S
subaru lautaro
Guest
visti gli ultimi sviluppi di mercato, mi sono portato avanti con i conti
la situazione attuale della rosa è questa, ho segnato in rosso chi si svincolerà sicuramente, in arancione chi va in scadenza e potrebbe/dovrebbe rinnovare, in giallo i prestiti
da qui ho ipotizzato i seguenti movimenti, cercando di seguire le indicazioni date dai media sulle strategie:
- oltre a Skriniar, Gagliardini e Dalbert, anche De Vrij non rinnova il contratto
- rinnovano D'Ambrosio, Handanovic e Dzeko al ribasso (riduzione più marcata per i primi due, che dovrebbero fare giusto gli uomini spogliatoio), per Darmian ho seguito le cifre che stanno girando (e pare usufruisca ancora del decreto crescita, non lo sapevo), per Cordaz ho lasciato invariato lo stipendio
- prolungano i contratti anche Calhanoglu e Bastoni, per il primo ho ipotizzato un salario grosso modo uguale a quello attuale, per il secondo un robusto aumento sulle cifre che erano circolate qualche tempo fa. Ovviamente sono rinnovi che abbassano i costi di ammortamento questi
- cessione di Dumfries
- il rientro dai prestiti di Sensi, Lazaro, Radu, Vanheusden, Salcedo, Agoumé
- il rinnovo del prestito di Lukaku a una cifra leggermente più bassa (da 8 a 6), con stipendio invariato
- il riscatto dei prestiti di Bellanova e Acerbi, il primo seguendo gli accordi (7 milioni), il secondo a una cifra dimezzata (da 4 a 2)
- i seguenti acquisti: Buchanan come esterno destro, per 15 milioni, contratto quinquennale da 2 milioni; Smalling come centrale di difesa a parametro zero, contratto biennale in stile Mkhitaryan (compreso di bonus alla firma); Djalò come braccetto di difesa a 12 milioni (sui media si parla di 10-12, ha solo un anno di contratto) e contratto quadriennale con cifre simili a quelle di cui si parlava per Milenkovic la scorsa estate; rientro di Fabbian dal prestito, con rinnovo fino al 2027 (anche questo è un tema già ipotizzato dai media) e cifre simili a Bellanova/Asllani
ne risulta questo:
- in blu i nuovi acquisti
- in arancio gli esuberi, che qui vengono conteggiati sia per l'ammortamento sia per l'ingaggio pieno: sono tre giocatori che entreranno nell'ultimo anno di contatto, probabilmente l'Inter cercherà di venderli tutti e tre al minimo possibile per non fare minusvalenza. Sensi e Lazaro erano titolari prima di farsi male, ma sembra che Monza e Torino vogliano tenerli. In caso contrario, non è impossibile pensare a qualcuno che se li prenda visto il costo oramai basso (come residuo a bilancio resta davvero poco) e le buone annate (finalmente) che stanno facendo. Su Radu discorso diverso, i prossimi mesi all'Auxerre saranno la chiave per venderlo, se dovesse andare male ipotizzo un nuovo prestito e poi lo svincolo. Come vedete, ci sono in ballo ben 18 milioni di costo rosa con questi tre giocatori
- in giallo i giovani che ho immaginato ceduti nuovamente in prestito. Salcedo è invendibile quindi sono certo che sarà nuovamente prestato, gli altri due chissà
(ho rialzato leggermente anche le cifre degli ingaggi di Lautaro e Barella, che dovrebbero salire il prossimo anno)
In questo modo, il costo della rosa complessivo scenderebbe da oltre 210 mln a quasi 185 mln, con un taglio del 10%. Sulla carta sarebbe un grandissimo risultato perché renderebbe molto più semplice abbattere il passivo della prossima stagione (25 milioni in meno di costi del personale non sono affatto male). E come dicevo, sono stato molto prudente sugli esuberi, che potrebbero liberare fino a 18 milioni ulteriori, e che mai come quest'anno sono composti finalmente da giocatori vendibili.
Il punto è la competitività di una rosa del genere, possiamo chiederci se non manchi qualcosa in difesa e in attacco, se Correa sia ancora un giocatore di calcio, se Gosens resterà per davvero, ecc. Per la difesa avrei potuto anche azzardare un Becao in più come riserva (avere solo D'Ambrosio e Darmian come riserve sul centrodestra mi sembra sempre un po' pochino), va in scadenza nel 2024 e potrebbe arrivare con molto poco, magari in uno scambio con un giovane.
La cessione di Correa non l'ho contemplata ma sarebbe un grande colpo perché permetterebbe di liberare ancora più risorse e aprire la strada a un vero rinforzo in attacco: si è parlato tantissimo di Thuram svincolato, a 5-6 milioni annui con decreto crescita, che nei conti di fatto a quel punto potrebbe rientrare e anzi costerebbe pure meno di Correa. Non ho però fatto volare eccessivamente la fantasia e le aspettative, visto che è sempre difficilissimo cedere i giocatori che arrivano da annate complesse
per quanto riguarda il famoso +60: posto che non è ancora chiaro se si parla di plusvalenze o semplicemente di soldi che rientrano dalle cessioni, ci tengo a ricordare che era un dato relativo alle esigenze contabili del 2022/23. Tutti hanno dimenticato che l'Inter in tale esercizio ha già ceduto Casadei per 15 milioni + 5 di bonus (che immagino siano "a lungo termine", e quindi non conteggio), quindi in realtà quel +60 diventa un +45, che potrebbe essere coperto dalla cessione di Dumfries a Giugno (sui 35 milioni, senza dover stare a sperare in ipervalutazioni poco logiche) e qualche altra operazione minore. Più in generale, la cifra da recuperare nel calciomercato dipenderà da alcune variabili nel bilancio, sia in positivo (ottavi di Champions non preventivati dalla dirigenza, stadio quasi sempre sold out), sia in negativo (questione Digitalbits)
Poi bisognerà capire quali saranno le esigenze per il bilancio 2023/24, che appunto dovrebbe presentare costi inferiori e - si spera - una nuova crescita dei ricavi da sponsor. In ogni caso, per quel bilancio ci sarà la plusvalenza di Pinamonti, che è stato ceduto in prestito con obbligo (20 milioni) proprio per ottimizzare l'impatto a livello contabile dell'operazione. Inoltre ci saranno le possibili carte già citate degli esuberi, nell'augurio che confermino quanto fatto di buono in prestito fin'ora. Possibile che si decida nuovamente di posticipare una cessione pesante alla fine della stagione. A meno che non arrivino offerte fuori mercato per qualcuno, eventualità per cui sono sempre molto scettico
A me la situazione sembra meno incartata di un anno fa, se non altro perché i tanti contratti in scadenza permetteranno di rimodulare molte risorse. I dirigenti dell'Inter avranno più libertà rispetto alle ultime due estati, ma dovranno saper azzeccare alcune operazioni chiave, cosa che nel recente passato spesso non è successa (gli acquisti sbagliati di Correa e Gosens). La cessione di Skriniar un anno fa avrebbe consentito di ristrutturare la difesa con più risorse, adesso sarà fondamentale scegliere i giocatori giusti.
Se si riuscisse a piazzare qualche giocatore fin qui deludente, poi, potrebbero aprirsi scenari inaspettati. Ma visti i precedenti, meglio restare molto prudenti
la situazione attuale della rosa è questa, ho segnato in rosso chi si svincolerà sicuramente, in arancione chi va in scadenza e potrebbe/dovrebbe rinnovare, in giallo i prestiti
da qui ho ipotizzato i seguenti movimenti, cercando di seguire le indicazioni date dai media sulle strategie:
- oltre a Skriniar, Gagliardini e Dalbert, anche De Vrij non rinnova il contratto
- rinnovano D'Ambrosio, Handanovic e Dzeko al ribasso (riduzione più marcata per i primi due, che dovrebbero fare giusto gli uomini spogliatoio), per Darmian ho seguito le cifre che stanno girando (e pare usufruisca ancora del decreto crescita, non lo sapevo), per Cordaz ho lasciato invariato lo stipendio
- prolungano i contratti anche Calhanoglu e Bastoni, per il primo ho ipotizzato un salario grosso modo uguale a quello attuale, per il secondo un robusto aumento sulle cifre che erano circolate qualche tempo fa. Ovviamente sono rinnovi che abbassano i costi di ammortamento questi
- cessione di Dumfries
- il rientro dai prestiti di Sensi, Lazaro, Radu, Vanheusden, Salcedo, Agoumé
- il rinnovo del prestito di Lukaku a una cifra leggermente più bassa (da 8 a 6), con stipendio invariato
- il riscatto dei prestiti di Bellanova e Acerbi, il primo seguendo gli accordi (7 milioni), il secondo a una cifra dimezzata (da 4 a 2)
- i seguenti acquisti: Buchanan come esterno destro, per 15 milioni, contratto quinquennale da 2 milioni; Smalling come centrale di difesa a parametro zero, contratto biennale in stile Mkhitaryan (compreso di bonus alla firma); Djalò come braccetto di difesa a 12 milioni (sui media si parla di 10-12, ha solo un anno di contratto) e contratto quadriennale con cifre simili a quelle di cui si parlava per Milenkovic la scorsa estate; rientro di Fabbian dal prestito, con rinnovo fino al 2027 (anche questo è un tema già ipotizzato dai media) e cifre simili a Bellanova/Asllani
ne risulta questo:
- in blu i nuovi acquisti
- in arancio gli esuberi, che qui vengono conteggiati sia per l'ammortamento sia per l'ingaggio pieno: sono tre giocatori che entreranno nell'ultimo anno di contatto, probabilmente l'Inter cercherà di venderli tutti e tre al minimo possibile per non fare minusvalenza. Sensi e Lazaro erano titolari prima di farsi male, ma sembra che Monza e Torino vogliano tenerli. In caso contrario, non è impossibile pensare a qualcuno che se li prenda visto il costo oramai basso (come residuo a bilancio resta davvero poco) e le buone annate (finalmente) che stanno facendo. Su Radu discorso diverso, i prossimi mesi all'Auxerre saranno la chiave per venderlo, se dovesse andare male ipotizzo un nuovo prestito e poi lo svincolo. Come vedete, ci sono in ballo ben 18 milioni di costo rosa con questi tre giocatori
- in giallo i giovani che ho immaginato ceduti nuovamente in prestito. Salcedo è invendibile quindi sono certo che sarà nuovamente prestato, gli altri due chissà
(ho rialzato leggermente anche le cifre degli ingaggi di Lautaro e Barella, che dovrebbero salire il prossimo anno)
In questo modo, il costo della rosa complessivo scenderebbe da oltre 210 mln a quasi 185 mln, con un taglio del 10%. Sulla carta sarebbe un grandissimo risultato perché renderebbe molto più semplice abbattere il passivo della prossima stagione (25 milioni in meno di costi del personale non sono affatto male). E come dicevo, sono stato molto prudente sugli esuberi, che potrebbero liberare fino a 18 milioni ulteriori, e che mai come quest'anno sono composti finalmente da giocatori vendibili.
Il punto è la competitività di una rosa del genere, possiamo chiederci se non manchi qualcosa in difesa e in attacco, se Correa sia ancora un giocatore di calcio, se Gosens resterà per davvero, ecc. Per la difesa avrei potuto anche azzardare un Becao in più come riserva (avere solo D'Ambrosio e Darmian come riserve sul centrodestra mi sembra sempre un po' pochino), va in scadenza nel 2024 e potrebbe arrivare con molto poco, magari in uno scambio con un giovane.
La cessione di Correa non l'ho contemplata ma sarebbe un grande colpo perché permetterebbe di liberare ancora più risorse e aprire la strada a un vero rinforzo in attacco: si è parlato tantissimo di Thuram svincolato, a 5-6 milioni annui con decreto crescita, che nei conti di fatto a quel punto potrebbe rientrare e anzi costerebbe pure meno di Correa. Non ho però fatto volare eccessivamente la fantasia e le aspettative, visto che è sempre difficilissimo cedere i giocatori che arrivano da annate complesse
per quanto riguarda il famoso +60: posto che non è ancora chiaro se si parla di plusvalenze o semplicemente di soldi che rientrano dalle cessioni, ci tengo a ricordare che era un dato relativo alle esigenze contabili del 2022/23. Tutti hanno dimenticato che l'Inter in tale esercizio ha già ceduto Casadei per 15 milioni + 5 di bonus (che immagino siano "a lungo termine", e quindi non conteggio), quindi in realtà quel +60 diventa un +45, che potrebbe essere coperto dalla cessione di Dumfries a Giugno (sui 35 milioni, senza dover stare a sperare in ipervalutazioni poco logiche) e qualche altra operazione minore. Più in generale, la cifra da recuperare nel calciomercato dipenderà da alcune variabili nel bilancio, sia in positivo (ottavi di Champions non preventivati dalla dirigenza, stadio quasi sempre sold out), sia in negativo (questione Digitalbits)
Poi bisognerà capire quali saranno le esigenze per il bilancio 2023/24, che appunto dovrebbe presentare costi inferiori e - si spera - una nuova crescita dei ricavi da sponsor. In ogni caso, per quel bilancio ci sarà la plusvalenza di Pinamonti, che è stato ceduto in prestito con obbligo (20 milioni) proprio per ottimizzare l'impatto a livello contabile dell'operazione. Inoltre ci saranno le possibili carte già citate degli esuberi, nell'augurio che confermino quanto fatto di buono in prestito fin'ora. Possibile che si decida nuovamente di posticipare una cessione pesante alla fine della stagione. A meno che non arrivino offerte fuori mercato per qualcuno, eventualità per cui sono sempre molto scettico
A me la situazione sembra meno incartata di un anno fa, se non altro perché i tanti contratti in scadenza permetteranno di rimodulare molte risorse. I dirigenti dell'Inter avranno più libertà rispetto alle ultime due estati, ma dovranno saper azzeccare alcune operazioni chiave, cosa che nel recente passato spesso non è successa (gli acquisti sbagliati di Correa e Gosens). La cessione di Skriniar un anno fa avrebbe consentito di ristrutturare la difesa con più risorse, adesso sarà fondamentale scegliere i giocatori giusti.
Se si riuscisse a piazzare qualche giocatore fin qui deludente, poi, potrebbero aprirsi scenari inaspettati. Ma visti i precedenti, meglio restare molto prudenti