ok, concordo quasi su tutto, e soprattutto sulla necessita' di promuovere attivamente una vita sana (infatti una delle cose che mi manda in bestia sono le varie campagne sul "grasso e' bello": un conto e' evitare bullismi e coglionaggine, un altro e far passare il messaggio che essere morbidamente obesi e' ok. Non lo e'. Ma divago).
Poi anch'io tendo ad evitare le medicine quanto posso e cerco di mangiare bene e vario (per quanto non faccia sicuramente una vita sana come la tua, ahime').
Pero' per quanto sia vero che c'e' un inerente rischio con qualunque attivita' (ma anche andare in bici, eh) e/o medicazione, quella associata a queste vaccinazioni e' statisticamente inesistente.
La tua e' una obiezione filosofica, rispettabile e magari anche condivisibile, ma all'atto pratico poco rilevante. Di fatto i rischi per te nel farti vaccinare sarebbero sostanzialmente nulli.
E' vero che tu molto probabilmente (ma anche li non c'e' certezza) se ti infettassi guariresti senza stare male, ma a) tu non credo sia un esempio fisiologico dell'umano medio (nel senso che sei messo molto meglio fisicamente) e b) comunque anche se tu non stessi male una volta infettato non vuol dire che non potresti fare da vettore ed infettare qualcun altro, che magari non sarebbe nello stesso tuo stato di salute.
senza contare che, come per tutte le vaccinazioni, c'e' sempre una fascia di popolazione che per motivi vari non puo' fare il vaccino e per i quali l'unica protezione e' l'isolamento o la herd immunity.
A mio parere la bilancia rischi/benefici e' così sbilanciata in questo caso, che le posizioni "di principio" secondo me lasciano un po' il tempo che trovano.
