PRIMAVERA 2018/2019

Finalmente la rosa ufficiale sul sito:

P Dekic ’99 - Pozzer ’01 - Tintori ‘00
D Colombini ’01 - Corrado ’00 - Grassini ’00 - Nolan ‘99 - Ntube ’01 - Rizzo ’00 – Serpe ’01 - Van Den Eynden ‘00 Zappa ‘99
C Ballabio ’00 – Demirovic ’00 – Gavioli ’00 – Persyn ‘02 - Pompetti ’00 - Rizzo Pinna ’00 – Roric ’00 – Schirò ‘00
A Adorante ’00 – Colidio ’00 – D’amico ’00 – Merola ‘00 - Mulattieri ’00 – Salcedo ’01 – Vergani ‘01

Buon portiere.
Difesa: buoni Zappa e Corrado. Discreto Nolan. Gli altri li conosco poco o per niente.
Centrocampo: Pompetti più che buono; Roric, Schirò e Gavioli buoni. Gli altri idem come sopra.
Attacco decisamente buono: Vergani, Colidio, Salcedo ottimi, Adorante e Merola buoni, Mulattieri (dicono un gran bene) e D'amico li conosco poco.
Nel complesso non male. Pensavo che quest'anno sarebbe stato un anno di magra e invece possiamo dire la nostra.
 
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Finalmente la rosa ufficiale sul sito:

P Dekic ’99 - Pozzer ’01 - Tintori ‘00
D Colombini ’01 - Corrado ’00 - Grassini ’00 - Nolan ‘99 - Ntube ’01 - Rizzo ’00 – Serpe ’01 - Van Den Eynden ‘00 Zappa ‘99
C Ballabio ’00 – Demirovic ’00 – Gavioli ’00 – Persyn ‘02 - Pompetti ’00 - Rizzo Pinna ’00 – Roric ’00 – Schirò ‘00
A Adorante ’00 – Colidio ’00 – D’amico ’00 – Merola ‘00 - Mulattieri ’00 – Salcedo ’01 – Vergani ‘01

non mi convince, per me siamo troppi, soprattutto in attacco dove meriterebbero tutti di essere titolari...
e ci sono anche altri 2000 che non sono presenti, giocheranno ancora in berretti?minerva, airaghi, fonseca, gnoukouri, eboko...
poi ci sono dei 2001 che meriterebbero di giocare in primavera ma invece dovranno giocare in quel campionato insulso che è la berretti
inoltre troppi 99 e 2000, mi piacerebbe vedere una primavera più giovane dato che siamo uno dei migliori vivai italiani: trasfermarkt dice che siamo la terza primavera più vecchia...
cosa che noto sono i pochi stranieri, siamo una delle primavere con meno stranieri
 
Dagli studi di SportItalia, il direttore del settore giovanile Roberto Samaden ha parlato delle prospettive di stagione e del neo tecnico della Primavera, Armando Madonna: “Si riparte da un progetto che era iniziato anche prima di Stefano Vecchi, quindi da una gestione della Primavera che il direttore Ausilio vuole che venga fatta come una prima squadra. Dopo 4 anni di Vecchi ci eravamo abituati a lui e dobbiamo ringraziarlo perché ha portato a termine un ciclo incredibile. Non tanto e non solo per i risultati, ma anche per i giocatori che è riuscito a sfornare ed a dare al calcio vero, al calcio dei grandi. Ripartiamo dalla provincia di Bergamo con un allenatore bergamasco, abbiamo voluto fortemente Armando Madonna perché con la sua esperienza e il suo modo di fare può dare la giusta continuità a quello che abbiamo fatto, nello stesso tempo può portare qualcosa di nuovo. Pensiamo e siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta, anche se sappiamo che quello che conta è la società. Gli allenatori passano e ognuno di loro porta la sua esperienza, ma l’importante è anche la società che c’è sotto.

I successi di Vecchi, non dimentichiamo che sono arrivati anche grazie agli altri tecnici. La Primavera è la punta dell’iceberg che parte dai ragazzini di 8 anni, dietro poi c’è chi li seleziona e li cresce. E’ giusto dare merito a tutti, anche a chi crea le basi. Continuiamo fiduciosi con d’avanti 37 partite, questo è un fantastico modo di crescere i ragazzi”.
ROSA CON TANTE VARIABILI E POSSIBILITA’ – “In avanti quest’anno abbiamo grande abbondanza. Purtroppo l’infortunio di Zappa non è un infortunio da poco, quindi rischiamo di non averlo per più di un mese: ha una distorsione che si è causato da solo in uno degli ultimi allenamenti.

In questa squadra pensiamo di avere almeno 20/22 titolari, quindi viene lasciato spazio alla fantasia dell’allenatore che cercherà di trovare le soluzioni in previsione di partite come quelle di martedì con il Tottenham che non saranno per niente banali. Sicuramente tra quei nomi ce ne saranno tanti che giocheranno tra martedì e venerdì. La logica di quest’anno, come lo scorso anno, è quella di coinvolgere tutti al di là dei valori che possono cambiare di mese in mese. I ragazzi a questa età devono avere la possibilità di non essere per forza, tutto l’anno, sotto pressione. E’ vero che devono abituarsi alla pressione del calcio dei grandi, ma è anche giusto che abbiano anche il tempo per rifiatare e riprendere le forze”.
SALCEDO – Salcedo vecchio pallino? Sul mercato l’Inter deve essere attenta come tutte le altre squadre, però negli ultimi 4/5 anni con la Primavera abbiamo cambiato regime. Se fate caso negli ultimi 5 anni la squadra è stata formata per gran parte da giocatori che provengono dalla nostra scuola. Ogni anno l’obiettivo è di inserirne solamente 2/3, quest’anno ne abbiamo inseriti 3 con un’intelaiatura che è quella della Berretti dell’anno scorso con qualche Primavera che già nella passata stagione è stato protagonista e con qualche Allievo che deve salire. Poi, qui’ c’è una grande sintonia con Ausilio, ma soprattutto con Baccin che è arrivato l’anno scorso e ci ha fatto fare un salto di qualità proprio nell’andare a cercare quell’uno o due giocatori: lo scorso anno sono stati Zaniolo e Colidio; quest’anno sono Mulattieri, Salcedo e Serpe. Questo è il nostro obiettivo, non vogliamo inserire più di 3/4 giocatori, altrimenti rovineremmo il lavoro degli altri allenatori e non avrebbe senso investire nelle categorie inferiori. E’ giusto portare avanti il lavoro di chi ha selezionato e formato giocatori nelle categorie inferiori, parlo di Giovanissimi, Allievi, Under 15, Under 16, e Under 17. Non avrebbe senso altrimenti avere la Berretti… .
Salcedo ovviamente è un prospetto importante come lo era nel Genoa. Il direttore Ausilio lo ha sempre avuto nel mirino e quindi quest’anno siamo contenti di averlo a disposizione, soprattutto è contento mister Spalletti perché il ragazzo si sta allenando con profitto in prima squadra. Lui è estremamente attento e anche lo scorso anno ha fatto crescere i nostri giocatori, perché ha dato la possibilità a tanti di loro di allenarsi in prima squadra. Si sono allenati veramente, non hanno fatto le comparse. Salcedo, come gli altri, avrà la possibilità di allenarsi in prima e di giocare competizioni internazionali. Siamo fiduciosi di poterlo far crescere come abbiamo fatto con altri tanti in passato”
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