Tennis 2019

La classifica Race serve solo ad evidenziare "potenzialmente" quello che è il valore di un tennista in quel momento.
Ma non è la Classifica del Ranking Atp.
Anche se Djokovic dovesse infortunarsi mantiene cmq la sua posizione di n. 1 del Ranking finchè non sconterà i tornei vinti.
Se il Ranking decide le teste di serie ( e comunque questo, abbiamo visto, non vale per Wimbledon in quanto selettivo sulla base della superficie, come dovrebbe essere anche secondo me ) ed è considerata come LA classifica dei professionisti, non vedo perchè considerare Berrettini n. 12 quando, in realtà, non lo è in senso assoluto e, soprattutto, in questo momento.
 
La classifica Race serve solo ad evidenziare "potenzialmente" quello che è il valore di un tennista in quel momento.
Ma non è la Classifica del Ranking Atp.
Anche se Djokovic dovesse infortunarsi mantiene cmq la sua posizione di n. 1 del Ranking finchè non sconterà i tornei vinti.
Se il Ranking decide le teste di serie ( e comunque questo, abbiamo visto, non vale per Wimbledon in quanto selettivo sulla base della superficie, come dovrebbe essere anche secondo me ) ed è considerata come LA classifica dei professionisti, non vedo perchè considerare Berrettini n. 12 quando, in realtà, non lo è in senso assoluto e, soprattutto, in questo momento.

La Race serviva anche a qualificare al Master

Almeno fino a qualche anno fa, quando poi decisero che la settimana prima del Master, per il Ranking ATP, valessero le ultime 51 settimane, e non le canoniche 52 (Murray prima volta sul trono ATP grazie a questa regola) :ghigno
Fino al 2015 (mi pare), se tu subito prima del Master fossi stato numero 7 del mondo (grazie, ipotizziamo, ai punti conquistati nel Master dell'anno prima) ma 11 nella Race, al Master non ci andavi :nonso
 
La classifica Race serve solo ad evidenziare "potenzialmente" quello che è il valore di un tennista in quel momento.
Ma non è la Classifica del Ranking Atp.
Anche se Djokovic dovesse infortunarsi mantiene cmq la sua posizione di n. 1 del Ranking finchè non sconterà i tornei vinti.
Se il Ranking decide le teste di serie ( e comunque questo, abbiamo visto, non vale per Wimbledon in quanto selettivo sulla base della superficie, come dovrebbe essere anche secondo me ) ed è considerata come LA classifica dei professionisti, non vedo perchè considerare Berrettini n. 12 quando, in realtà, non lo è in senso assoluto e, soprattutto, in questo momento.


Non è lo in senso assoluto posso essere d’accordo
Ma la Race premia in questo momento
E in questo momento lo è di sicuro

CE590FF4-B12C-4646-9359-E2B891C9B65A.png

Chi gli è superiore
Chi ha dimostrato di essere più forte di lui in questi sei mesi di quelli dietro ?
Forse Goffin e chiusa lì
Se non è da dodicesima piazza sarà da tredicesima
Questione di poco conto
E davanti ha comunque Auger che ha risultati molto simili ai suoi
 
L'eterno dilemma tra potenziale, reale e ufficiale.
Però quando Roger Federer ha festeggiato il ritorno a n. 1, lo ha fatto in riferimento non al Race ma al Ranking.
Quindi...

Non è lo in senso assoluto posso essere d’accordo
Ma la Race premia in questo momento
E in questo momento lo è di sicuro

Vedi l'allegato 2369063

Chi gli è superiore
Chi ha dimostrato di essere più forte di lui in questi sei mesi di quelli dietro ?
Forse Goffin e chiusa lì
Se non è da dodicesima piazza sarà da tredicesima
Questione di poco conto
E davanti ha comunque Auger che ha risultati molto simili ai suoi
 
Poi, dopo tutti questi discorsi, Matteo scende in campo cotro Roger e fa una partita da neanche n. 600 del mondo :nonso

Le possibilità sono due o vittoria o sconfitta ?
Così come ha perso rosicamento zero
Avesse perso 7-5 al quinto rosicamento a milioni
Il risultato in classifica sarebbe stato lo stesso con in più il rischio che si sarebbe potuto credere al livello dei primi cinque o sei senza esserlo nei fatti ?

L’unica variante in meglio sarebbe stata vittoria contro Federer vittoria in surplace contro Nishikori stesa contro Nadal
In quel caso si sarebbe parlato di un Berrettini da top 5

Ma se sconfitta doveva essere ha scelto il modo migliore per perdere
Per sentirsi il più umile possibile e affinare ancora di più i difetti che possiede nel suo gioco
 
Dispiace per la Gauff, ma forse e' meglio per la sua carriera che abbia perso ora, perché dopo questa volta puó solo migliorare
Se fosse arrivata in finale e avesse perso sarebbe stato un trauma
Idem se avesse vinto - vincere a 15 anni, sarebbe stato uno shock. Poi non so se e' giá successo in passato, che un minorenne abbia vinto Wimbledon. non lo so
Intanto adesso di sicuro come ranking e' salita
 
Alto