Ivano Bordon

Bordon cmq è il portiere della mia infanzia nerazzurra. Il portiere dell'ultimo scudetto tutto italiano, il portiere di Belgrado contro la Stella Rossa, il portiere della lattina e di tante altre partite storiche.
La sua biografia su libro è molto ben fatta
 
L'annata seguente approdò alla Juventus, dove trovò Marcello Lippi, con cui instaurerà un lungo e proficuo sodalizio professionale. Chiamato a far «salire Peruzzi dal quarto posto a quello di titolare della Nazionale dei Mondiali '98»,[8] ebbe un importante ruolo nella crescita tecnica del portiere,[9] che di lì a poco, come profetizzato da Lippi, diverrà il nuovo numero uno dell'Italia. Rimase a Torino per tutto il primo ciclo bianconero del tecnico viareggino, fino al 1999, contribuendo alle vittorie in Italia di tre scudetti (1994-1995, 1996-1997 e 1997-1998), una Coppa Italia (1994-1995) e due Supercoppe di Lega (1995 e 1997), e in campo internazionale di una UEFA Champions League (1995-1996), una Supercoppa UEFA (1996) e una Coppa Intercontinentale (1996).

Nel 1999 seguì quindi Lippi e Peruzzi all'Inter, rimanendo nello staff nerazzurro per il successivo biennio. Nel 2001 tornò alla Juventus, ancora al seguito del tecnico toscano;[10] stavolta rimase a Torino fino al 2004, allenando Gianluigi Buffon e partecipando, nel secondo ciclo Lippi a Torino, alle vittorie di altri due scudetti (2001-2002 e 2002-2003).

Infine dal 2004 al 2006 seguì ancora Lippi nello staff tecnico della nazionale italiana, lavorando in azzurro con Buffon, Peruzzi e Amelia durante il vittorioso campionato del mondo 2006 in Germania. Per questo ruolo, l'11 dicembre dello stesso anno venne premiato dalla FIGC con una

Era solo culo e camicia con Lippi oppure no?
Falso perché, appunto, finì la ’carriera’ in nazionale, ai mondiali.
Fuorviante perché si parla di allenatore dei portieri, che è abbastanza irrilevante. La carriera da portiere la finì a brescia.

Ivano e’ stato un grande portiere e una nostra bandiera che non ha mai giocato dai gobbi.
 
Falso perché, appunto, finì la ’carriera’ in nazionale, ai mondiali.
Fuorviante perché si parla di allenatore dei portieri, che è abbastanza irrilevante. La carriera da portiere la finì a brescia.

Ivano e’ stato un grande portiere e una nostra bandiera che non ha mai giocato dai gobbi.
E anche se l'avesse fatto, visto che è capitato ad alcuni dei nostri migliori giocatori di tutti i tempi, non cambierebbe niente.
 

josethespecialone

Prima squadra
L'annata seguente approdò alla Juventus, dove trovò Marcello Lippi, con cui instaurerà un lungo e proficuo sodalizio professionale. Chiamato a far «salire Peruzzi dal quarto posto a quello di titolare della Nazionale dei Mondiali '98»,[8] ebbe un importante ruolo nella crescita tecnica del portiere,[9] che di lì a poco, come profetizzato da Lippi, diverrà il nuovo numero uno dell'Italia. Rimase a Torino per tutto il primo ciclo bianconero del tecnico viareggino, fino al 1999, contribuendo alle vittorie in Italia di tre scudetti (1994-1995, 1996-1997 e 1997-1998), una Coppa Italia (1994-1995) e due Supercoppe di Lega (1995 e 1997), e in campo internazionale di una UEFA Champions League (1995-1996), una Supercoppa UEFA (1996) e una Coppa Intercontinentale (1996).

Nel 1999 seguì quindi Lippi e Peruzzi all'Inter, rimanendo nello staff nerazzurro per il successivo biennio. Nel 2001 tornò alla Juventus, ancora al seguito del tecnico toscano;[10] stavolta rimase a Torino fino al 2004, allenando Gianluigi Buffon e partecipando, nel secondo ciclo Lippi a Torino, alle vittorie di altri due scudetti (2001-2002 e 2002-2003).

Infine dal 2004 al 2006 seguì ancora Lippi nello staff tecnico della nazionale italiana, lavorando in azzurro con Buffon, Peruzzi e Amelia durante il vittorioso campionato del mondo 2006 in Germania. Per questo ruolo, l'11 dicembre dello stesso anno venne premiato dalla FIGC con una

Era solo culo e camicia con Lippi oppure no?
Non mi è mai stato simpatico, ma con questa rivelazione me lo hai fatto proprio cadere nel cesso, doce c'erano ad attenderlo jugovic, nandrolone davids, nandrolone peruzzi e soprattutto lippolippi e famiglia
 

xxxEvaristoxxx

Turnover
Quando iniziai a tifare (82/83) Bordon era all'ultimo anno di Inter (in panchina era stato riportato a casa un certo Zenga, che giocava in coppa italia, ma che avrebbe esordito in serie A solo alla prima giornata del campionato successivo).

Ricordo che chi già tifava Inter diceva che Bordon si era "handanovicizzato" (ovviamente non dicevano così, ma il senso era quello ;-) !) e in effetti ricordo dei gol presi in quella stagione in cui il nostro non era stato esattamente impeccabile: su tutti il gol di Gallego in Inter-Real con papera clamorosa.

Però so (e nel tempo ho visto dei video) che era stato un ottimo portiere, chiuso in nazionale dal solo Zoff (ed erano comunque anni di gran bravi portieri in Italia).

Sul passaggio ai ladri dopo aver smesso di giocare, beh, ne ho sempre preso atto, ma senza nemmeno dargli troppo peso.
 
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