Non può lamentarsipensa se avesse avuto compagni così Scinocchio...
Non può lamentarsipensa se avesse avuto compagni così Scinocchio...
eh già, GM era una sentenza.....peggio dell'avatar del buon numerodue
ah, guarda che anche lewa non scherza mica eh........ricordo una statistica di qualche anno fa.......occasioni (grossissime) sprecate dal nostro:
27
come vedi, si fa presto a dire killer-instinct
Lewandoski è un giocatore diverso, partecipa di più (anche se non quanto Lukaku), per questo certi errori sotto porta gli si possono anche perdonare. Invece i rapinatori d'area hanno assai meno margine d'errore, fanno solo quello per cui devono essere implacabili. Ripeto, secondo me bisogna guardare non i numeri assoluti ma le percentuali, cioè uno che ha 20 occasioni e ne sbaglia 8 ha una percentuale di errore del 40%, mentre chi ne ha 10 e ne fallisce 6 ce l'ha del 60%.
E comunque sono tutti discorsi accademici, giudicare dalla tribuna o dal divano di casa è facile, sul campo è tutt'altra cosa, spesso quella che da fuori può sembrare una nitida e "facile" palla goal per chi ce l'ha davanti non lo è affatto, viceversa occorre anche considerare quando si riesce a trasformare in goal anche quella che apparentemente non è una vera occasione. Ecco, questa è una vera dota dei rapinatori d'area: gente come GM, Inzaghi ed anche Icardi (eh, sì) hanno segnato un sacco di goal anche da palloni apparentemente innocui.
Per tornare a Lukaku, non era uno di questi, non l'ho mai visto trasformare in goal quella che non fosse una chiara occasione e per questo era perplesso circa il suo arrivo. Felicissimo di essermi sbagliato !
per quanto riguarda il rapinatore d'area, beh...................stai parlando con uno che tanto tanto tempo fa ne aveva fatto un'arte........cioè non facevo un emerito caz durante la partita, ero sempre nascosto dietro il mio marcatore, ma se passava anche solo una palla da tennis nei paraggi...zac!
e te credo, mi ispiravo a Gerd...
Complimenti !
Beh, va detto che ai nostri tempi però si giocava diversamente, le punte facevano le punte e basta, i difensori erano talmente occupati a marcare a uomo le punte che non avevano tempo e modo di partecipare all'azione, in pratica costruivano il gioco solo i centrocampisti e certi terzini (ma non tutti). Anche quando, sull'onda dell'Ajax e della Nazionale Olandese, i ruoli cominciarono ad essere meno definiti, agli attaccanti era demandato il compito di far goal e stop (a parte i fuoriclasse, come Eusebio ad esempio). Ricordo che fece abbastanza scalpore il centravanti della Dinamo Kiev e dell'URSS (non ricordo come si chiamava) che invece arretrava a giocare la palla, in realtà si tratta di quello che oggi si chiama "falso nueve" (perché tanto aveva Blokhin e l'altro attaccante che segnavano un sacco pur partendo da dietro) ma noi non eravamo abituati a quello e ci suonava strano. Beh in realtà il falso nueve ce l'avevano anche alcune squadre Inglesi ma era solo un equivoco dato dalla numerazione, in realtà il centravanti giocava con il n. 8 ed il 9 era in realtà una mezz'ala.
Ehi dove stiamo andando a finire ?
uhm..........per caso ti riferisci a belanov?
no, non sono un'enciclopedia......è l'unico nome che mi viene in mente...
No, Belanov venne dopo e poi giocava più che altro come attaccante esterno.
Quello che dico io si chiamava Kolotov e l'altra punta oltre a Blokhin (il vero centravanti, con il n. 8) si chiamava Onyshenko.
Sono andato a cercare su Wiki, figurati se mi ricordavo una formazione del 1975 ...