Le dichiarazioni di Tronchetti

Tronchetti Provera: "Club e tecnico stanno costruendo il futuro dell'Inter. Vedo lo spirito giusto"
17.01.2017 17:17 di Redazione FcInterNews.it

(ANSA) - TORINO, 17 GEN - "Bene, continuiamo così. C'è l'impegno della società e un allenatore che sta motivando la squadra. Si è ricreato lo spirito giusto e insieme stanno costruendo il futuro dell'Inter". Lo ha detto Marco Tronchetti Provera, l'ad di Pirelli, che è sponsor della squadra nerazzurra, a margine della inaugurazione a Settimo Torinese della mostra 'Pirelli in cento immagini: la bellezza, l'innovazione e la produzione'.
 
Tronchetti Provera: “Messi? Una provocazione. Suning sta dimostrando serietà. L’Inter…”
Il numero uno della Pirelli ha parlato con GR Parlamento della squadra nerazzurra, dell’impegno della proprietà cinesi e degli errori arbitrali
di Eva A. Provenzano, [MENTION=17586]Eva[/MENTION]AProvenzano 13 febbraio 2017, 15:40

Marco Tronchetti Provera è tornato sulle polemiche arbitrali di Juventus Inter in un’intervista rilasciata durante la trasmissione “La Politica del Pallone” su GR Parlamento. “Gli errori arbitrali fanno parte del gioco, le polemiche le abbiamo sempre vissute e l’importante è che si resti nell’ambito della sfida fra squadre, della passione, non deve diventare inimicizia: i toni devono rimanere pacati“, ha detto l’ex consigliere dell’Inter. Il CEO di Pirelli ha anche sottolineato: “Al momento ci si infiamma ma ci deve essere una sana competizione e il lunedì si deve ricominciare da capo. Il primo tempo di quella partita è stato uno dei migliori della stagione calcistica e vanno fatti i complimenti agli allenatori e alle squadre che hanno fatto vedere un bel calcio. Poi gli episodi ci sono, è giusto che ci sia passione ma deve essere riportata alla dimensione della sfida sportiva“.

LA SQUADRA DI PIOLI – “Nelle ultime settimane c’è stato un grande cambiamento, c’è fiducia, la squadra sta veramente giocando un buon calcio e l’allenatore ha fatto un lavoro straordinario, dimostrandosi un tecnico molto serio e capace. Mi piacerebbe se l’Inter andasse in Champions, è il mio sogno molto pragmatico, poi il calcio e’ uno sport fatto di continue sorprese e speriamo di averne di positive“.

SUNING – “Ha dimostrato grande serietà, ha assunto la piena responsabilità della squadra e si vede che c’è l’interesse per il calcio e per l’Inter. Sanno dove andare, si vede che vogliono che l’Inter torni a essere fra le grandi del panorama mondiale, la strada è giusta”.

CALCIOMERCATO – “Messi? E’ una provocazione per stimolare la proprietà a regalare dei sogni ma i grandi giocatori ci sono già anche se in futuro, da tifoso, posso sempre sperare che ci sia il meglio. Se mi manca qualche campione del passato? Sono tanti i giocatori rimasti nel cuore ma oggi l’Inter è una squadra di altissimo livello ed è tornata dove l’avevamo lasciata quando era al vertice, non ci sono rimpianti ma solo speranze per il futuro”.




Eva A. Provenzano
[MENTION=17586]Eva[/MENTION]AProvenzano Email
 
Tronchetti Provera: "L'Inter? Merito di Pioli e Zhang"
E sugli arbitri: "Gli errori ci sono sempre stati. Ma le polemiche finiscano il giorno dopo


14 Marzo 2017

"Gli errori arbitrali ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Direi che le polemiche devono finire il giorno dopo la fine della partita, è parte del fascino del calcio". Così l'amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha commentato gli strascichi polemici sull'arbitraggio di Juve-Milan.

Parlando a Milano a margine della presentazione della mostra dell'artista polacco Miroslaw Balka, Tronchetti Provera si è detto più che soddisfatto del cammino dell'Inter: "I risultati si vedono, l'Inter è diventata una squadra competitiva. Il merito di questo certamente è di Pioli e della famiglia Zhang che è vicina alla squadra".
Stefano Pioli merita di essere riconfermato? "Sono le società che decidono. Pioli sta facendo molto bene e quindi valuteranno i responsabili della società - ha risposto -. Credo che l'Inter abbia già iniziato il percorso di rinascita e ritorno alla competitività, al piacere del gioco. I tifosi sono soddisfatti".
 
Tronchetti Provera: "L'Inter? Merito di Pioli e Zhang"
E sugli arbitri: "Gli errori ci sono sempre stati. Ma le polemiche finiscano il giorno dopo


14 Marzo 2017

"Gli errori arbitrali ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Direi che le polemiche devono finire il giorno dopo la fine della partita, è parte del fascino del calcio". Così l'amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha commentato gli strascichi polemici sull'arbitraggio di Juve-Milan.

Parlando a Milano a margine della presentazione della mostra dell'artista polacco Miroslaw Balka, Tronchetti Provera si è detto più che soddisfatto del cammino dell'Inter: "I risultati si vedono, l'Inter è diventata una squadra competitiva. Il merito di questo certamente è di Pioli e della famiglia Zhang che è vicina alla squadra".
Stefano Pioli merita di essere riconfermato? "Sono le società che decidono. Pioli sta facendo molto bene e quindi valuteranno i responsabili della società - ha risposto -. Credo che l'Inter abbia già iniziato il percorso di rinascita e ritorno alla competitività, al piacere del gioco. I tifosi sono soddisfatti".

speriamo nella conferma di pioli
 
Tronchetti: “Con Thohir incertezze, ora nuova Inter. Gabigol, Messi e l’allenatore…”
L’amministratore delegato di Pirelli ha parlato ai microfoni de Il Giornale
di Daniele Vitiello, [MENTION=2581]Dan[/MENTION]Viti 24 maggio 2017, 9:59

Lunga intervista rilasciata da Marco Tronchetti Provera ai microfoni de Il Giornale di questa mattina. Si parte subito con l’analisi della stagione, poi un commento sulla gestione Thohir e sul gruppo Suning: “Dico solo che è arrivato il momento di girare pagina. Questo sarà il primo anno della nuova Inter. È iniziato un nuovo percorso: il gruppo Suning è arrivato quando i giochi erano già stati fatti, la gestione già impostata. In questi mesi hanno fatto esperienza e ora passeranno all’azione. E vedo grande impegno.

Thohir? E’ stata una transizione. E in quanto tale è stato un periodo che ha lasciato incertezze: nel calcio e negli affari se non c’è un percorso chiaro a breve e medio termine, è difficile avere ambizioni. Ha risanato le finanze? Non c’era nulla da risanare: Moratti aveva fatto un percorso lungo e di successo ed era una garanzia per l’Inter. Thohir si è presentato come un’opportunità, invece poi si è rivelato una transizione.

Adesso finalmente l’Inter torna ad essere una società che ha alle spalle un gruppo che ha forza e volontà di rilanciarla ai livelli che merita. Steven, un giovane serio, si è impegnato prima di tutto a capire la realtà in cui si è calato. Si è stabilito a Milano e sta studiando l’italiano: sta facendo le cose giuste per il compito che si è assunto. E, sono sicuro, per avere successo nelle scelte che farà”.

Tanti i temi toccati dall’amministratore delegato di Pirelli: “Conte o Spalletti? Non mi pronuncio: bisogna lasciare alla società le sue responsabilità. E supportarla. Mi permetto solo un unico consiglio: è l’ora di decidere. I campionati sono finiti e il momento è delicato.

Gabigol? Come si dice: è un black box. Un mistero, anche per me. La curva ha le sue emozioni, positive e negative. È come il loggione della Scala. E a proposito di Scala, ma del calcio: io sono per un San Siro ristrutturato. E lo dico da tifoso pluridecennale. Da Madrid in poi abbiamo avuto i nostri 7 anni di guai, come avessimo rotto uno specchio, come se avessimo ricevuto una punizione biblica. Ora è superata. Sogno Messi? E’ un simbolo, il più grande degli ultimi decenni: è la creatività del calcio. Poi ci sono altri grandissimi campioni come ad esempio Neymar, Cristiano Ronaldo, Gabriel Jesus. Messi però è il simbolo della fantasia e il calcio deve regalare sogni. Un grande campione fa sempre la differenza”.
Daniele Vitiello
[MENTION=2581]Dan[/MENTION]Viti Email
 
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