Lautaro Javier Martínez

L'Argentina a parte una finale Mondiale (raggiunta grazie ad un'invenzione di Messi al 92' contro dei dilettanti Arabi) negli ultimi 20 anni non ha combinato niente di niente, anche se (o forse, proprio perché) può schierare il divino Leo. Eppure sono passati decine di allenatori, dozzine di giocatori, ma niente. Giocatori che poi fanno faville nelle rispettive squadre di club - forse è il caso di chiedersi se non sia la mentalità del calcio Rioplatense che è da cambiare ...

Martinez non è un fuoriclasse né lo diventerà, visto che ha già 22 anni. Però ha delle ottime doti e se le affina lavorando, può arrivare ad essere un giocatore di ottimo livello. Come ho già scritto in precedenza, tecnicamente non è un mostro e fisicamente non è un gigante, ma ha fiuto del goal, senso della posizione, garra a tonnellate (al punto che deve disciplinarsi un po') e spirito di abnegazione nei confronti della squadra. Non è veloce in allungo ma è rapidissimo ne sul breve, in area può diventare letale e fuori può procurarsi una caterva di punizioni perché è un fulmine nei movimenti e non è facile tenerlo a bada. Mi pare anche un ragazzo a posto, con la testa sulle spalle e tanta voglia di migliorarsi. Vedremo.
Concordo.
E aggiungo:
1) deve migliorare sul piano tecnico
2) deve imparare a cadere di meno perche' cosi' facendo gli arbitri gli fischiano 1 fallo a favore su 10
 
Lautaro deve sgrezzarsi, migliorare dal punto di vista tecnico dove presenta ancora parecchie lacune, specialmente quando deve servire i compagni, avere meno irruenza che spesso gli fa prendere ammonizioni inutili per falli evitabili (ad esempio se avesse vinto ieri l'Argentina avrebbe saltato la Finale per squalifica) e soprattutto giocare con continuità nel suo ruolo naturale, ovvero la prima punta.

Riguardo all'Argentina non combinano niente anche e soprattutto perché in attacco hanno tanti giocatori forti, ma da centrocampo in giù sono penosi, specialmente negli ultimi tempi. Una decina di anni fa invece avevano anche giocatori buoni a centrocampo ed in difesa ma poi li allenavano geni della panchina come Maradona che ad esempio non facevano giocare gente come Samuel per preferirgli Burdisso, Coloccini ed Otamendi, magari dopo aver lasciato anche Zanetti e Cambiasso a casa.
 
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