di chi possa sostituire Daniel Craig, per me il miglior 007 della storia dopo Sean Connery. Quel che è certo che chi verrà scelto avrà vita difficilissima perché Craig non è stato solo un eccezionale James Bond (come Pierce Brosnan) ma è stato anche protagonista, a differenza di Brosnan, di pellicole di qualità elevatissima, tra le migliori della saga. Quel che mi auguro è che alla EON Productions facciano passare un po' di anni prima di prendere una decisione. Non c'è fretta

Ho letto che Barbara Broccoli non lo annuncerà prima del 2022 il nuovo attore.

Comunque io capisco che il personaggio debba adattarsi per non scomparire, ecc. ma al tempo stesso penso che si debba pur sempre rimanere nel binario indicato da Ian Fleming nei suoi romanzi. Non ho accettato il fatto che sia morto perché di fatto rompe uno schema che dura da 59 anni. Ora dovranno iniziare un nuovo ciclo e vedremo come andrà. Di sicuro grazie a Craig (anche per me il migliore dopo l’irraggiungibile Connery) il personaggio è tornato quasi alla popolarità che aveva negli anni 60 e 70.

Probabilmente cercherei un attore tipo Tom Hiddlestone o di quel genere, cioè qualcuno che possa magari dare un taglio più “allegro” e “cazzone” al personaggio per staccarlo un po’ da quello cupo e malinconico di Craig. Stessa cosa che fecero con il passaggio da Connery a Roger Moore, cioè da uno 007 molto composto e serio a uno un po’ più “divertente”.

Spero non vadano per forza su un bellone. Anche uno di colore non lo boccerei. Una donna neanche per scherzo, roba che Fleming si rigira nella tomba.
 
Ho letto che Barbara Broccoli non lo annuncerà prima del 2022 il nuovo attore.

Comunque io capisco che il personaggio debba adattarsi per non scomparire, ecc. ma al tempo stesso penso che si debba pur sempre rimanere nel binario indicato da Ian Fleming nei suoi romanzi. Non ho accettato il fatto che sia morto perché di fatto rompe uno schema che dura da 59 anni. Ora dovranno iniziare un nuovo ciclo e vedremo come andrà. Di sicuro grazie a Craig (anche per me il migliore dopo l’irraggiungibile Connery) il personaggio è tornato quasi alla popolarità che aveva negli anni 60 e 70.

Probabilmente cercherei un attore tipo Tom Hiddlestone o di quel genere, cioè qualcuno che possa magari dare un taglio più “allegro” e “cazzone” al personaggio per staccarlo un po’ da quello cupo e malinconico di Craig. Stessa cosa che fecero con il passaggio da Connery a Roger Moore, cioè da uno 007 molto composto e serio a uno un po’ più “divertente”.

Spero non vadano per forza su un bellone. Anche uno di colore non lo boccerei. Una donna neanche per scherzo, roba che Fleming si rigira nella tomba.

Io sono più flessibile nel senso che cinema e letteratura sono due mezzi espressivi completamente diversi, quindi è giusto che uno attinga all'altra con la piena libertà di adattare, modificare, reinterpretare a proprio piacimento, persino tradire. Quello che conta, alla fine, è la coerenza interna. Non per forza quello che funziona su carta funziona su schermo e viceversa, soprattutto col passare del tempo. Il fatto che con No Time To Die si sia rotto uno schema quasi sessantennale poco importa, secondo me, anzi denota un grande coraggio e una certa intelligenza nel farlo. Altrimenti vedremmo sempre le stesse storie, sempre gli stessi personaggi, sempre le stesse situazioni: ben vengano adattamenti e reinterpretazioni. L'importante è che siano coerenti. Certamente ora bisogna vedere quale direzione prenderanno. A me non dispiacerebbe un po' di ulteriore coraggio nel proseguire la continuity di Craig e fare un paio di capitoli - magari sbarazzini, magari low cost, magari come spin-off, magari dal basso profilo - con Lashana Lynch come 007, per poi fare un altro reboot e ricominciare con un altro 007 maschio. Ma la mia è un'ipotesi destinata a naufragare sia perché in No Time To Die il personaggio di Lashana Lynch restituisce la matricola a James Bond (cosa che avrei evitato: mi era sembrata ottima la trovata di un film in cui James Bond fa James Bond senza aver bisogno di un numero) sia perché alla fine dei titoli di coda è apparsa la solita scritta "James Bond Will Return" sia perché i fan (magari gli stessi che contestarono nel 2005 la scelta di Craig, creando addirittura un seguitissimo sito internet) scenderebbero con i forconi imprecando contro il politicamente corretto che non c'entra nulla ma che contro cui fa sempre bene scagliarsi. Detto questo, concordo con te sull'esigenza di sdrammatizzare un po' e puntare su un tono più allegro: il rischio del ridicolo involontario, però, è sempre dietro l'angolo e non è un caso che i film con Roger Moore (che, come hai giustamente detto, permisero di stemperare l'atmosfera seria delle prime pellicole con Connery) siano quelli invecchiati peggio della saga. Se tenti di seguire le mode invece di lanciarle, magari incassi bene ma invecchi male. Quindi, dovranno stare attenti. Però concordo che sia quella la strada da seguire.

Se proprio dovessi mettere un paletto, ne direi solo uno: chiunque scelgano, che sia britannico. La saga di 007 emana british style dall'inizio alla fine ed è, secondo me, la vera irrinunciabile caratteristica da 60 anni a questa parte. Altrimenti diventerebbe un Mission Impossibile qualunque o un Jason Bourne qualunque o, peggio, una baracconata hollywoodiana da 300 milioni senza anima.

beh oddio mica potevano mollarlo così...

Beh, che Dune I fosse monco era evidente. Ma, visto il contesto pandemico (capienza ridotta fino a metà ottobre, green pass etc.), non era scontato riuscisse ad incassare a tal punto da permettere la messa in produzione della parte II.
 
Io sono più flessibile nel senso che cinema e letteratura sono due mezzi espressivi completamente diversi, quindi è giusto che uno attinga all'altra con la piena libertà di adattare, modificare, reinterpretare a proprio piacimento, persino tradire. Quello che conta, alla fine, è la coerenza interna. Non per forza quello che funziona su carta funziona su schermo e viceversa, soprattutto col passare del tempo. Il fatto che con No Time To Die si sia rotto uno schema quasi sessantennale poco importa, secondo me, anzi denota un grande coraggio e una certa intelligenza nel farlo. Altrimenti vedremmo sempre le stesse storie, sempre gli stessi personaggi, sempre le stesse situazioni: ben vengano adattamenti e reinterpretazioni. L'importante è che siano coerenti. Certamente ora bisogna vedere quale direzione prenderanno. A me non dispiacerebbe un po' di ulteriore coraggio nel proseguire la continuity di Craig e fare un paio di capitoli - magari sbarazzini, magari low cost, magari come spin-off, magari dal basso profilo - con Lashana Lynch come 007, per poi fare un altro reboot e ricominciare con un altro 007 maschio. Ma la mia è un'ipotesi destinata a naufragare sia perché in No Time To Die il personaggio di Lashana Lynch restituisce la matricola a James Bond (cosa che avrei evitato: mi era sembrata ottima la trovata di un film in cui James Bond fa James Bond senza aver bisogno di un numero) sia perché alla fine dei titoli di coda è apparsa la solita scritta "James Bond Will Return" sia perché i fan (magari gli stessi che contestarono nel 2005 la scelta di Craig, creando addirittura un seguitissimo sito internet) scenderebbero con i forconi imprecando contro il politicamente corretto che non c'entra nulla ma che contro cui fa sempre bene scagliarsi. Detto questo, concordo con te sull'esigenza di sdrammatizzare un po' e puntare su un tono più allegro: il rischio del ridicolo involontario, però, è sempre dietro l'angolo e non è un caso che i film con Roger Moore (che, come hai giustamente detto, permisero di stemperare l'atmosfera seria delle prime pellicole con Connery) siano quelli invecchiati peggio della saga. Se tenti di seguire le mode invece di lanciarle, magari incassi bene ma invecchi male. Quindi, dovranno stare attenti. Però concordo che sia quella la strada da seguire.

Se proprio dovessi mettere un paletto, ne direi solo uno: chiunque scelgano, che sia britannico. La saga di 007 emana british style dall'inizio alla fine ed è, secondo me, la vera irrinunciabile caratteristica da 60 anni a questa parte. Altrimenti diventerebbe un Mission Impossibile qualunque o un Jason Bourne qualunque o, peggio, una baracconata hollywoodiana da 300 milioni senza anima.



Beh, che Dune I fosse monco era evidente. Ma, visto il contesto pandemico (capienza ridotta fino a metà ottobre, green pass etc.), non era scontato riuscisse ad incassare a tal punto da permettere la messa in produzione della parte II.

Vedremo comunque dai nomi che si fanno l’attore dovrebbe essere sicuramente inglese. Non ci sto dentro ad aspettare ?. Io sono un fan boy di James Bond..ho tatuato Sean Connery nell’avambraccio.

Qual’è il tuo preferito tra tutti i 25 film di 007 (so che è difficile scegliere tra film distanti tra loro anche 50 anni). Casino Royale lo è tra quelli di Craig o tra tutti i 25? Io scelgo Goldfinger tra i più vecchi e Skyfall tra i recenti.
 
Visto Dune, mezza delusione, comparto sonoro fantastico, visivamente ci si aspettava di più visto il curriculum di Villeneuve (Harkonnen e Salusa Secundus a parte), dialoghi atroci, coreografie troppo piatte, montato col culo a larghi tratti, bene Paul e Jessica, benissimo il Barone, forse era meglio una serie HBO

Sto iniziando solo adesso a leggere i libri, ma i dialoghi mi sono parsi adeguati. Montato male? Forse potevano evitare tutti quei flash "visionari", ma sei il primo che trova da ridire anche sulla parte visiva. Sulle coreografie troppo standard concordo.

Nel complesso, scommessa vinta da Villeneuve.
 

Empieror

Campione
  Bannato
Sto iniziando solo adesso a leggere i libri, ma i dialoghi mi sono parsi adeguati. Montato male? Forse potevano evitare tutti quei flash "visionari", ma sei il primo che trova da ridire anche sulla parte visiva. Sulle coreografie troppo standard concordo.

Nel complesso, scommessa vinta da Villeneuve.
Ho specificato ”rispetto al resto dei lavori”, mica e’ brutto, è livello alto cmq ma pensavo di più
 
Mah guarda, il finale è coerente col ciclo Craig che è stato all'insegna della decostruzione di un mito che a cavallo tra i due secoli sembrava destinato a scomparire, quindi per me ha perfettamente senso oltre ad essersi rivelata una mossa coraggiosissima. E poi, secondo me, è splendida l'idea che Bond, James Bond non possa più esistere in questo mondo per tutto ciò che è ma che possa, comunque, ispirare le nuove generazioni consegnandosi alla leggenda mediante un gesto di estremo sacrificio.

Per me il migliore dei 5 di Craig resta Casino Royale, che ho visto decine di volte ormai e di cui non riesco mai a trovare neanche un difetto (infatti sarei molto contento se Martin Campbell, che aveva già riavviato la saga con Goldeneye, tornasse alla regia in futuro). A proposito, ho già preordinato la Titans of Cult 4K che esce a febbraio prossimo:


Skyfall è il 2° più bello ma lo ritengo leggermente inferiore a Casino Royale per un difetto che forse difetto non è: è troppo derivativo dal Cavaliere Oscuro di Nolan. Non che ci sia qualcosa di male, però le influenze mi sono sembrate troppe... resta comunque un film strepitoso

Non ho la minima idea di chi possa sostituire Daniel Craig, per me il miglior 007 della storia dopo Sean Connery. Quel che è certo che chi verrà scelto avrà vita difficilissima perché Craig non è stato solo un eccezionale James Bond (come Pierce Brosnan) ma è stato anche protagonista, a differenza di Brosnan, di pellicole di qualità elevatissima, tra le migliori della saga. Quel che mi auguro è che alla EON Productions facciano passare un po' di anni prima di prendere una decisione. Non c'è fretta
io vedrei alla grande Cristian Bale.

Oh cmq ho fatto vedere Heat a mio papá che non l'aveva mai visto.
Rivedendolo...tutto fighissimo a parte una cosa: la storia tra De Niro e la ragazza.

Ma ti pare che una bella fíga universitaria sui 25 rimorchia un cinquantenne in un bar e ci va a vivere insieme dopo pochi giorni e, dopo aver scoperto dal telegionarle che é un malvivente assassino ricercato, accetta di scappare con lui in Nuova Zelanda con la polizia che li tampina? :cod

..diciamo che gli sceneggiatori erano a corto di caffé quando mettevano a punti questi dettagli :ghigno
 
Ultima modifica:
Vedremo comunque dai nomi che si fanno l’attore dovrebbe essere sicuramente inglese. Non ci sto dentro ad aspettare ?. Io sono un fan boy di James Bond..ho tatuato Sean Connery nell’avambraccio.

Qual’è il tuo preferito tra tutti i 25 film di 007 (so che è difficile scegliere tra film distanti tra loro anche 50 anni). Casino Royale lo è tra quelli di Craig o tra tutti i 25? Io scelgo Goldfinger tra i più vecchi e Skyfall tra i recenti.

Sono d'accordissimo con te, il più bello dei 25 è senza alcun dubbio Goldfinger: leggendario dall'inizio alla fine, Shirley Bassey che canta una delle migliori title track di sempre, Shirley Eaton ricoperta d'oro sul letto (omaggiato in maniera triste in Quantum of Solace con Gemma Arterton ricoperta di petrolio, come a voler didascalicamente dire che il nuovo oro è il petrolio) e che finì in prima pagina sulla rivista Life, Connery che sotto la tuta da sub nasconde uno smoking, l'Aston Martin DB5 che fa la sua comparsa per la prima volta (omaggiata meravigliosamente in Skyfall con un'inquadratura molto simile), la bond girl chiamata Pussy Galore (quanta audacia artistica bisogna avere per chiamare, nel fottutissimo 1964, la protagonista femminile "**** a volontà"?), Oddjob, il Rolex Submariner 6538 con cinturino NATO, le scenografie straordinarie curate dal gigantesco Ken Adam (lo scenografo che curò le location, narrativamente fondamentali, di Il Dottor Stranamore, di Barry Lyndon) etc, etc. Leggenda allo stato puro, inarrivabile per me

Al 2° posto ad un certo distacco ci metto ex aequo Dalla Russia con Amore e Casino Royale

Al 3° posto ex aequo Skyfall e La spia che mi amava (quello dello Squalo, per intenderci), il migliore con Roger Moore a mani bassissime per me

io vedrei alla grande Cristian Bale.

Oh cmq ho fatto vedere Heat a mio papá che non l'aveva mai visto.
Rivedendolo...tutto fighissimo a parte una cosa: la storia tra De Niro e la ragazza.

Ma ti pare che una bella fíga universitaria sui 25 rimorchia un cinquantenne in un bar e ci va a vivere insieme dopo pochi giorni e, dopo aver scoperto dal telegionarle che é un malvivente assassino ricercato, accetta di partite con lui per la Nuova Zelanda con la polizia che li tampina? :cod

..diciamo che gli sceneggiatori erano a corto di caffé quando mettevano a punti questi dettagli :ghigno

Bale è grandissimo ma troppo simile a Craig, secondo me, e poi finirebbe per regalarci una performance troppo simile a quella (gigantesca) nella trilogia di Batman. Serve qualcosa di diverso alla saga di 007, un po' più di leggerezza.

Comunque non accetto critiche su Heat:ghigno, per me capolavoro ora e sempre, uno dei thriller noir metropolitani più belli di sempre

E quella storia d'amore serve a far capire quanto due persone profondamente infelici (De Niro e la tipa) per motivi diversi possano accettare di stare insieme e andare oltre ogni cosa.

Ok, so di non averti convinto:ghigno Ma non moretizzarti troppo:ghigno :


E comunque io amo il cinema di Nanni Moretti:ghigno
 
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