Gli utenti più giovani e quelli più anziani.

Gli utenti del forum sono soprattutto:

  • Giovanissimi

    Voti: 1 4,2%
  • Giovani adulti

    Voti: 11 45,8%
  • Di mezza età

    Voti: 6 25,0%
  • Nel pieno della maturità

    Voti: 2 8,3%
  • Anziani ma ovviamente molto saggi

    Voti: 4 16,7%

  • Votanti
    24
  • Sondaggio terminato .

ferpes

Titolare
Ma certo, è tutto relativo e molto personale.
Io sono andato via di casa a studiare all’estero a 17 anni. Sono tornato, ho finito il liceo in Italia, sono andato a fare l’università e il dottorato fuori sede, mantenendomi da solo con lavoretti e borse di studio, poi sono “emigrato” per fare il ricercatore all’estero e farmi una famiglia e costruirmi una carriera accademica dai trent’anni.
Cioè tecnicamente ho fatto una vita indipendente e “adulta” dai vent’anni. Però mi sono sempre inconsciamente autoincluso nella categoria “giovani” per altri vent’anni, se non trenta.
I “grandi” erano la generazione dei miei genitori o anche i miei semicoetanei che facevano lavori e apparivano e di comportavano da “maturi”.

E poi sono passato repentinamente e direttamente nella categoria “vecchidimerda” :D :D
Probabilmente è perchè la società si è evoluta molto velocemente e le differenze di mentalità sono molto più evidenti.
All' epoca dei nostri genitori la differenza fra un trentenne con famiglia e un sessantenne era minima.
Anche io mi sono trovato a pensare ancora come un quarantenne pur avendone venti di più, poi ti accorgi che non parli più con vecchi geometri ma con giovani ingegneri, pensi a come vedevi da giovane i sessantenni e capisci che è ora di ritirarsi.
Anche se mi iscriverei ancora fra i giovani adulti.
 
Tra un paio di mesi ne faccio 57, non sono più maturo ma nemmeno mi sento vecchio, che caxxo sono:paura
Devo andare assolutamente a...........


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