Il liceo classico un tempo era LA scuola che preparava all'università, qualsiasi corso di laurea si fosse poi scelto. Per quanto la liberalizzazione dell'accesso universitario sia arrivata nel lontano 1969, l'idea del liceo classico come formidabile palestra di istruzione di base per future matricole è rimasta intatta a lungo nel nostro Paese.
Questa mentalità sembra essere entrata in crisi ormai da (almeno) un paio di decenni e alcuni dati sembrerebbero confermare un inesorabile trend:
Ciclicamente si susseguono dibattiti sull'utilità di questo indirizzo di studi e sulle possibilità di riforma a cui sarebbe bene che andasse incontro:
Molti reputano oggi il liceo classico utile solo a chi poi decida di darsi alle discipline umanistiche o, nella migliore delle ipotesi, alle scienze sociali (come economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche che, a dispetto della vulgata comune, NON sono discipline umanistiche come lettere o filosofia ma, appunto, scienze sociali: studiare la scienza giuridica è molto diverso dallo studiare letteratura inglese) mentre lo reputano controproducente, anacronistico e dispersivo per chi voglia dedicarsi alle scienze dure
Alcuni pensano che la crisi del liceo classico sia una buona notizia:
Altri contestano la presunta superiorità del liceo classico:
Altri pensano che una riforma sia necessaria:
Al contrario, alcuni arrivano a scrivere libri in difesa di questa scuola:
Voi cosa pensate? Nel mondo di oggi studiare grammatica greca e grammatica latina può ancora essere più importante di studiare matematica o inglese? O il declino del liceo classico è figlio di una visione eccessivamente pragmatica ed utilitaristica della vita? Non siamo più in grado di concepire "l'utilità dell'inutile", cioè valorizzare la possibilità che si passino svariati anni ad acquisire una cultura generale di base senza domandarsi precisamente a cosa serva quello che si studia?
Questa mentalità sembra essere entrata in crisi ormai da (almeno) un paio di decenni e alcuni dati sembrerebbero confermare un inesorabile trend:
La grande fuga dal latino: liceo classico dimezzato, vola lo scientifico soft
Così dal 2010, anno della riforma Gelmini, sono cambiate le scelte degli studenti. Tengono il linguistico e gli istituti tecnici, crollano l’albergh…
www.repubblica.it
Ciclicamente si susseguono dibattiti sull'utilità di questo indirizzo di studi e sulle possibilità di riforma a cui sarebbe bene che andasse incontro:
Quante storie 2023/24 - Lettere a un professore - Video - RaiPlay
I successi e le sconfitte, le gioie e i dolori, le ombre e le luci: tutto si fonde nel racconto del cantautore e scrittore Roberto Vecchioni, ospite di Giorgio Zanchini in una puntata di Quante Storie che spazia dai problemi della scuola al mondo della musica, con particolare attenzione per...
www.raiplay.it
Molti reputano oggi il liceo classico utile solo a chi poi decida di darsi alle discipline umanistiche o, nella migliore delle ipotesi, alle scienze sociali (come economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche che, a dispetto della vulgata comune, NON sono discipline umanistiche come lettere o filosofia ma, appunto, scienze sociali: studiare la scienza giuridica è molto diverso dallo studiare letteratura inglese) mentre lo reputano controproducente, anacronistico e dispersivo per chi voglia dedicarsi alle scienze dure
Alcuni pensano che la crisi del liceo classico sia una buona notizia:
La (presunta) crisi del liceo classico è una cattiva notizia?
Nel 2021/2022 erano il 6,5 per cento del totale, l’anno dopo il 6,2 per cento e nel 2023/2024 saranno il 5,8 per cento. Se consideriamo questo trend un declino del liceo classico, dobbiamo preoccuparcene? La tesi dei difensori del classico è che quel tipo di liceo metta in condizione di...
www.editorialedomani.it
Altri contestano la presunta superiorità del liceo classico:
Altri pensano che una riforma sia necessaria:
Perché non difendo il liceo classico (così com’è)
di Massimo Fusillo Ho frequentato il liceo classico, ho studiato Lettere classiche alla Scuola Normale di Pisa, e per una prima breve parte della mia carriera accademica e scientifica sono a…
www.leparoleelecose.it
Al contrario, alcuni arrivano a scrivere libri in difesa di questa scuola:
Voi cosa pensate? Nel mondo di oggi studiare grammatica greca e grammatica latina può ancora essere più importante di studiare matematica o inglese? O il declino del liceo classico è figlio di una visione eccessivamente pragmatica ed utilitaristica della vita? Non siamo più in grado di concepire "l'utilità dell'inutile", cioè valorizzare la possibilità che si passino svariati anni ad acquisire una cultura generale di base senza domandarsi precisamente a cosa serva quello che si studia?