la ricerca di andare a trovare nuove risorse è legittimo e anche necessario, ma il fine non stava giustificando di certo il mezzo, e si è visto. assodato che il calcio non è neanche lontano parente del basket, e che i tifosi contano più dei cosiddetti proprietari, e il calcio è molto di più di un torneo privato spacciato per campionato continentale, contrariamente a quanto affermava qualcuno qua dentro, c'è da riavvolgere il nastro, sedersi ad un tavolo, e capire quello che c'è da fare per far fronte alla situazione.
non si tratta solo di portare più soldi nelle casse delle società in difficoltà, si tratta anche di abbassare e anche drasticamente i costi delle società. volendo usare un francesismo, non puoi venirmi a cacare il caxxo che sei in difficoltà, quando dai 50 mln a messi all'anno, coutinho lo paghi 160 mln (mi pare), kepa , un portiere 70 mln per tenerlo anche in panchina, quel baccalà ne da più di 30 al portoghese ecc... la lista dei soldi nostrani buttati nel cesso è nota e infinita. non diamo la colpa al covid, questo è un cancro che esisteva già, il covid ha avuto solo il "merito" di farlo emergere in tutta la sua tragicità.
questi chiedono ancora più soldi per poter tranquillamente e vergognosamente continuare a scialacquare, non ci pensano neanche lontanamente a tirare la cinghia. non è vero che per fare spettacolo devi spendere per forza 700/800 mln all'anno, chiedessero all'atalanta come fanno a spendere meno, avere ricavi che superano i costi, e nel frattempo ristrutturarsi lo stadio, stando nell'epicentro pandemico. ma la finite di difendere questi 4 coglioni che vogliono vendere la nostra storia, con noi dentro, alle banche?