e nonostante questo significasse maggiori opportunità per una certa "signora" che vincendo più spesso in patria partecipava quindi più spesso c'è voluta una notte infausta per sollevarla (cannavò:"juve abbassa quella coppa")
Boniperti (quello della "la coppa non si tocca!") in una intervista:
La Coppa, almeno quella, avreste dovuto riconsegnarla. Lo ha ammesso anche il Trap.
«Per cinico che possa sembrare, la partita fu vera. Falso, solo il rigore: Boniek venne falciato nettamente fuori area ma l’arbitro era nell’altra metà campo, sorpreso dal lancio di Michel, non molto lontano da lui. E poi il sangue era nostro. Litigai con Candido Cannavò che non aveva gradito quella coppa così esposta a Caselle; col senno di poi può essere che non avesse tutti i torti, ma in quei momenti eravamo travolti da un dramma immane, da pulsioni fortissime».
il Michel. Il LeRoi di sta cippa. Quello che festeggia la C.Campioni, la prima straccia coppa campioni di una squadra che in patria aveva già carrettate di scudetti. Del resto la levatura del personaggio la si è vista anche una volta indossata la giacca ed entrato nella politica del pallone... Le Roi...
Eh ma lo stile Juve...