Walter Mazzarri

Allora, io mi limito a considerare il periodo che va dall'arrivo di Mancini fino ad oggi.
Mazzarri è arrivato quando Moratti ha finito i soldi e stava vendendo la società. Sicuramente il periodo non era propizio ma d'altra parte se ci fossero state più possibilità economiche allora non avrebbero preso lui.
Detto questo il primo anno andò abbastanza bene (in relazione alle risorse economiche) perché nonostante l'età c'erano ancora gli eroi del triplete e mi riferisco in particolare agli argentini, il cosiddetto "clan dell'asado".
La loro presenza però veniva considerata ingombrante da Mazzarri e secondo me mentre Zanetti, Samuel e Milito erano ormai giunti a fine carriera, se le alternative erano Mudingay , M'vila, Kuzmanovic e taider e tutti questi bidoni io al suo posto avrei tenuto Cambiasso per almeno un anno o due (ha fatto una buona stagione nel Leicester) come capitano e per fare la chioccia ai più giovani ma lui non ha voluto.
Credo abbia litigato con tutti i giocatori e appena è stato mollato pure da Campagnaro, che fino a quel momento era il giocatore che gli teneva in piedi la baracca ha completamente sbragato costringendo la società a cacciarlo a calci nel culo a furor di popolo.
Il problema non sono stati solo i risultati ma ma la spocchia, la provincialità, l'incapacità di calarsi nell'ambiente e di capire cos'è l'Inter.
Io più che "non solo risultati ma anche ..." direi "soprattutto la spocchia, la provincialità" ecc. , come ho scritto prima altri allenatori con risultati peggiori di lui sono rimasti al loro posto e comunque Mazzarri non è stato il peggior mister che abbiamo avuto nella nostra storia, è che con il suo atteggiamento e modo di fare si era reso antipatico a tutto il mondo Interista e deridere da tutti gli altri. Personalmente non penso che avesse litigato con il "club dell'asado" ma che la società avesse deciso di fare a meno degli Argentini e dei loro pesanti ingaggi, rimpiazzandoli con scappati di casa costati due soldi il che, unito alle problematiche societarie, non contribuiva certo a creare un ambiente sereno. Andando leggermente OT: sono sempre stato convinto che la vera e propria epurazione subita dagli Argentini abbia fatto delle vittime innocenti, nel senso che alcuni di loro avevano francamente già dato tutto ma altri avrebbero potuto ancora essere utili e siano stati mandati via per non mettere troppo in risalto questa differenza, via tutti e così sia: Milito e Zanetti erano francamente finiti, Samuel avrebbe potuto essere ancora utile ma non come titolare, Cambiasso poteva stare tranquillamente in squadra a patto di avere accanto compagni validi che non lo costringessero a correre continuamente di qua e di là per cercare di coprire le falle difensive che causavano. Infatti entrambi hanno avuto ancora altri anni di carriera altrove, soprattutto El Cucho. Ma ripeto, secondo me la società aveva pensato "o tutti o nessuno". E poiché erano le colonne della squadra - non solo in campo - per il Mezzadro si fece ancor apiù dura.
 
Allora, io mi limito a considerare il periodo che va dall'arrivo di Mancini fino ad oggi.
Mazzarri è arrivato quando Moratti ha finito i soldi e stava vendendo la società. Sicuramente il periodo non era propizio ma d'altra parte se ci fossero state più possibilità economiche allora non avrebbero preso lui.
Detto questo il primo anno andò abbastanza bene (in relazione alle risorse economiche) perché nonostante l'età c'erano ancora gli eroi del triplete e mi riferisco in particolare agli argentini, il cosiddetto "clan dell'asado".
La loro presenza però veniva considerata ingombrante da Mazzarri e secondo me mentre Zanetti, Samuel e Milito erano ormai giunti a fine carriera, se le alternative erano Mudingay , M'vila, Kuzmanovic e taider e tutti questi bidoni io al suo posto avrei tenuto Cambiasso per almeno un anno o due (ha fatto una buona stagione nel Leicester) come capitano e per fare la chioccia ai più giovani ma lui non ha voluto.
Credo abbia litigato con tutti i giocatori e appena è stato mollato pure da Campagnaro, che fino a quel momento era il giocatore che gli teneva in piedi la baracca ha completamente sbragato costringendo la società a cacciarlo a calci nel culo a furor di popolo.
Il problema non sono stati solo i risultati ma ma la spocchia, la provincialità, l'incapacità di calarsi nell'ambiente e di capire cos'è l'Inter.
Il discorso e' abbastanza semplice: WM e' un buon allenatore di sistema che ha fatto cose *eccelse* in provincia e ha avuto la fortuna di salire sul carro Napoli al momento giusto, trovandosi gente perfetta per il suo calcio e dei talenti clamorosi come hamsik,lavezzi e cavani. Con quella gente solo un allenatore veramente osceno avrebbe potuto fare male, in quella serie A in totale smantellamento poi.

Per quanto l'Inter fosse a sua volta in crisi, c'era il materiale umano per fare bene, ma la sua ossessione per il modulo e scarsa flessibilita' ha fatto si' che non si andasse oltre ad un gioco lezioso e prevedibile, per la gioia dei rivali.
 
Concordo...mazzarri oggi è una palese macchietta, ma quando venne all'Inter era considerato, insieme a Conte( che era alla rube) e ad allegri( al bbilan) uno dei 3 migliori allenatori del campionato. Tant è che c è la leggenda secondo cui quella stagione sia stata una sliding door delle carriere sue e di allegri, in quanto quest ultimo fu esonerato dal bbilan e l anno dopo fini alla rube, vincendo 5 scudetti, mentre invece mazzarri rimase all inter quando, forse, se fosse stato esonerato alla rube ci sarebbe finito lui ed oggi verosimilmente il suo palmares e quello di allegri sarebbero invertiti.
Ma per Mazzarri l'esonero all'Inter non ha segnato la fine della carriera, anzi....dopo ha avuto anche la sua occasione in premier. Solo che non riusciva a spiccicare manco una parola di Inglese, non si è aperto alla mentalità internazionale e alla fine anche quella occasione è sfumata.
La sua dimensione ormai è ritornata ad essere quella di allenatore provinciale di squadre che lottano per la salvezza. Ma per quel ruolo c'è Davide Nicola che costa meno ed è un personaggio più flessibile.
 
“Se la mia squadra vale 100 e ottengo 90, ho fatto male. Se vale 90 e ottengo 100 benino. Se vale 100 e ottengo 100, ho fatto quello per cui vengo pagato. Se vale 50 e ottengo 100, sono Mazzarri.”
Questo false pressoche' unicamente a Reggio.
Gia' alla Samp con Cassano fece sesto e poi 13esimo (con il pazzo) con Delneri (!) che fece quarto l'anno dopo senza di certo un mercato stellare.

Che poi anche a Napoli non supero' il 50% di vittorie, soglia minima per esssere considerato in una big.

Il buon Walter deve tutto a quella stagione clamorosa a Reggio e a Ciccio Cozza.
 
Io più che "non solo risultati ma anche ..." direi "soprattutto la spocchia, la provincialità" ecc. , come ho scritto prima altri allenatori con risultati peggiori di lui sono rimasti al loro posto e comunque Mazzarri non è stato il peggior mister che abbiamo avuto nella nostra storia, è che con il suo atteggiamento e modo di fare si era reso antipatico a tutto il mondo Interista e deridere da tutti gli altri. Personalmente non penso che avesse litigato con il "club dell'asado" ma che la società avesse deciso di fare a meno degli Argentini e dei loro pesanti ingaggi, rimpiazzandoli con scappati di casa costati due soldi il che, unito alle problematiche societarie, non contribuiva certo a creare un ambiente sereno. Andando leggermente OT: sono sempre stato convinto che la vera e propria epurazione subita dagli Argentini abbia fatto delle vittime innocenti, nel senso che alcuni di loro avevano francamente già dato tutto ma altri avrebbero potuto ancora essere utili e siano stati mandati via per non mettere troppo in risalto questa differenza, via tutti e così sia: Milito e Zanetti erano francamente finiti, Samuel avrebbe potuto essere ancora utile ma non come titolare, Cambiasso poteva stare tranquillamente in squadra a patto di avere accanto compagni validi che non lo costringessero a correre continuamente di qua e di là per cercare di coprire le falle difensive che causavano. Infatti entrambi hanno avuto ancora altri anni di carriera altrove, soprattutto El Cucho. Ma ripeto, secondo me la società aveva pensato "o tutti o nessuno". E poiché erano le colonne della squadra - non solo in campo - per il Mezzadro si fece ancor apiù dura.
Non è stato il peggiore perché al peggio non c'è limite però ha ridotto l'Inter a una squadra tipo il Genoa o il Cagliari.
Il Cuchu era l'erede designato della fascia di capitano di Zanetti, avrebbe rinnovato in bianco e sarebbe rimasto solo per amore dell'Inter, magari con la prospettiva di fare l'allenatore a fine carriera, solo che a lui questa cosa dava fastidio perché insicuro com'è temeva che avrebbe messo in discussione la sua leadership e ha preferito affidarsi ai bidoni. La società non pensava nulla perchè a quel tempo di fatto non esisteva e quando ha avuto la possibilità di chiedere un acquisto importante ha scelto Hernanes.... :nonso
 
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