Ma se il problema lo cercate in Icardi e nelle ali, non troverete mai la soluzione. Contro il Crotone si è visto, più che in partite precedenti, che quando uno dei due esterni crossava l'altro andava a chiudere sul secondo palo - non è andata bene, perché non essendo abituati a farlo, i due non arrivavano quasi mai con i tempi giusti. In realtà Perisic ci ha provato, ma aveva un avversario che lo marcava ad uomo e che di testa non era uno sprovveduto. Il problema era sempre quello che nè il (presunto) trequartista nè i centrocampisti si inserivano mai a dar man forte al centravanti, che rimaneva sempre troppo isolato.
D'altra parte non capisco chi si lamenta per i troppi cross; è chiaro che se affronti una squadra che si chiude, la parte centrale del campo è quella più presidiata e da lì non si passa a meno di non avere fini palleggiatori tipo Barcelona che riescono ad andar dentro (ma non sempre neppure loro) con scambi veloci e precisi che sono alla portata soltanto di chi ha "piedi fatati". Una difesa chiusa bisogna aggirarla, se mai il discorso è che se fai girare la palla velocemente e di tanto in tanto, improvvisamente, cambi fronte di gioco, fai le giuste sovrapposizioni con i terzini ed alterni le giocate, ogni tanto riesci a trovare il tempo ed il varco per effettuare cross rasoterra a girare alle spalle dei difensori che per la difesa sono difficilissimi da controllare u sui quali Icardi va a nozze. Se invece attacchi sempre la difesa già schierata, l'unica alternativa è il cross alto.