Oscar dei simulatori

carlo314

Fuoriclasse
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Nedved era fantastico, simulava anche coi capelli, si rotolava e la zazzera bionda era come un mare scosso dalla tempesta, un'artista.
Ah, dimenticavo Del Piero, ovviamente di lui non si puó dire perché uomo immagine del calcio italiano. Leggendario il rigore contro il Genoa che ispiró a Mourinho una delle sue grandi perle: "area di rigore di 25 metri c'é solo una in Italia"
 
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Probabilmente non lo era davvero, o almeno non più di altri, ma è curioso raccontarlo
parlo di Klinsmann

Nel giugno del 1994 il tedesco ha trentanni e la sua carriera sembra aver imboccato il viale del tramonto, complice qualche infortunio di troppo e le ultime non esaltanti stagioni con le maglie di Inter e Monaco, e quando gli inglesi del Tottenham annunciano il suo acquisto per due milioni di sterline sia i tifosi che la stampa inglese non sono proprio felici, il loro scetticismo era dovuto al fatto che Kilnsmann in Inghilterra aveva una pessima reputazione, era considerato un calciatore vecchio e con poco flair play.

Un simulatore, un tuffatore cosi veniva definito, per alcuni episodi passati nella carriera del tedesco, come durante i Mondiale di Italia 90, quando neppure sfiorato dai difensori di Cecoslovacchia e Argentina simulò un fallo tuffandosi, e nella semifinale di Coppa dei Campioni ’94 tra il Monaco di Arsene Wenger e il Milan di Fabio Capello, quando si contorse a terra senza essere stato toccato da Billy Costacurta che ammonito, saltò la finale di Atene con il Barcellona,

L'odio degli inglesi nei suoi confronti si palesa quando Andrew Anthony pubblica sul The Guardian in quei giorni un articolo dal titolo “Why I hate Jurgen Klinsmann” ('Perché odio Jurgen Klinsmann').

Prima di iniziare l'avventura inglese, con la nazionale tedesca gioca il mondiale di Usa 94 dove segna 5 reti risultando il migliore tra le file tedesche-

Nella partita di esordio con la maglia del Totthenam segna subito un gol con un colpo di testa imperioso nel 4 a 2 contro lo Sheffield Wednesday, per mettere a tacere i critici che gli davano del “tuffatore” esulta tuffandosi a pesce sul prato di Hillsbrough, imitato da tutti i compagni, l'esultanza a tuffo divenne il suo marchio in Inghilterra e la ripropose dopo ogni gol.

Con la maglia degli “Spurs” disputa una grande stagione segna 29 reti stagionali e diventa l'idolo assoluto dei tifosi, a fine anno viene eletto “miglior calciatore dell'anno” 1995 della FWA (Football Writers' Association) e il The Gurdian pubblica un nuovo articolo dal titolo: “Why I love Jurgen Klinsmann” ('Perché amo Jurgen Klinsmann') .

Il museo delle cere Madame Tussaud gli ha dedicato una statua.

Lascia il Totthenam dopo una sola stagione, con il pubblico di White Hart Lane in lacrime nella sua ultima partita con gli Spurs.



 

darwinism

Vice capitano
a) A Inzaghi per la carriera

Ma i miei peferiti sono curiosamente da due differenti partite Celtic - Milan:

b) Gilardino, che si butta dopo uncontatto avvenuto nel girone d'andata


a) Indiscutibile

b) Nella "versione integrale" c'e pure Gatuso che protesta con l'arbitro per il giallo a Gilardino, ma non sono riuscito a trovarlo
:ghigno
 
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