È morto Silvio Berlusconi

Nel 1992 vennero abolite tutte le barriere tariffarie all'interno dell'Unione.
Diversi mesi prima avevo letto alcuni articoli dove si esprimeva preoccupazione, uno mi pare che fosse su una rivista bancaria.
In sostanza si diceva che la scienza economica affermava che in casi di integrazione commerciale spinta sarebbero aumentate le disparità tra fra paesi e ci sarebbe stato un forte flusso migratorio dai quelli più poveri a quelli più ricchi.

Nulla di tutto questo avvenne.

Perché?

Semplice: perché i diversi Stati avevano ciascuno la propria moneta e ogni eventuale perdita di competitività, per qualunque ragione fosse avvenuta, sarebbe stata compensata da un deprezzamento della valuta.

Chi aveva scritto quell'articolo ricordava male la teoria a cui si rifaceva, inaugurata dallo scritto di Mundell del '61, che se non ricordo male si riferiva agli scambi tra due paesi con un regime di cambio fisso fra le rispettive monete.

Poi, però, al cambio fisso ci siamo arrivati: il 1 gennaio 1999 è entrato in vigore l'Euro, e piano piano tutte le cose temute dall'anonimo articolista si sono avverate: calo dell'occupazione, perdita di competitività, divergenza fra paesi, emigrazioni.

Eravamo entrati nello scenario descritto da Mundell una quarantina d'anni prima.

Ovviamente, la stampa ha avuto buon gioco a spiegare questo declino con l'innata, o incorreggibile - fate voi - inferiorità degli italiani (da cui chi scrive si tira immancabilmente fuori) ignorando, o fingendo di ignorare, quello che c'è scritto in ogni manuale di economia a livello base.

È difficile spiegare a chi è giovane oggi che cos'era la politica qualche decennio fa. Non è che si capisse molto più di adesso, a dir la verità. Però, qualche differenza c'era. Quando entrammo nello SME (una sorta di accordo valutario in cui ci si impegnava a mantenere i cambi entro ristrette bande di oscillazione) Napolitano tenne un discorso in cui motivava l'opposizione del Partito Comunista. È un piccolo e prezioso saggio di politica economica (fu scritto da Spaventa) che per molti aspetti può essere applicato all'Euro.

Da allora le cose cominciarono a cambiare, l'ordine economico del dopoguerra venne smantellato pezzo per pezzo, fino a giungere all'attuale (dis)ordine neoliberale. Con la sinistra che da Marx è passata a Milton Friedman.

Milton Friedman che ha candidamente ammesso di aver sbagliato tutto...
 
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