la mia sugli eventi recenti
-acerbi ovviamente innocente per la giustizia, senza prove giustissimo cosi. Ma se poprio volesse smntire chi ancora non gli crede, come ha dichiarato, lamentandosi di gogna, vista l'assenza di prove, invece di dire cosa NON ha detto, dicesse cosa HA detto e basta. Non sta a lui determinare cosa e' razzista o no.
Per carita' poi, sua prerogativa non farlo, ma allora non puo aspettarsi una redenzione morale/etica assoluta e non solo giuridica da parte del pubblico se la frase in questione rimane tuttoggi nascosta...alla fine e' un personaggio pubblico e la gente giudichera' sempre ...
Quelli che gli hanno insultato la famiglia e i figli quelli proprio merde umane, ma il post della moglie che perculava...mah...forse altra cosa evitabile vista l'assenza sia di prove scagionanti che di sapere cosa ha detto.
-la vena chiusa/l'agonismo non fa uscire certe parole A TUTTI, fa partire qualche insulto? certo, ma quel tipo di insulti, ripeto non escono a tutti, non va normalizzata come cosa...
idem sulle barzellette etc tra amici, NON TUTTI le dicono/ne ridono/ci scherzano su certi argomenti, nemmeno in privato.
). Non mi capita più perchè oggi ho una sensibilità diversa. È una questione di autocontrollo. A parte casi patologici, l’autocontrollo è la normalità che l’individuo a volte sospende volontariamente, infatti tutti in qualche modo capiamo chi tira un pugno all’avversario che gli sputa, chiamiamo la polizia se vediamo un adulto che lo fa a un bambino. Quindi non è che l’insulto razzista parte da solo, senza la volontà di chi lo proferisce, è una scelta non normale e non accettabile
