Arrivati al giro di boa del campionato e della prima fase di coppe, è giusto fare un primo bilancio di rendimento giocatore per giocatore, dando un voto e motivandolo se volete....
Handanovic 6,5 (un pó meno croce e più delizia, anche se in almeno 6/7 partite ha lasciato a desiderare)
DDA 6 (giocatore calcisticamente limitato ma volenteroso)
Vrsaljko 6 (Assente nei momenti cruciali, rimandato)
Asamoah 6,5 (vedi Handanovic)
Dalbert 6,5 (rinato, peccato l'infortunio nel suo momento migliore)
Skriniar 7,5 (colonna portante)
De VRy 7 (anche se in 3/4 partite è stato deleterio, acquisto importante)
Miranda 6,5 (forse il centrale di scorta più forte d'Europa, qualche amnesia ma sempre positivo ogni volta chiamato in causa)
Joao Mario 7 (rinato, diciamo la vera sorpresa di inizio stagione)
Valero 6,5 (giocatore da ultimi 20 minuti, tatticamente intelligente e tecnicamente apprezzabile)
Brozovic 7,5 (qualità e quantità al servizio della squadra)
Vecino 6 (inizio folgorante poi si è spento)
Gagliardini 5,5 (nota stonata dei primi mesi)
Candreva 5,5 (vedi Gagliardini)
Perisic 5,5 (da lui ci si aspetta sempre di più, delle volte sembra avulso dal gioco, poi fa recuperi stratosferici e galoppate in avanti che danno speranze ma che in realtà gli fanno solo guadagnare crediti, per un Inter più forte in quel ruolo servirebbe un giocatore di livello superiore, sia da un punto di vista tecnico che di fantasia.)
Keità 6,5 (determinante in molte partite con assist e gol, prima parte appannata seconda parte decisamente in canna)
Politano 6,5 (va ad intermittenza ma sembra la scintilla che accende l'Inter in avanti quando sembra dormiente, acquisto azzeccato che puó ancora crescere)
Icardi 7,5 (netto miglioramento dal punto di vista del gioco nell'ultimo scorcio dell'anno, sempre presente e determinante)
Martinez 6,5 (avrebbe avuto bisogno di più spazio, caratterialmente arcigno, gran combattente, e cattivo sotto porta, dovrebbe limare un pó la sua irruenza nelle scelte di gioco)
Spalletti 6,5 (ha creato un gruppo coeso, un Inter solida, anche se alcune scelte iniziali, qualche cambio di modulo in corso, e la paura di giocarsela fino in fondo
lo rendono un allenatore bravo ma non il top, specie per una squadra che vuole ambire a certi traguardi)
Handanovic 6,5 (un pó meno croce e più delizia, anche se in almeno 6/7 partite ha lasciato a desiderare)
DDA 6 (giocatore calcisticamente limitato ma volenteroso)
Vrsaljko 6 (Assente nei momenti cruciali, rimandato)
Asamoah 6,5 (vedi Handanovic)
Dalbert 6,5 (rinato, peccato l'infortunio nel suo momento migliore)
Skriniar 7,5 (colonna portante)
De VRy 7 (anche se in 3/4 partite è stato deleterio, acquisto importante)
Miranda 6,5 (forse il centrale di scorta più forte d'Europa, qualche amnesia ma sempre positivo ogni volta chiamato in causa)
Joao Mario 7 (rinato, diciamo la vera sorpresa di inizio stagione)
Valero 6,5 (giocatore da ultimi 20 minuti, tatticamente intelligente e tecnicamente apprezzabile)
Brozovic 7,5 (qualità e quantità al servizio della squadra)
Vecino 6 (inizio folgorante poi si è spento)
Gagliardini 5,5 (nota stonata dei primi mesi)
Candreva 5,5 (vedi Gagliardini)
Perisic 5,5 (da lui ci si aspetta sempre di più, delle volte sembra avulso dal gioco, poi fa recuperi stratosferici e galoppate in avanti che danno speranze ma che in realtà gli fanno solo guadagnare crediti, per un Inter più forte in quel ruolo servirebbe un giocatore di livello superiore, sia da un punto di vista tecnico che di fantasia.)
Keità 6,5 (determinante in molte partite con assist e gol, prima parte appannata seconda parte decisamente in canna)
Politano 6,5 (va ad intermittenza ma sembra la scintilla che accende l'Inter in avanti quando sembra dormiente, acquisto azzeccato che puó ancora crescere)
Icardi 7,5 (netto miglioramento dal punto di vista del gioco nell'ultimo scorcio dell'anno, sempre presente e determinante)
Martinez 6,5 (avrebbe avuto bisogno di più spazio, caratterialmente arcigno, gran combattente, e cattivo sotto porta, dovrebbe limare un pó la sua irruenza nelle scelte di gioco)
Spalletti 6,5 (ha creato un gruppo coeso, un Inter solida, anche se alcune scelte iniziali, qualche cambio di modulo in corso, e la paura di giocarsela fino in fondo
lo rendono un allenatore bravo ma non il top, specie per una squadra che vuole ambire a certi traguardi)
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