Empoli - INTER 0-2 [Serie A]

Non sembrava, continuavi a parlare del Napoli. Io sbaglierò ma non credo nel Napoli, credo molto più in noi. Il Napoli senza Oshimen per qualche partita perderebbe una
marea di punti tra l’altro, lo scorso anno guarda che campionato hanno fatto con Oshimen infortunato. Le squadre troppo dipendenti da un solo giocatore, per quanto forte, e Oshimen è forte davvero, non mi danno affidamento.

Parlo del Napoli solo perchè tu citi solo il BBilan come unica avversaria scudetto.

Magari è vero che il Napoli senza Osimehn perderebbe punti, un po come il bbilan senza arbitraggi favorevoli però. Almeno il Napoli dipende da un suo tesserato :dente
 
Parlo del Napoli solo perchè tu citi solo il BBilan come unica avversaria scudetto.

Magari è vero che il Napoli senza Osimehn perderebbe punti, un po come il bbilan senza arbitraggi favorevoli però. Almeno il Napoli dipende da un suo tesserato :dente
Si ma se il tesserato si infortuna è un casino, gli arbitri eventualmente ci sono sempre ahahah ?
 
In questa Inter, rispetto all'Inter di Spalletti, nell'undici titolare ci sono Barella, Bastoni, Darmian ed il Lautaro con quattro anni di esperienza in Serie A. Questi qua han preso il posto di titolare in squadra al posto dei vari Asamoah che da noi è già arrivato bollito, D'Ambrosio che in quella squadra faceva il titolare e ora fa la riserva, Politano/Candreva, e Vecino/Gagliardini che all'epoca facevano i titolari e ora sono solo alternative ecc. ecc. Se a te pare poco a me non lo pare affatto. Inoltre c'è un Dzeko che anche a 35 anni porta a scuola Icardi a livello tecnico e tattico. Icardi sapeva solo segnare, Dzeko invece sa fare anche tutto il resto che un'attaccante di una grande squadra deve saper fare.

Per il resto, tra i titolari Handanovic, Skriniar, De Vrij, Brozovic e Perisic c'erano allora e ci sono anche ora. All'epoca in quell'Inter c'era titolare un Nainggolan a fine carriera che non era certo più forte dei Vidal o Calhanoglu che abbiamo ora in rosa, anzi. Inoltre Gagliardini e Vecino in quell'Inter erano titolarissimi mentre adesso sono solo alternative, e non voglio calcolare Sensi perchè è sempre rotto altrimenti il paragone sarebbe imbarazzante a centrocampo. E comunque Sensi anche da rotto quel poco che gioca lo preferisco comunque all'eunuco Joao Mario.

Dalla panchina all'epoca in attacco avevamo Keità, che adesso gioca al Cagliari tanto per dire. Adesso dalla panchina ti entra gente come Sanchez e Correa che di certo non è più scarsa di Keità.

In difesa invece dalla panchina avevamo Miranda a fine carriera ormai bollito. Adesso abbiamo Kolarov, e forse quest'ultimo è un po più scarso ma siamo più o meno siamo la e comunque non gioca mai. Ranocchia c'era allora come ora invece.
Sull’undici titolare concordo ma ricordati che Lautaro praticamente nel 18/19 dovette reggere il nostro attacco da solo, con Scinochio fuori rosa mezza stagione. Sorvolo su Correa (sul quale riponevo grandi speranze) e Sanchez.

Non sono d’accordo su Miranda che per me era ancora un ottimo giocatore, altro che Kolarov non scherziamo proprio. Non concordo nemmeno su quel Naingollan superiore a questo Vidal e al cesso turco (che sta facendo ridere ogni partita a parte la prima col Genoa e l’incrocio dei pali dell’altra sera).

In ogni caso chiarisco come la penso un’ultima volta: se l’Inter di Spalletti era una squadra da poco più di 70 punti, per me questa può superare a fatica gli 80. La cosa positiva è che quest’anno non ci sono squadroni come noi lo scorso anno e quindi anche 82/83 punti potrebbero bastare per lo scudo; e volendo quelli li abbiamo in canna
 
Appunto, e ribadisco che li temo esclusivamente per quello :dente
Dai speriamo tu abbia ragione ?

A me parevano più spinti lo scorso anno che questo, comunque, forse mi preoccupano di più perché vedo che quest’anno stanno facendo più con le loro forze (e anche una discreta dose di culo) che coi rigorini dello scorso anno.

Lo scorso anno non avevo nessun dubbio che li avremmo ripresi, sia perché nettamente più forti sia perché i punti che facevano erano in gran parte dovuti a rigori spesso più che generosi. Tanto è vero che fecero un girone d’andata da campioni d’inverno ma con tipo 15 o 16 rigori. Era una roba insostenibile e impensabile che li avessero anche al ritorno, infatti al ritorno ne ebbero molti meno e crollarono. Quest’anno invece hanno una media rigori normale https://www.sportface.it/calcio/ser...avore-contro-ecco-classifica-aggiornata/97239 eppure fanno più punti dello scorso anno, era questo che non mi fa stare tranquillo come lo scorso anno, oltre al fatto che l’Inter di Conte non esiste più.

Comunque il derby sarà decisivo, questo è poco ma sicuro. In un senso o nell’altro
 
Ultima modifica:
Sull’undici titolare concordo ma ricordati che Lautaro praticamente nel 18/19 dovette reggere il nostro attacco da solo, con Scinochio fuori rosa mezza stagione. Sorvolo su Correa (sul quale riponevo grandi speranze) e Sanchez.

Non sono d’accordo su Miranda che per me era ancora un ottimo giocatore, altro che Kolarov non scherziamo proprio. Non concordo nemmeno su quel Naingollan superiore a questo Vidal e al cesso turco (che sta facendo ridere ogni partita a parte la prima col Genoa e l’incrocio dei pali dell’altra sera).

In ogni caso chiarisco come la penso un’ultima volta: se l’Inter di Spalletti era una squadra da poco più di 70 punti, per me questa può superare a fatica gli 80. La cosa positiva è che quest’anno non ci sono squadroni come noi lo scorso anno e quindi anche 82/83 punti potrebbero bastare per lo scudo; e volendo quelli li abbiamo in canna

Il Lautaro appena arrivato dal Sudamerica era un lontanissimo parente di quello visto ora, come giusto che sia considerando età ed esperienza che aveva allora.

Riguardo a Miranda ti ribadisco che era meglio di Kolarov sicuramente, ma il serbo non gioca mai, quello invece giocava spesso. E quando giocava era peggio dei titolari perchè era comunque un giocatore a fine carriera pure lui. Adesso invece il serbo entra solo a partite già vinte come quella di stasera.

Nainggolan visto all'Inter invece era superiore rispetto a qualcuno giusto al Bar, senza contare che anche lui ha creato non pochi problemi di spogliatoio quell'anno ed ha giocato mezza stagione da scassato.

E come fai notare anche tu nel finale del tuo post infatti, l'Inter di quest'anno può giocarsi sicuramente lo scudetto contro squadre di più o meno lo stesso valore. L'inter dell'epoca invece lo Scudetto non se lo poteva mai giocare contro squadre come napoli e rube dell'epoca che superavano tranquillamente i 90 punti. Quell'Inter non poteva giocarsi lo scudetto nemmeno senza i problemi di spogliatoio che ha avuto e nemmeno se avesse potuto fare gli 80 punti in classifica tanto per intenderci, quindi prendersela con Spalletti che non era un vincente non ha alcun senso.
 
Dai speriamo tu abbia ragione ?

A me parevano più spinti lo scorso anno che questo, comunque, forse mi preoccupano di più perché vedo che quest’anno stanno facendo più con le loro forze (e anche una discreta dose di culo) che coi rigorini dello scorso anno.

Lo scorso anno non avevo nessun dubbio che li avremmo ripresi, sia perché nettamente più forti sia perché i punti che facevano erano in gran parte dovuti a rigori spesso più che generosi. Tanto è vero che fecero un girone d’andata da campioni d’inverno ma con tipo 15 o 16 rigori. Era una roba insostenibile e impensabile che li avessero anche al ritorno, infatti al ritorno ne ebbero molti meno e crollarono. Quest’anno invece hanno una media rigori normale https://www.sportface.it/calcio/ser...avore-contro-ecco-classifica-aggiornata/97239 eppure fanno più punti dello scorso anno, era questo che non mi fa stare tranquillo come lo scorso anno, oltre al fatto che l’Inter di Conte non esiste più.

Comunque il derby sarà decisivo, questo è poco ma sicuro. In un senso o nell’altro

Ovviamente lo schifo dei rigori dell'anno scorso ancora non si è visto. Ma il Bbilan quest'anno era in difficoltà in due partite, contro Verona e Bologna, e per raddrizzare la partita gli hanno regalato il rigore contro il Verona ed espulso due uomini contro il bologna, episodio quest'ultimo che vale anche più di un rigorino generoso a ben vedere.
il culo ovviamente non li abbandona mai, quello fa parte davvero del loro DNA, quindi che perdano quello è anche inutile sperarlo.

Ovviamente se noi avessimo avuto ancora la squadra della scorsa stagione non me li sarei cacati nemmeno di striscio nemmeno quest'anno, su questo non ci piove.
 
L'inter dell'epoca invece lo Scudetto non se lo poteva mai giocare contro squadre come napoli e rube dell'epoca che superavano tranquillamente i 90 punti.
Si, c’erano due corazzate sul livello dell’Inter dello scorso anno, forse un po’ inferiori ma siamo lì. Su Lautaro sono d’accordissimo, quello che voglio dire è che se con un Lautaro ancora da costruire e un Icardi fuori rosa mezza stagione facemmo 70 punti, evidentemente La Rosa di Spallettone tanto scarsa non era. Poi vabbè, Spalletti con noi non poteva vincere perché Napoli e gobbi erano molto superiori, ok, ma Spalletti ha avuto anche delle Rome decisamente più competitive della sua Inter 2017/2018 e 2018/2019 e non ha mai vinto. Ha vinto in Russia ma vabbè, francamente non fa testo. Certo anche Pioli non ha mai vinto manco al circolo di tressette, anzi se dobbiamo dirla tutta l’allenatore più abituato a vincere lo abbiamo noi, rispetto a bbilan e Napoli, seppur siano trofei di secondo piano quelli vinti da Inzaghi, e anche l’essere più abituato a vincere potrà essere un vantaggio.

Vedremo. Di sicuro sia Spalletti che Pioli sono famosi per le partenze a razzo e i crolli, e visto che dietro ci siamo noi speriamo crollino entrambi e di approfittarne. Non è ipotesi così remota visto lo storico dei due.
 
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