PRIMAVERA 2018/2019

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SEBASTIANO ESPOSITO

Secondo di tre fratelli di Castellamare tutti passati o oggi nel settore giovanile nerazzurro, è il ragazzo con più riflettori addosso di tutto il vivaio. Segnali da "predestinato", gol facile, enormi doti sui piazzati e movimenti su tutto l’arco d’attacco: con i pari età fa praticamente quello che vuole, in Primavera è stato decisivo. Brucia difese e tappe: ricercatissimo sul mercato, ma l’Inter non lo mollerà.


FILIP STANKOVIC

E' il terzo figlio di Dejan Stankovic, quello con più probabilità di avere un futuro da protagonista come calciatore. Il portiere è nato a Roma, ma parla con accento milanese anche se è stato convocato nelle giovanili serbe. Capitano dell’Inter Under 17 da papà ha ereditato il carisma. In porta è esplosivo ed affidabile, con una passione per i rigori parati (come in finale)

WILLY GNONTO

Classe 2003, promosso con gli Under 17 a stagione in corso, è nato a Verbania da genitori di origini ivoriane. E’ piccolo (164 centimetri), compatto e terribilmente potente in accelerazione. Ala che può giocare su entrambe le fasce, ha un gran controllo di palla in velocità e buon tiro. L’anno prossimo sarà una stella dell’Under 17 e farà apparizioni con i più grandi.

NICCOLÒ SQUIZZATO

Altro ragazzo che ha partecipato con gli azzurri all’Europeo Under 17, è il centrocampista centrale, l’uomo che detta i tempi e deve far girare la squadra (ma ogni tanto va anche al tiro). Qualche infortunio in stagione ne ha limitato la crescita, ma è considerato un talento.
GAETANO ORISTANIO

Arrivato all’Inter nell’estate del 2016, quando era considerato uno dei migliori della sua annata ed era conteso fra tutti i grandi club italiani, Oristanio è un trequartista/attaccante esterno con una grandissima tecnica di base, che lo rende letale nello stretto. Ama il dribbling e la giocata, paga un po’ a livello fisico.
CHRISTIAN DIMARCO

Terzino sinistro come il fratello Federico, cresciuto nelle giovanili nerazzurre e nell’ultima stagione in prestito a Parma. Grandi mezzi fisici e grande corsa, nasce esterno alto e viene poi spostato in difesa: l’idolo è Marcelo, i limiti sono nella difesa sull’uomo.
 
Al termine della finale Scudetto vinta per 3-1 contro la Roma, l’allenatore dell’Inter U17, Andrea Zanchetta, ha commentato la vittoria della sua squadra ai microfoni di Sprint e Sport. “Riconfermarsi è sempre la cosa più difficile, ma anche quella più importante per crescere. I ragazzi hanno dimostrato di essere un grande gruppo e di essere diventati una squadra importante riuscendo a soffrire nei momenti di difficoltà. Abbiamo avuto un briciolo di fortuna in occasione della traversa e del rigore parato, ma potevamo chiuderla decisamente prima perché per un’ora abbiamo giocato alla grande. La vittoria ribadisce come questi ragazzi abbiano tante qualità e un atteggiamento che l’anno prossimo li porterà a un’annata importante in Primavera“.
 
U17, l’Inter vince la Supercoppa: Pordenone battuto 6-2

Secondo successo consecutivo per l’Inter U17 allenata da Andrea Zanchetta. Due giorni dopo la vittoria dello Scudetto, l’Inter batte 6-2 il Pordenone nella Supercoppa di categoria. A decidere l’incontro sono le doppiette di Esposito e Gnonto e le reti di Tinazzi e Oristanio. Per il Settore Giovanile si tratta del 56° titolo della sua storia, l’undicesimo per la categoria U17 Allievi Nazionali Professionisti Serie A e B.
 
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