Torino - INTER 1-2 [Serie A]

Ma infatti la questione e' proprio quella!

Io dormirei sonni molto piu' tranquilli se avessi visto un percorso tecnico/tattico per cui la squadra e' in grado di reagire a questi momenti con il gioco.

AL momento il percorso e' piu' che altro emotivo/mentale, sicuramente. A inizio anno andavamo in panico cercando il gol a tutti i costi, adesso aspetti perche' sai che prima o poi qualcuno la risolve. Quella e' tutta farina del sacco di Conte ed e' stato un lavoro clamoroso. Mi chiedo pero' quanto questo lavoro sia stato fatto "a scapito" della ricerca di soluzione tattiche/tecniche alternative e quanto questo possa essere un problema nel momento in cui queste partite torneranno a essere la normalita'.
per adesso mi accontento di aver visto, nel giro di due anni, una squadra insicura trasformata in una conscia dei propri mezzi e pronta a soffrire per portare a casa i tre punti.
vedremo se il prossimo anno faremo l'ultimo step.
 
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mienuccio

Campione
  Bannato
Ma guarda a me onestamente la prestazione di oggi non da particolarmente problemi. Ci sta avere momenti in cui giri a bomba e momenti in cui sei impallato.

La cosa che non mi torna (oramai da mesi, ma e' un mio limite, sicuramente) e' come sia possibile che a quasi due anni di progetto tecnico non siamo in grado di cambiare *minimamente* l'approccio tattico (non tecnico) al match.

Ci sono partite in cui non abbiamo fatto gol, e ci sta, ma la prestazione di oggi e' sostanzialmente identica alle partite di inizio stagione in cui le altre squadre si chiudevano a riccio e tu non tiri in porta per 30/40 minuti senza che ci sia niente di strano.

Poi, allo stesso tempo, bisogna riconoscere che i tentativi di giocare offensivi da dietro con DDA e Kolarov sono naufrati malamente a inizio stagione, ma era stato un periodo molto convulso per tanti motivi e non so fino a che punto il progetto fosse strutturalmente fallimentare o solo per un discorso tattico e/o di interpreti.

Resta il fatto che il Toro, che era talmente disperato/depresso da accettare di giocare a spazzoni, ci ha messo di nuovo in quella situazione di impotenza con i centrali esterni che vanno a giocare sulla trq con risultati sostanzialmente fallimentari, dato che chiedi a Skriniar e Bastoni di fare giocate da trequartisti.

A naso, strizzandosi le gonadi, queste vittorie stupende (derby,lazio,gobba) e di fatica (atalanta,parma,toro) *dovrebbero* averci permesso di alzare lo scudo e per questo godo come un riccio. Ciononostante, mi auguro, che questo progetto tecnico abbia una continuita' sul medio (per non dire lungo). Ora, senza sapere *minimamente* quale possano essere le nostre mosse sul mercato tra cambio di proprieta', crisi di liquidi,etc., mi preoccupo leggermente per il fatto che abbiamo costruito un impianto tecnico che si basta su un singolo gameplan (il famoso piano A senza piano B) senza la capacita' di interpretare il match. Questo modo di giocare ci ha portato una finale Europea e lo scudo (si spera), ma allo stesso tempo ha dimostrato le sue lacune quando il livello degli avversari si alza.

Ora, io non so *assolutamente* cosa abbia in mente Conte/Marotta per la prossima stagione. Magari, con lo scudo in saccoccia, si decide di passare ad un calcio champagne che asfalta gli avversari a suon di tacchi e rovesciate. Chi lo sa.

Da interista godo se dovessimo vincere lo scudo, ma sono piu' interessato, onestamente, al percorso di crescita sul medio/lungo.
Concordo, eravamo arrivati a produrre un bel gioco, con bei meccanismi, e non essere dipendenti del famoso piano A. Non capisco perché siamo tornati indietro nel gioco a qualche mese fa, tornando a fare gli stessi errori, e non è una questione di forma fisica. È un'altra partita in cui non entriamo concentrati e decisi, ma molli, e buttiamo il primo tempo. Oggi potevamo perdere punti, e per colpa nostra, non certo per l'avversario., da polli. Io non ho condannato nessuno nello specifico, perché tanto oggi in parecchi hanno lasciato a desiderare, anche perché si è persa quella velocità di palla, movimenti senza palla, pressing e recupero palla, che come sono apparsi magicamente, altrettanto magicamente sono spariti, e non è buono. È col gioco che si vincono le partite, non sempre basta essere la più forte. Quanto sopra non significa che mi fanno schifo i tre punti, però se vogliamo concludere primi, bisogna che ci rimettiamo a giocare e far valere la qualità superiore, e non vivacchiare e aspettare l'episodio. Il Sassuolo può farci molto male se le partite le approcciamo così. Poi, quello che sarà il medio-lungo futuro non lo so, però nel corto, il presente è buono, anzi ottimo, non dobbiamo perderci nelle ultime partite, proprio adesso.
 

ManoNegra

Vice capitano
È un periodo di scarsa forma, ottimo quindi portare a casa i tre punti. Nell'arco di una stagione è normale avere alti e bassi. Vince chi riesce a fare punti anche soffrendo. Bene così.
 
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