L'impunità arbitrale di Theo Hernandez (Milan)

MarcelloSaviore

Prima squadra
Comincio col dire cosa vedo io nel giocatore: Hernandez è un giocatore forte. Atleticamente molto forte, tatticamente discreto. In Italia fa più impressione perché gli viene concesso un agonismo che da altre parti si sogna. Devo dire che quando parte palla al piede spezza le squadre avversarie. In Europa molto spesso gli avversari di fascia sono strutturati come lui e quindi la sua forza viene limitata, se non ci riescono regolarmente, lo bloccano con il fallo tattico. In Italia molto spesso gli avversari di fascia "sembrano distratti" e non riescono ad intercettarlo né con marcature preventive né con falli tattici. Senza farla troppo semplice, le squadre che affrontano il milan devono controllare solo 2 o 3 elementi (Hernandez, Leao e il francese che se la tira), 2 di questi giocano sulla stessa fascia...quindi gli allenatori avversari dovrebbero avere il compito facilitato, invece questi continuano a giocare col loro schema incuranti del risultato finale. Se notate, tutte le squadre piccole, mettono in difficoltà pioli e compagnia, perché impostano la partita partendo dalle marcature (vedi Torino). Le squadre più importanti che applicano il loro schema invece patiscono la forza fisica sviluppata dai tre. Per onestà devo dire che anche il ns mister ci ha fatto perdere alcuni derby per questo motivo, ma noi cerchiamo di comandare il gioco quindi accettiamo il rischio. Quello che mi fa impazzire sono le squadre medio grandi che con loro applicano i loro schemini, mentre contro di noi passano alle marcature a uomo su Bronzo, su Martinez, Dzeko, Lukaku ecc.ecc...ecco non vedo la stessa applicazione, ma posso anche sbagliare...
Bel post, ma sei OT, qui si parla di quanto è FDP ?
 
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