Radja Nainggolan

Spiace, molto, ma per adesso hai ragione... Se io mi immagino un atleta di prima fascia, di certo non lo vedo al tavolo verde, magari di notte, con la sigaretta in bocca e i whisky in mano (in preparazione, poi...). Ste robe, in verità, credo lui le abbia sempre fatte, per cui mi auguro possa fornire un rendimento sovrapponibile a quello degli anni scorsi, seppur in netto calando.
Ogni interista, credo, se lo auguri...ormai il suo acquisto è cosa fatta e non si può tornare indietro..ergo, speriamo riesca a dare qualche sprazzo di qualità che giustifichi, almeno in parte, il suo acquisto. Però, ribadisco anche che il prossimo anno bisogni puntare su altro...gìà Spalletti ha fatto un mezzo miracolo con Brozovic, finalmente continuo e affidabile...difficile pensare che riesca pure a ringiovanire il belga, rendendolo anche morigerato nel privato...a centrocampo abbiamo bisogno di gente forte e affidabile ed è in quel reparto che bisogna intervenire perchè può farci fare un salto di qualità importante...ma tenendosi alla larga da profili alla Radja o alla Vidal...se penso che in estate cercavamo anche lui, davvero benedico l'arrivo di Marotta...
 
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Infortuni ed eccessi, Nainggolan ha tradito l’Inter e il suo mentore Spalletti

Il centrocampista belga non è ancora riuscito ad esprimersi ai suoi livelli - di Fabio Alampi, @FabioAlampi


Doveva essere il fiore all’occhiello dell’ultima campagna acquisti dell’Inter, ma di lui si è parlato più per gli infortuni e per la movimentata vita fuori dal campo: Radja Nainggolan non è ancora riuscito a ripagare la fiducia incondizionata di Luciano Spalletti e l’importante sforzo economico estivo dei nerazzurri, e ha intenzione di farlo al più presto. Così scrive la Repubblica: “Aspettavano un guerriero Ninja, finora si è visto un placido monaco shintoista, e la metafora, va da sé, è riferita solo alle cose del campo. Doveva prendere in mano l’Inter, offrirle il salto di qualità, era “la turbina che mancava al nostro motore, ci darà le fiammate giuste” (Luciano Spalletti dixit), invece ormai metà stagione è alle spalle, e di Radja Nainggolan non c’è traccia sensibile. Di sicuro non nelle partite dell’ultimo mese, quelle che hanno scavato il solco tra l’Inter e la Champions […] . Ha avuto la sventura, Spalletti, di perdere nel momento topico Vecino, l’uomo delle grandi serate, di non aver mai avuto il vero Perisic e soprattutto mai il vero Nainggolan, da lui fortissimamente voluto, per la modica cifra di 39,2 milioni (con dentro il promettente Zaniolo). La verità è che il giocatore finora ha tradito proprio il suo mentore, che così finisce con l’essere il responsabile di tutto (del resto lo pagano per quello). Quella di Radja a Milano è stata per ora un’avventura infelice da prima dell’inizio, fin da quel lieve incidente in autostrada con la sua fuoriserie, proprio il giorno del suo arrivo a Milano: forse era un presagio“.
 

Angelus

Stella
  Moderatore
Infortuni ed eccessi, Nainggolan ha tradito l’Inter e il suo mentore Spalletti

Il centrocampista belga non è ancora riuscito ad esprimersi ai suoi livelli - di Fabio Alampi, @FabioAlampi


Doveva essere il fiore all’occhiello dell’ultima campagna acquisti dell’Inter, ma di lui si è parlato più per gli infortuni e per la movimentata vita fuori dal campo: Radja Nainggolan non è ancora riuscito a ripagare la fiducia incondizionata di Luciano Spalletti e l’importante sforzo economico estivo dei nerazzurri, e ha intenzione di farlo al più presto. Così scrive la Repubblica: “Aspettavano un guerriero Ninja, finora si è visto un placido monaco shintoista, e la metafora, va da sé, è riferita solo alle cose del campo. Doveva prendere in mano l’Inter, offrirle il salto di qualità, era “la turbina che mancava al nostro motore, ci darà le fiammate giuste” (Luciano Spalletti dixit), invece ormai metà stagione è alle spalle, e di Radja Nainggolan non c’è traccia sensibile. Di sicuro non nelle partite dell’ultimo mese, quelle che hanno scavato il solco tra l’Inter e la Champions […] . Ha avuto la sventura, Spalletti, di perdere nel momento topico Vecino, l’uomo delle grandi serate, di non aver mai avuto il vero Perisic e soprattutto mai il vero Nainggolan, da lui fortissimamente voluto, per la modica cifra di 39,2 milioni (con dentro il promettente Zaniolo). La verità è che il giocatore finora ha tradito proprio il suo mentore, che così finisce con l’essere il responsabile di tutto (del resto lo pagano per quello). Quella di Radja a Milano è stata per ora un’avventura infelice da prima dell’inizio, fin da quel lieve incidente in autostrada con la sua fuoriserie, proprio il giorno del suo arrivo a Milano: forse era un presagio“.
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