La lezione di calcio dell'Ajax

Angelus

Stella
  Moderatore
Pazzo di gioia dopo l'ennesima figura di ***** da parte di quei gobbo pagliacci, ho pensato di aprire un topic dedicato non tanto all'Ajax in sé ma al modo ed alla filosofia di gioco che i lancieri hanno messo in pratica in questa Champions, specialmente contro Real e Juventus. Fraseggi rapidi, scambi di prima, possesso palla anche con l'avversario vicino che pressava. Il tutto sbagliando poco.

Al di là di certi errori sotto porta dovuti alla presunzione, credo che stasera una squadra sottovalutata e dileggiata in certi casi dalla maggioranza dei tifosi italiani (interisti compresi) abbia dato una bella lezione di calcio e sconfitto un modo di pensare tipicamente italiano, che vede i giovani, specie se talentuosi, come zavorra da cui liberarsi o pedine di scambio per arrivare al marafenomeno di turno. Oppure che guarda con supponenza al bel gioco, ritenendo il catenaccio&contropiede l'unica soluzione per ottenere risultati. Di sicuro dopo questa sera il valore e la credibilità del campionato italiano scende ulteriormente. Ed i nostri giovani, anche quelli potenzialmente forti in prospettiva, si ritrovano come bloccati dal nostro immobilismo e dall'incompetenza della stampa sportiva.

Voi che ne pensate?
 
Pazzo di gioia dopo l'ennesima figura di ***** da parte di quei gobbo pagliacci, ho pensato di aprire un topic dedicato non tanto all'Ajax in sé ma al modo ed alla filosofia di gioco che i lancieri hanno messo in pratica in questa Champions, specialmente contro Real e Juventus. Fraseggi rapidi, scambi di prima, possesso palla anche con l'avversario vicino che pressava. Il tutto sbagliando poco.

Al di là di certi errori sotto porta dovuti alla presunzione, credo che stasera una squadra sottovalutata e dileggiata in certi casi dalla maggioranza dei tifosi italiani (interisti compresi) abbia dato una bella lezione di calcio e sconfitto un modo di pensare tipicamente italiano, che vede i giovani, specie se talentuosi, come zavorra da cui liberarsi o pedine di scambio per arrivare al marafenomeno di turno. Oppure che guarda con supponenza al bel gioco, ritenendo il catenaccio&contropiede l'unica soluzione per ottenere risultati. Di sicuro dopo questa sera il valore e la credibilità del campionato italiano scende ulteriormente. Ed i nostri giovani, anche quelli potenzialmente forti in prospettiva, si ritrovano come bloccati dal nostro immobilismo e dall'incompetenza della stampa sportiva.

Voi che ne pensate?
Che sei troppo ottimista
Ormai in italia non sappiamo fare neppure catenaccio e contropiede, e non parlo dell’inter.
Manco la juve lo sa fare, manco molte piccole per le quali dovrebbe essere il loro bread & butter.

Oggi in italia scimmiottiamo chi il calcio lo fa ma senza capirci un *****. Gli allenatori di oggi (gli allegri, gli spalletti, e ci metto pure i conte) scimmiottano moduli che sono stati o sono vincenti ma senza costruirci dentro uno straccio di schema, non di innovazione ma neppure di schema copiato.

E al costo di scimmiottare, abbiamo tutti perso la capacità di fare persino ciò in cui eravamo num 1, catenaccio e contropiede, al costo di copie pallide e molli di calcio giocato.
Ho visto il primo contropiede dell’inter decente in 2 anni al 90 di domenica. E gli altri non sono messi meglio.
Tolti 2 o 3 illuminati che il calcio lo fanno ma con freuler invece di de jong, tristezza totale e assoluta. L’ultimo allenatore decente rimasto, ancelotti, sta x chiudere la sua avventura, dietro il nulla.

Rimpiango i mazzone, i fascetti, gli zeman, senza citare i geni come sacchi, che al calcio hanno solo dato.
Oggi abbiamo solo insulsi che non solo non danno ma manco riescono a prendere copiando.
 
Ultima modifica:
Quando vedevo l'Ajax cominicare l'azione da dietro, a partie dal portiere, pensavo che anche noi abbiamo quella filosofia di gioco e dico che tutto sommato non siamo così da buttare; il problema sta nella mentalità, nei movimenti senza palla e nella concentrazione da inizio a fine partita; Questa mia considerazione non vuole essere provocatoria ma se ci fosse la filosofica di lasciar crescere un gruppo i risultati verrebbero fuori ma in Italia, a parte l'Atalanta che tra l'altro non può considerarsi una grande, nessuno la applica.
 

Alchimista

Primavera
  Bannato
Come già detto da altri, la filosofia dell'Ajax è quella di insegnare calcio ai bambini. Non formano dei palestrati o dei mezzofondisti, formano calciatori, che vengono inseriti in schemi di gioco studiati e insegnati appunto fin da quando sono giovanissimi.
Poi ci sono sempre elementi che arrivano da fuori nella prima squadra, ma l'ossatura è quella.
Stagioni come questa capitano raramente perché tutto quanto detto sopra di per sé non basta, è necessario che vi siano contemporaneamente almeno 5 o 6 talenti di livello assoluto e un allenatore che sappia orchestrare un gruppo di ragazzi giovanissimi. Ma quando tutti i pezzi del puzzle combaciano, si assiste ad annate che cambiano i canoni di questo sport.
 
Quando vedevo l'Ajax cominicare l'azione da dietro, a partie dal portiere, pensavo che anche noi abbiamo quella filosofia di gioco e dico che tutto sommato non siamo così da buttare; il problema sta nella mentalità, nei movimenti senza palla e nella concentrazione da inizio a fine partita; Questa mia considerazione non vuole essere provocatoria ma se ci fosse la filosofica di lasciar crescere un gruppo i risultati verrebbero fuori ma in Italia, a parte l'Atalanta che tra l'altro non può considerarsi una grande, nessuno la applica.

hai detto una cosa giusta, movimenti senza palla, a loro certe geometrie riescono perché sanno dove andare a mettersi mentre portano avanti l'azione, è un calcio semplice ma reso bello ed efficace dalla capacità di occupare gli spazi liberi, passaggi precisi e veloci, pochi tocchi per aggiustarsi la palla, tutte cose che noi in parte non riusciamo a fare e così che spesso iniziamo bene l'azione da dietro ma poi ci perdiamo.
Ieri all'inizio loro entravano in area gobba nonostante fosse strapiena di maglie luride schierate a muro
 
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