E qui si torna sul discorso giocatore che gioca per vincere individualmente vs giocatore che vuole essere parte di una squadra. Ieri Curry non si e' fatto problemi a continuare a passare la palla a Klay perche' il *proprio* record venisse battuto. Perche' Curry sa che non sara' quel record di triple segnate a cambiargli la carriera. Il risultato e' che anche un "terzo violino" (lol) come Klay possa avere le sue giornate di gloria. E alla fine, quando e' entrata la 14esima tripla, si e' visto proprio curry alzare la mano al cielo ad esultare.
Golden State bellissima storia del basket Americano e dello Sport in generale.