ma da noi è SEMPRE stato così, non intendo qui in questo forum, intendo tra tutti gli interisti in genere.
Ricordo Eto'o considerato un pacco, perchè se il Barca lo scartava voleva dire che c'era qualcosa che non andava e che era ormai finito, non parliamo di gente come Sneijder o Milito/Motta!
E ricordo che c'era gente che pretendeva l'esonero di Mou dopo l'1-3 di Catania.
E parlo dell'anno del triplete!
Questa mentalità che porta sempre a pensare che ci rifilino solo pacchi e che facciamo comunque acquisti sbagliati è in parte figlia sì di pacchi clamorosi e campagne acquisti oscene del passato, ma denota anche una capacità di analisi pari a zero e una logica folle nell'approcciarsi alla materia!
E' come quando qui, dopo 5 minuti di partita sullo 0-0 si comincia a sparare emerite cazzate tipo "non tireremo mai in porta oggi", "siamo molli", "il Lecce (ieri, ma vale per qualsiasi altra squadra) ci sta mettendo sotto", "formazione sbagliata", "con Inzaghi (ma vale per qualsiasi altro allenatore, fosse anche HH resuscitato) non vinceremo mai niente", ecc.ecc.ecc. e tutto il campionario solito.
Sempre senza mai ragionare sull'ottica dei 90 + recupero, sul momento della stagione, sull'arco della stagione stessa.
Sempre lasciando uscire antipatie / simpatie personali (che ci stanno, certo, ma non nell'ottica del tifo per una maglia), sempre giudicando inadatti i giocatori in nerazzurro (ricordate anni fa quando un altro sito aveva inaugurato la rubrica Non è da Inter?), sempre giudicando fenomeni gli avversari di turno (e quindi "prendere subito", anche robaccia da bassa serie A, basta che facciano un tiro verso la nostra porta o, peggio, ci segnino un gol).
Oppure la classica infatuazione per giocatori improbabili, sull'onda magari di un'estemporanea tripletta in Bundes o in Premier (nessuno ad esempio vuole Solanke al posto di Arna oggi? ;-) ) o, peggio, in serie A.
Spesso senza pensare che, al di là dell'estemporaneità , i giocatori vanno comunque visti in ottica Inter/S.Siro (qualcosa che ha fatto tremare e piangere più di un buon giocatore, figurarsi delle mezze figure), che vanno valutati sull'arco di una carriera o comunque di più stagioni e su molte altre cose che noi tifosotti manco ci immaginiamo.
Arna stesso, ovvio che non sia Ibra 2008 redivivo, però vediamo a fine maggio quale sarà stato il suo contributo, idem Sanchez.
Il tanto strombazzato Balogun mi sembra sia fermo a 4 gol in Ligue 1 (Ligue 1 eh? per gran parte una serie B italiana) e per molti ora è un pacco, vediamo a maggio cos'avrà combinato.
In più tutto questo viene fuori quando siamo primi in classifica (con 14 vittorie su 17 match), reduci da una finale di CL persa con rammarico, dopo essere tornati stabilmente in CL da anni e tra le prime tre in Italia, dopo uno scudetto e qualche coppetta di contorno (vinte da noi però, non da altri come troppo spesso in passato), senza potere di acquisto e con una proprietà indecifrabile.
Eh però Inzaghi ha fatto vincere Pioli (non l'AIA? al netto dell'ovvio calo di quell'anno, peraltro dopo che ad agosto si parlava al max di 4° posto), eh però il tal arbitro ci ha dato una mano (a noi??? per una volta che succede, ce ne sono altre 10 a favore dei soliti noti e almeno 5 a nostro sfavore per compensare: vinciamo e tutto passa in cavalleria, ma anche su ieri ci sarebbe da dire! ad es. senza VAR era rigore e ce lo prendevamo dove sappiamo come ai "bei" tempi), eh però, eh però...mai godersi una bella squadra che se la gioca fino a maggio (dopo anni in cui a natale eravamo già fuori da tutto e proiettati sulla stagione successiva senza nemmeno troppe speranze), sempre criticare senza costrutto, sempre incensare a prescindere ladri e gonzi e prenderli a modello (non un Bayern o un City, ad es., no, due squadre che ci stanno dietro solo perchè hanno sempre qualche punto in più di quelli che dovrebbero avere, se no ciao ciao già a natale), ecc.ecc.ecc.
E credo che sia tutto in totale buonafede, accecati da tifo e passione molti perdono veramente la ragione e tornano a vedere le partite con l'animo di un bimbo di sei anni e l'approccio tipico di quell'età .
