I ladri di Torino...ovvero rinfreschiamoci la memoria

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  Bannato
Questo me lo aveva spedito Fioreblu tempo fa, non è aggiornato, se qualcuno di voi se la sente di aggiornalo ...prego si accomodi


E comunque è cosa buona rinfrescare la memoria dei prescritti (quelli veri, bianconeri)
01 – 14 luglio 2006, primo grado di Calciopoli
02 – 25 luglio 2006, secondo grado di Calciopoli
03 – 27 ottobre 2006, arbitrato CONI su Calciopoli
04 – 18 giugno 2008, patteggiamento su schede sim svizzere
05 – 16 giugno 2011, radiazione di Moggi e Giraudo
06 – 9 luglio 2011, Calciopoli (II° grado), conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
07 – 18 luglio 2011, respinto in Figc l’esposto contro lo scudetto 2006 assegnato all’Inter.
08 – 19 marzo 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di Moggi contro la squalifica in ambito sportivo.
09 – 22 maggio 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di due associazioni di tifosi contro l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter.
10 – 8 gennaio 2009, Caso GEA, Moggi condannato per violenza privata.
11 – 14 dicembre 2009. Calciopoli (rito abbreviato), condannato Giraudo per frode sportiva e associazione a delinquere.
12 – 8 febbraio 2011, TAR del Lazio respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve, condannata a pagare risarcimenti a Federcalcio, CONI e Inter.
13 – 25 marzo 2011, caso GEA (II° grado), confermata la condanna a Moggi per violenza privata.
14 – 8 novembre 2011, sentenza penale di Napoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
15 – 9 novembre 2011, rigetto dell’esposto da parte dell’UEFA.
16 – 11 novembre 2011, Moggi condannato per minacce nei confronti di Baldini.
17 – 17 novembre 2011, dichiarazione di non competenza del TNAS.
18 – 4 aprile 2012, conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
19 – 12 aprile 2012, il Tribunale della UE respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve
20 – 26 giugno 2012, Tribunale di Milano, rigetto della querela di Moggi a Carlo Petrini
21 – 30 giugno 2012, la Corte dei Conti respinge il ricorso Juventus decretando la FIGC non responsabile di danno erariale per essersi dichiarata non competente a decidere nel 2006.
22 - 3 agosto 2012, il Tar del Lazio respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
23 - 12 settembre 2012, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
24 - 17 ottobre 2012, la Corte dei Conti condanna 14 ex tesserati AIA a risarcire la FIGC per danno d’immagine
25 - 5 dicembre 2012, il Tribunale di Napoli condanna in appello a 1 anno e 8 mesi Antonio Giraudo per associazione a delinquere e frode sportiva. Cade solo il ruolo di promotore.

dai che arrivate alla terza stella di condanne... e non ci ho messo il processo doping..

26 - 7 agosto 2013, la Cassazione giudica inammissibile il ricorso di Moggi contro la radiazione
27 - 17 dicembre 2013, appello Calciopoli: 2 anni e 4 mesi a Luciano Moggi, 2 anni a Pairetto e Mazzini, 1 anno a De Santis, 10 mesi a Dattilo e Bertini. –

1)il passaporto di recoba è stato oggetto di procedimento giuridico, con condanna dell'Inter. Ritieni il provvedimento insufficiente? Anche io ritengo insufficiente la pena cominata a voi per calciopoli, la sentenza originale era la serie C e un giudice del tribunale che emise quella sentenza, che conosco personalmente, mi disse che gli estremi c'erano abbondantemente.
Per quanto riguarda Oriali : "nel luglio 2011, in un'intervista concessa a la Repubblica, Franco Baldini, direttore sportivo della Roma dal 1999 al 2005, ha successivamente dichiarato: « [Devo fare] un'ammenda, su Gabriele Oriali, che è rimasto coinvolto e ha patteggiato, come dirigente dell'Inter, nello scandalo dei passaporti falsi sul dossier Recoba. Ha detto la verità, nel senso che mi chiese un consiglio, io gli dissi che sapevo che c'era una persona, che però non conoscevo, che si occupava di vedere se le carte erano in regola. Poi questa persona non si è rivelata a posto. Oriali non lo sapeva, nemmeno io. Lui ha molto sofferto per la macchia e mi dispiace.[

2) Il procuratore Palazzi è appunto, la pubblica accusa e non è un giudice; ricordo che le richieste dello stesso Palazzi per voi furono la serie C con 6 punti di penalizzazione inoltre furono richieste:
MILAN: retrocessione all'ultimo posto della A, con retrocessione al campionato cadetto. Da scontare tre punti penalizzazione.
LAZIO: retrocessione all'ultimo posto in A, con retrocessione in B con 15 punti di penalizzazione.
FIORENTINA: retrocessione all'ultimo posto in A, con retrocessione in B con 15 punti di penalizzazione
Non mi risulta l'accoglimento di nessuna di queste richieste... in un processo esiste l'accusa, la difesa e la sentenza. Ma a voi piace pensare che una dichiarazione dell'accusa sia una condanna....ridicoli

3) scandalo doping... ti rigiro la domanda.... :corriere della sera, 30 marzo 2007: "processo doping, solo la prescrizione salva la juventus" Processo doping, solo la prescrizione salva la Juventus - Corriere della Sera -

e ancora

Questa e' una compilazione delle ladrate storiche della Juve.
Per non dimenticare.


Coppa Uefa 89/90
Nella finale contro la Fiorentina ne succedono di tutti i colori. All'andata furto nel match con fallo di Casiraghi nel secondo gol; contratto di Baggio firmato nel ritiro del match di ritorno; match di ritorno giocato per squalifica (?) del campo di Firenze ovviamente ad Avellino, città-feudo dei gobbi.

Stagione 85/86
Juventus-Roma 3-1: aggredito, in tribuna, il presidente giallorosso Dino Viola, era da assegnare il 2-0 alla Roma. Penultima giornata: Roma e Juve a pari punti; all'olimpico Roma-Lecce 2-3 mentre la Juve supera il Milan a Torino; ultima giornata: Lecce-Juve 2-3 mentre la Roma è sconfitta a Como. Perchè il Lecce già retrocesso in B gioca alla morte con la Roma e, la domenica successiva, regala la partita alla Juve?

Coppa Campioni 85/86
Memorabili i fatti di Verona. Si gioca a porte chiuse (così si ruba meglio) a Torino, dopo lo 0-0 di Verona. Rigore per la Juve per fallo "di mano" (in realtà di petto) di Briegel. Sull'1-0 un netto fallo di mano in area di rigore di Aldo Serena non viene "stranamente" visto dall'arbitro Wurtz. Dal rigore non dato al Verona, contropiede e gol per la Juve viziato da fallo di Mauro su Tricella. Bagnoli (allenatore del Verona) alla fine: "Se cercate i ladri li trovate nell'altro spogliatoio".

Coppa Campioni 84/85
Nella tragica serata dell'Heysel, a Bruxelles, la Juventus si aggiudica la Coppa Campioni contro il Liverpool grazie ad un fallo su Boniek che cade a tre metri dall'area di rigore. L'arbitro fischia nell'incredulità generale il rigore pro-Juve. Alla fine giro di campo con la Coppa alzata nonostante 39 morti sugli spalti, in perfetto stile Giuve..

Supercoppa Europea 1984
Di solito, sino al 1996, si è sempre giocata la partita di andata in casa della vincitrice di Coppa Coppe e quella di ritorno in casa della vincitrice di Coppa Campioni. Nell'84 si gioca solo la prima partita (Juve-Liverpool 2-0) e tanti saluti al ritorno (anche se si parla di un accordo tra le due squadre)

Stagione 81/82
Scudetto rubato alla Fiorentina all'ultima giornata. La Juve vince a Catanzaro con un ridicolo rigore di Brady, la Fiorentina a Cagliari subisce il furto di un gol inspiegabilmente annullato e pareggia. Nasce il detto "Meglio secondo che ladro".

Stagione 80/81
Juve e Roma testa a testa finale per lo scudetto, ai romanisti nella partita decisiva viene annullato un gol (regolarissimo) di Turone.
Prima la Juve aveva vinto con il Perugia (Bettega chiedeva ai giocatori del Perugia di lasciar vincere la Juve... tanto siete già retrocessi) con due ladrate da cineteca (rigore su Bettega e azione fallosa di Brio).

Stagione 79/80
Secondo alcuni, la Juve evita la serie B a suon di milioni. Partita implicata: Juve- Bologna. Per ulteriori notizie leggere il libro di Carlo Petrini, ex giocatore pentito, "Nel fango del dio pallone".

Coppa Italia 78/79
Nella finale contro il Palermo evidentissimi errori arbitrali consegnano il trofeo ai gobbi.

Stagione 76/77
Roma-Torino 1-0; rigore sacrosanto negato ai granata (rimarrà l'unica sconfitta del Toro in quella stagione); Catanzaro-Juve 0-1; gol in fuorigioco di Gentile; Sampdoria-Juventus 0-2; sul punteggio di 0-0 vengono espulsi due giocatori della Samp. Finale: Juve 51, Toro 50. E' ancora furto!

Stagione 72-73
L'ultima giornata vede tre contendenti al titolo: Lazio (43), juve (43) e Milan (44). Il milan perde incredibilmente nella fatal Verona. La Lazio contro il Napoli, aveva praticamente le mani sullo scudetto o sullo spareggio scudetto alla fine del primo tempo... (infatti la Juve perdeva contro la Roma). Nell'intervallo inspiegabilmente i giocatori romanisti diventano tutti brocchi e si fanno rimontare (risultato finale 2-1 ). Scudetto alla Juve.

Stagione 71/72
Sampdoria-Torino 2-1; gol non dato ad Agroppi con palla nettamente oltre la linea (sulla medesima c'era Lippi); Milan-Torino 1-0; gol regolarissimo annullato ai granata. Un altro episodio: Morini, stopper della Juve, a Torino abbranca Bigon per un braccio, lo accoltella, gli spezza ambedue le ginocchia, ne calpesta i resti. L'arbitro, l'ineffabbile Lo Bello Concetto da Siracusa lascia correre, ma alla sera, alla moviola della Ds, di fronte all'immagini registrate dell'omicidio ammette: Forse ho sbagliato"
Con questi due episodi la Giuve arriva prima con un punto su Toro e Milan (ma va?).

Stagione 60/61
In una sfida decisiva con l'Inter, la folla del Comunale deborda in campo e, secondo il regolamento, viene dato lo 0-2 all'Inter. La Juve presenta ricorso, e, grazie a giochini diplomatici di Agnelli, ottiene l'assurda ripetizione della partita, in contrasto con tutte le disposizioni e i regolamenti. Per ripicca l'Inter manda in campo la Primavera e la Juve vince 9-1, scudetto compreso.

GIUVE - INTER 1961: LA VERGOGNA
di Riccardo Bisti
Campionato 1960/61. La giuve è oggettivamente una squadra molto competitiva, reduce da anni di vittorie e forte di elementi del calibro di Sivori, Boniperti, Stacchini, Nicolè, Mora....Ah, vi ho beccati! Adesso starete tutti pensando perchè non ho citato John Charles. E'presto detto. Perchè il gallese, oltre ad essere un grande campione era anche una grande persona, quindi meritevole di essere citato nella pur breve lista dei "gobbi anomali". Il grande John fu un vero esempio di sportività e correttezza. Era talmente gentiluomo che a volte danneggiava persin se stesso pur di aiutare gli altri: pensate che in ben 2 occasioni, lanciato solo a rete fermò l'azione e corse a soccorrere degli avversari a terra infortunati (altro che Di Canio che fa lo sportivo per non fare una mezza girata al volo da 20 metri... Charles rinunciò a gol praticamente già fatti). E, udite udite, lo fece anche in un derby. Anche adesso, nel vederlo parlare, dietro la faccia pulita e quegli occhi lucidi di commozione traspare la grandezza di quest'uomo (ed anzi, ne approfitto per mandargli i miei più sinceri auguri di pronta guarigione, visto che è stato colpito da un malore una decina di giorni fa ed è tuttora ricoverato in Italia). Peccato abbia giocato con la casacca sbagliata. L'avrei visto bene indossare altre maglie...Vabbè, pazienza. - Tornando a parlare di quel campionato, la Juve trovò nel Milan, e soprattutto nell'Inter di Herrera delle rivali pericolosissime, al punto che si arrivò, il 16 APRILE 1961, alla sfida Juventus - Inter al Comunale di Torino. I bianconeri erano in testa alla classifica, ma sentivano forte sul proprio collo il fiato delle 2 milanesi. Quel giorno le gradinate del Comunale erano piene, colme....STRAcolme. Si calcola che entrarono nell'impianto almeno 10.000 persone in più rispetto all'effettiva capienza. Il risultato è facilmente immaginabile: i cancelli crollarono e il pubblico si assiepò ai bordi del rettangolo di gioco, evidentemente impedendo di giocare in condizioni regolari. Ciononostante l'arbitro, il signor Gambarotta di Genova, fece iniziare la partita. L'Inter giocava meglio, trovò persino il tempo di cogliere una clamorosa traversa, quando al minuto numero 31 del primo tempo la folla straripò in campo, causando l'inevitabile sospensione del match. Ovviamente venne assegnato lo 0-2 a tavolino, risultato che metteva nei guai una giuve in chiara difficoltà. E, pensate, la lega, applicando semplicemente il regolamento, ratificò il risultato il 26 APRILE (vi dice qualcosa questa data, gobbi e interisti?). E qui successe il finimondo. La Juventus decise di fare ricorso, spinta dal giovane avvocato Chiusano...E indovinate un pò chi era all'epoca il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio? Ma è elementare: UMBERTO AGNELLI! Si, avete capito bene. Umberto Agnelli ricopriva CONTEMPORANEAMENTE l'incarico di presidente FIGC e di presidente della giuve. In altre parole, i gobbi fecero ricorso ad un organo presieduto dal loro presidente! Ovviamente lo 0-2 venne cancellato e venne ordinata la ripetizione della partita, poichè era stata riconosciuta la "BUONA FEDE DELLA SQUADRA OSPITANTE" (ma cosa vuol dire? far entrare, e PAGARE, 10000 persone in più nell'impianto vuol dire agire in buona fede? Gli juventini ci vogliono far credere che non sapevano quante persone erano entrate allo stadio? Ogni commento è superfluo...). Chiaramente si scatenò un putiferio, e il presidentissimo dell'Inter, Angelo Moratti, mandò a Torino la squadra primavera in segno di protesta. Partita che era palesemente una farsa, perchè giocata a campionato finito (vinto dalla giuve: e ci credo, con le 2 milanesi crollate psicologicamente dopo qella manfrina) e del tutto ininfluente anche per i piazzamenti. Ebbene, la Juve se ne infischiò altamente ed infierì sui ragazzi dell'Inter, sconfiggendoli per 9-1 (l'unico gol nerazzurro lo mise a segno Sandro Mazzola, figlio dell'immenso Valentino, che, pensate, quel giorno dovette sostenere 2 interrogazioni a scuola prima di andare a Torino a giocare) e con Sivori autore di 6 reti, tuttora record di gol messi a segno in una partita del campionato italiano. E l'argentino in quella partita (come in altre circostanze) si divertì a deridere gli avversari, dribblandoli, aspettandoli e dribblandoli di nuovo. Nel ricordare Sivori non posso non citare l'immenso capitano della mia squadra in quegli anni, il mitico GIORGIO FERRINI, che era l'unico a non sottostare ai giochetti di Omar Enrique e in alcune mitiche partite lo rincorreva per poi prenderlo a calci in #@*§. Grande Giorgio. Chiusa questa doverosa parentesi direi che posso chiudere l'intero racconto, felice di avervi messo a conoscenza dei metodi e dello stile con cui la giuve vinse il suo dodicesimo scudetto.

“JUVE = FIAT. FIAT = POTERE”. Helenio Herrera, Giugno 1961
 
Ultima modifica:
Tutto questo solo perché siete gelosi dei successi bianconeri, ammettetelo.
D'altra parte trovo giusto che si abbia un po' di riguardo nei confronti della squadra più titolata d'Italia, che rappresenta la città che è stata anche Capitale e che è diretta emanazione della Famiglia che grazie alla sua Azienda ha reso grande e famoso in tutto il mondo questo Paese, nonché dato lavoro a centinaia di migliaia di persone che altrimenti sarebbero morte di fame, insomma dei Benemeriti ai quali bisogna solo dire grazie, grazie, grazie.
Invidiosi. Sono 42 sul campo, incluso quello di quest'anno.
 

Angelus

Stella
  Moderatore
Questo me lo aveva spedito Fioreblu tempo fa, non è aggiornato, se qualcuno di voi se la sente di aggiornalo ...prego si accomodi


E comunque è cosa buona rinfrescare la memoria dei prescritti (quelli veri, bianconeri)
01 – 14 luglio 2006, primo grado di Calciopoli
02 – 25 luglio 2006, secondo grado di Calciopoli
03 – 27 ottobre 2006, arbitrato CONI su Calciopoli
04 – 18 giugno 2008, patteggiamento su schede sim svizzere
05 – 16 giugno 2011, radiazione di Moggi e Giraudo
06 – 9 luglio 2011, Calciopoli (II° grado), conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
07 – 18 luglio 2011, respinto in Figc l’esposto contro lo scudetto 2006 assegnato all’Inter.
08 – 19 marzo 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di Moggi contro la squalifica in ambito sportivo.
09 – 22 maggio 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di due associazioni di tifosi contro l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter.
10 – 8 gennaio 2009, Caso GEA, Moggi condannato per violenza privata.
11 – 14 dicembre 2009. Calciopoli (rito abbreviato), condannato Giraudo per frode sportiva e associazione a delinquere.
12 – 8 febbraio 2011, TAR del Lazio respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve, condannata a pagare risarcimenti a Federcalcio, CONI e Inter.
13 – 25 marzo 2011, caso GEA (II° grado), confermata la condanna a Moggi per violenza privata.
14 – 8 novembre 2011, sentenza penale di Napoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
15 – 9 novembre 2011, rigetto dell’esposto da parte dell’UEFA.
16 – 11 novembre 2011, Moggi condannato per minacce nei confronti di Baldini.
17 – 17 novembre 2011, dichiarazione di non competenza del TNAS.
18 – 4 aprile 2012, conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
19 – 12 aprile 2012, il Tribunale della UE respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve
20 – 26 giugno 2012, Tribunale di Milano, rigetto della querela di Moggi a Carlo Petrini
21 – 30 giugno 2012, la Corte dei Conti respinge il ricorso Juventus decretando la FIGC non responsabile di danno erariale per essersi dichiarata non competente a decidere nel 2006.
22 - 3 agosto 2012, il Tar del Lazio respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
23 - 12 settembre 2012, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
24 - 17 ottobre 2012, la Corte dei Conti condanna 14 ex tesserati AIA a risarcire la FIGC per danno d’immagine
25 - 5 dicembre 2012, il Tribunale di Napoli condanna in appello a 1 anno e 8 mesi Antonio Giraudo per associazione a delinquere e frode sportiva. Cade solo il ruolo di promotore.

dai che arrivate alla terza stella di condanne... e non ci ho messo il processo doping..

26 - 7 agosto 2013, la Cassazione giudica inammissibile il ricorso di Moggi contro la radiazione
27 - 17 dicembre 2013, appello Calciopoli: 2 anni e 4 mesi a Luciano Moggi, 2 anni a Pairetto e Mazzini, 1 anno a De Santis, 10 mesi a Dattilo e Bertini. –

1)il passaporto di recoba è stato oggetto di procedimento giuridico, con condanna dell'Inter. Ritieni il provvedimento insufficiente? Anche io ritengo insufficiente la pena cominata a voi per calciopoli, la sentenza originale era la serie C e un giudice del tribunale che emise quella sentenza, che conosco personalmente, mi disse che gli estremi c'erano abbondantemente.
Per quanto riguarda Oriali : "nel luglio 2011, in un'intervista concessa a la Repubblica, Franco Baldini, direttore sportivo della Roma dal 1999 al 2005, ha successivamente dichiarato: « [Devo fare] un'ammenda, su Gabriele Oriali, che è rimasto coinvolto e ha patteggiato, come dirigente dell'Inter, nello scandalo dei passaporti falsi sul dossier Recoba. Ha detto la verità, nel senso che mi chiese un consiglio, io gli dissi che sapevo che c'era una persona, che però non conoscevo, che si occupava di vedere se le carte erano in regola. Poi questa persona non si è rivelata a posto. Oriali non lo sapeva, nemmeno io. Lui ha molto sofferto per la macchia e mi dispiace.[

2) Il procuratore Palazzi è appunto, la pubblica accusa e non è un giudice; ricordo che le richieste dello stesso Palazzi per voi furono la serie C con 6 punti di penalizzazione inoltre furono richieste:
MILAN: retrocessione all'ultimo posto della A, con retrocessione al campionato cadetto. Da scontare tre punti penalizzazione.
LAZIO: retrocessione all'ultimo posto in A, con retrocessione in B con 15 punti di penalizzazione.
FIORENTINA: retrocessione all'ultimo posto in A, con retrocessione in B con 15 punti di penalizzazione
Non mi risulta l'accoglimento di nessuna di queste richieste... in un processo esiste l'accusa, la difesa e la sentenza. Ma a voi piace pensare che una dichiarazione dell'accusa sia una condanna....ridicoli

3) scandalo doping... ti rigiro la domanda.... :corriere della sera, 30 marzo 2007: "processo doping, solo la prescrizione salva la juventus" Processo doping, solo la prescrizione salva la Juventus - Corriere della Sera -

e ancora

Questa e' una compilazione delle ladrate storiche della Juve.
Per non dimenticare.


Coppa Uefa 89/90
Nella finale contro la Fiorentina ne succedono di tutti i colori. All'andata furto nel match con fallo di Casiraghi nel secondo gol; contratto di Baggio firmato nel ritiro del match di ritorno; match di ritorno giocato per squalifica (?) del campo di Firenze ovviamente ad Avellino, città-feudo dei gobbi.

Stagione 85/86
Juventus-Roma 3-1: aggredito, in tribuna, il presidente giallorosso Dino Viola, era da assegnare il 2-0 alla Roma. Penultima giornata: Roma e Juve a pari punti; all'olimpico Roma-Lecce 2-3 mentre la Juve supera il Milan a Torino; ultima giornata: Lecce-Juve 2-3 mentre la Roma è sconfitta a Como. Perchè il Lecce già retrocesso in B gioca alla morte con la Roma e, la domenica successiva, regala la partita alla Juve?

Coppa Campioni 85/86
Memorabili i fatti di Verona. Si gioca a porte chiuse (così si ruba meglio) a Torino, dopo lo 0-0 di Verona. Rigore per la Juve per fallo "di mano" (in realtà di petto) di Briegel. Sull'1-0 un netto fallo di mano in area di rigore di Aldo Serena non viene "stranamente" visto dall'arbitro Wurtz. Dal rigore non dato al Verona, contropiede e gol per la Juve viziato da fallo di Mauro su Tricella. Bagnoli (allenatore del Verona) alla fine: "Se cercate i ladri li trovate nell'altro spogliatoio".

Coppa Campioni 84/85
Nella tragica serata dell'Heysel, a Bruxelles, la Juventus si aggiudica la Coppa Campioni contro il Liverpool grazie ad un fallo su Boniek che cade a tre metri dall'area di rigore. L'arbitro fischia nell'incredulità generale il rigore pro-Juve. Alla fine giro di campo con la Coppa alzata nonostante 39 morti sugli spalti, in perfetto stile Giuve..

Supercoppa Europea 1984
Di solito, sino al 1996, si è sempre giocata la partita di andata in casa della vincitrice di Coppa Coppe e quella di ritorno in casa della vincitrice di Coppa Campioni. Nell'84 si gioca solo la prima partita (Juve-Liverpool 2-0) e tanti saluti al ritorno (anche se si parla di un accordo tra le due squadre)

Stagione 81/82
Scudetto rubato alla Fiorentina all'ultima giornata. La Juve vince a Catanzaro con un ridicolo rigore di Brady, la Fiorentina a Cagliari subisce il furto di un gol inspiegabilmente annullato e pareggia. Nasce il detto "Meglio secondo che ladro".

Stagione 80/81
Juve e Roma testa a testa finale per lo scudetto, ai romanisti nella partita decisiva viene annullato un gol (regolarissimo) di Turone.
Prima la Juve aveva vinto con il Perugia (Bettega chiedeva ai giocatori del Perugia di lasciar vincere la Juve... tanto siete già retrocessi) con due ladrate da cineteca (rigore su Bettega e azione fallosa di Brio).

Stagione 79/80
Secondo alcuni, la Juve evita la serie B a suon di milioni. Partita implicata: Juve- Bologna. Per ulteriori notizie leggere il libro di Carlo Petrini, ex giocatore pentito, "Nel fango del dio pallone".

Coppa Italia 78/79
Nella finale contro il Palermo evidentissimi errori arbitrali consegnano il trofeo ai gobbi.

Stagione 76/77
Roma-Torino 1-0; rigore sacrosanto negato ai granata (rimarrà l'unica sconfitta del Toro in quella stagione); Catanzaro-Juve 0-1; gol in fuorigioco di Gentile; Sampdoria-Juventus 0-2; sul punteggio di 0-0 vengono espulsi due giocatori della Samp. Finale: Juve 51, Toro 50. E' ancora furto!

Stagione 72-73
L'ultima giornata vede tre contendenti al titolo: Lazio (43), juve (43) e Milan (44). Il milan perde incredibilmente nella fatal Verona. La Lazio contro il Napoli, aveva praticamente le mani sullo scudetto o sullo spareggio scudetto alla fine del primo tempo... (infatti la Juve perdeva contro la Roma). Nell'intervallo inspiegabilmente i giocatori romanisti diventano tutti brocchi e si fanno rimontare (risultato finale 2-1 ). Scudetto alla Juve.

Stagione 71/72
Sampdoria-Torino 2-1; gol non dato ad Agroppi con palla nettamente oltre la linea (sulla medesima c'era Lippi); Milan-Torino 1-0; gol regolarissimo annullato ai granata. Un altro episodio: Morini, stopper della Juve, a Torino abbranca Bigon per un braccio, lo accoltella, gli spezza ambedue le ginocchia, ne calpesta i resti. L'arbitro, l'ineffabbile Lo Bello Concetto da Siracusa lascia correre, ma alla sera, alla moviola della Ds, di fronte all'immagini registrate dell'omicidio ammette: Forse ho sbagliato"
Con questi due episodi la Giuve arriva prima con un punto su Toro e Milan (ma va?).

Stagione 60/61
In una sfida decisiva con l'Inter, la folla del Comunale deborda in campo e, secondo il regolamento, viene dato lo 0-2 all'Inter. La Juve presenta ricorso, e, grazie a giochini diplomatici di Agnelli, ottiene l'assurda ripetizione della partita, in contrasto con tutte le disposizioni e i regolamenti. Per ripicca l'Inter manda in campo la Primavera e la Juve vince 9-1, scudetto compreso.

GIUVE - INTER 1961: LA VERGOGNA
di Riccardo Bisti
Campionato 1960/61. La giuve è oggettivamente una squadra molto competitiva, reduce da anni di vittorie e forte di elementi del calibro di Sivori, Boniperti, Stacchini, Nicolè, Mora....Ah, vi ho beccati! Adesso starete tutti pensando perchè non ho citato John Charles. E'presto detto. Perchè il gallese, oltre ad essere un grande campione era anche una grande persona, quindi meritevole di essere citato nella pur breve lista dei "gobbi anomali". Il grande John fu un vero esempio di sportività e correttezza. Era talmente gentiluomo che a volte danneggiava persin se stesso pur di aiutare gli altri: pensate che in ben 2 occasioni, lanciato solo a rete fermò l'azione e corse a soccorrere degli avversari a terra infortunati (altro che Di Canio che fa lo sportivo per non fare una mezza girata al volo da 20 metri... Charles rinunciò a gol praticamente già fatti). E, udite udite, lo fece anche in un derby. Anche adesso, nel vederlo parlare, dietro la faccia pulita e quegli occhi lucidi di commozione traspare la grandezza di quest'uomo (ed anzi, ne approfitto per mandargli i miei più sinceri auguri di pronta guarigione, visto che è stato colpito da un malore una decina di giorni fa ed è tuttora ricoverato in Italia). Peccato abbia giocato con la casacca sbagliata. L'avrei visto bene indossare altre maglie...Vabbè, pazienza. - Tornando a parlare di quel campionato, la Juve trovò nel Milan, e soprattutto nell'Inter di Herrera delle rivali pericolosissime, al punto che si arrivò, il 16 APRILE 1961, alla sfida Juventus - Inter al Comunale di Torino. I bianconeri erano in testa alla classifica, ma sentivano forte sul proprio collo il fiato delle 2 milanesi. Quel giorno le gradinate del Comunale erano piene, colme....STRAcolme. Si calcola che entrarono nell'impianto almeno 10.000 persone in più rispetto all'effettiva capienza. Il risultato è facilmente immaginabile: i cancelli crollarono e il pubblico si assiepò ai bordi del rettangolo di gioco, evidentemente impedendo di giocare in condizioni regolari. Ciononostante l'arbitro, il signor Gambarotta di Genova, fece iniziare la partita. L'Inter giocava meglio, trovò persino il tempo di cogliere una clamorosa traversa, quando al minuto numero 31 del primo tempo la folla straripò in campo, causando l'inevitabile sospensione del match. Ovviamente venne assegnato lo 0-2 a tavolino, risultato che metteva nei guai una giuve in chiara difficoltà. E, pensate, la lega, applicando semplicemente il regolamento, ratificò il risultato il 26 APRILE (vi dice qualcosa questa data, gobbi e interisti?). E qui successe il finimondo. La Juventus decise di fare ricorso, spinta dal giovane avvocato Chiusano...E indovinate un pò chi era all'epoca il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio? Ma è elementare: UMBERTO AGNELLI! Si, avete capito bene. Umberto Agnelli ricopriva CONTEMPORANEAMENTE l'incarico di presidente FIGC e di presidente della giuve. In altre parole, i gobbi fecero ricorso ad un organo presieduto dal loro presidente! Ovviamente lo 0-2 venne cancellato e venne ordinata la ripetizione della partita, poichè era stata riconosciuta la "BUONA FEDE DELLA SQUADRA OSPITANTE" (ma cosa vuol dire? far entrare, e PAGARE, 10000 persone in più nell'impianto vuol dire agire in buona fede? Gli juventini ci vogliono far credere che non sapevano quante persone erano entrate allo stadio? Ogni commento è superfluo...). Chiaramente si scatenò un putiferio, e il presidentissimo dell'Inter, Angelo Moratti, mandò a Torino la squadra primavera in segno di protesta. Partita che era palesemente una farsa, perchè giocata a campionato finito (vinto dalla giuve: e ci credo, con le 2 milanesi crollate psicologicamente dopo qella manfrina) e del tutto ininfluente anche per i piazzamenti. Ebbene, la Juve se ne infischiò altamente ed infierì sui ragazzi dell'Inter, sconfiggendoli per 9-1 (l'unico gol nerazzurro lo mise a segno Sandro Mazzola, figlio dell'immenso Valentino, che, pensate, quel giorno dovette sostenere 2 interrogazioni a scuola prima di andare a Torino a giocare) e con Sivori autore di 6 reti, tuttora record di gol messi a segno in una partita del campionato italiano. E l'argentino in quella partita (come in altre circostanze) si divertì a deridere gli avversari, dribblandoli, aspettandoli e dribblandoli di nuovo. Nel ricordare Sivori non posso non citare l'immenso capitano della mia squadra in quegli anni, il mitico GIORGIO FERRINI, che era l'unico a non sottostare ai giochetti di Omar Enrique e in alcune mitiche partite lo rincorreva per poi prenderlo a calci in #@*§. Grande Giorgio. Chiusa questa doverosa parentesi direi che posso chiudere l'intero racconto, felice di avervi messo a conoscenza dei metodi e dello stile con cui la giuve vinse il suo dodicesimo scudetto.

“JUVE = FIAT. FIAT = POTERE”. Helenio Herrera, Giugno 1961
C'è poco da aggiungere, le ladrate le vediamo in TV e anche all'estero le notano. Solo qui in Italia la maggioranza dei media tenta di negare l'evidenza.
 
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