Dopo il successo sul PSV Eindhoven in Champions League per 2-1, l’Inter si rituffa nel campionato di Serie A, dove ad attenderla c’è l’ostica trasferta di Ferrara in casa della Spal. Nel match valido per l’ottava giornata di campionato e prima della pausa di due settimane per via degli impegni delle nazionali, la banda di Mister Spalletti va a caccia della quarta vittoria consecutiva, dopo i successi ottenuti contro Sampdoria, Fiorentina e Cagliari. Sommando a quest’ultime anche i successi in Europa, le vittorie consecutive salgono a cinque.
Cambio di Marcia
Proprio uno dei due match europei, la vittoria casalinga con il Tottenham ottenuta all’ultimo respiro con il celebre goal di Matias Vecino, ha segnato lo spartiacque per l’inizio di una nuova stagione in casa nerazzurra. Quella vittoria (2-1) e il modo in cui è arrivata ha dato carica e consapevolezza della propria forza alla squadra e all’ambiente interista tutto. Da lì in poi non è stata steccata neanche una partita. Le prestazioni e la manovra sono notevolmente migliorati sotto l’aspetto della qualità, dell’intensità e della determinazione. Da quel momento in poi si è vista un’Inter diversa rispetto a quella lenta, impacciata, disordinata e disorganizzata delle prime uscite stagionali, capace di rimediare solo 4 punti in classifica nelle prime quattro partite.
Un uomo chiave
Con pazienza e lavoro Spalletti, “contento della mentalità della squadra” come ha affermato nella conferenza stampa alla vigilia di Spal-Inter, ha saputo ritrovare il bandolo della matassa, facendo capire come alcuni elementi della sua rosa siano imprescindibili per la sua idea di squadra e di gioco.
Su tutti Radja Nainggolan.
Con lui in campo si vince sempre. Determinazione, intensità e qualità. Tutto ciò che ad inizio stagione mancava, con lui è stato compensato. Ed è per questo che è uno degli uomini chiave dello scacchiere di Luciano da Certaldo. E se come quest’ultimo afferma, il belga è ancora al 60% delle sue potenzialità, c’è solo da essere positivi per il prossimo futuro. Con lui i vari De Vrij, Skriniar, Asamoah, Brozovic, Icardi e Politano rappresentano dei capisaldi fondamentali per il tecnico toscano, che ha piena fiducia negli uomini chiave della sua rosa per qualità e stato di forma.
Spal al varco
Ad attendere l’Inter nel posticipo di domenica sera c’è una di quelle squadre scomode, visto la loro attitudine a chiudersi molto e giocare in ripartenza quando si ritrovano al cospetto di avversari nettamente più forti. Situazioni del genere hanno rappresentato i momenti di maggiori difficoltà per la squadra nerazzurra in questa stagione, in quanto l’Inter ha dato il meglio contro avversari che non rinunciano mai al gioco, ad attaccare alto e a sfidare a viso aperto l’avversario. Mentre contro avversari come la Spal, che tendono ad aspettare l’avversario e chiudersi ci sono state delle difficoltà nel trovare lo spiraglio giusto per andare in goal.
Per questo motivo la partita del ”Paolo Mazza” di Ferrara rappresenta un impegno difficilissimo, considerando anche un po’ di stanchezza che potrebbe venire fuori dopo un ciclo intenso di partite ogni tre giorni.
L’avversario di domenica
Per gli uomini di Semplici è un appuntamento importante davanti il proprio pubblico per fare bella figura e portare a casa qualche punto prezioso, considerando che arrivano da tre sconfitte consecutive (Fiorentina, Sassuolo, Sampdoria) dopo un inizio di campionato promettente e sopra le aspettative.
La Spal non batte l’Inter in Serie A dal febbraio 1962: da allora nei successivi 12 incontri ci sono stati ben nove successi nerazzurri e tre pareggi. L’Inter è la squadra che ha battuto più volte la Spal in Serie A con 23 successi per i nerazzurri, sette pareggi e quattro sconfitte.
Per un attacco che è il punto debole dello scacchiere estense, con solo 5 goal fatti in sette partite (terzo peggior attacco del campionato) c’è una difesa abbastanza coriacea, che nonostante nelle ultime tre partite abbia sempre subito due goal, in tutta la stagione finora ha subito solamente 8 goal.
Le probabili formazioni
Secondo le ultime indiscrezioni in casa Spal, mister Semplici dovrebbe confermare la coppia Paloschi-Petagna, con Antenucci sempre caldo a togliere il posto a quest’ultimo. A centrocampo, spazio a Everton Luiz, con il probabile ritorno in difesa di Felipe, dopo un turno ai box .
Spalletti, che nella conferenza di vigilia ha ribadito come non gli piaccia parlare di turn-over “ Non mi piace la parola turnover, per me sono tutti titolari. Ho una rosa ampia perché doveva essere così. Ora ci sono più impegni e quindi c’è una rosa più ampia perché la società ha lavorato bene, benissimo, sotto l’aspetto del numero dei calciatori e dobbiamo usare tutti. Poi devo decidere io, ma in campo ci va sempre l’Inter e bisogna avere un comportamento da Inter”, sembra orientato a concedere un turno di riposo a De Vrij, con Miranda pronto a sostituirlo al fianco di Skriniar. Turno di riposo probabile anche per Politano e Perisic con Candreva e Keita Balde pronti a prenderne il posto. Inoltre con l’assenza forzata di Brozovic, out per una distrazione muscolare, sembra Borja Valero- “per passione e qualità e per attaccamento verso l’Inter ne vorrei più come lui” lo ha elogiato il tecnico toscano-, il maggior indiziato a ricoprire il ruolo di regista a centrocampo. Salvo imprevisti dovrebbe esserci il ritorno in campo di Vrsaljko, dopo un mese di stop per infortunio. A fargli posto D’Ambrosio che si accomoderebbe in panchina dopo un ciclo di partite giocate ad alta intensità e qualità che gli sono valse la convocazione in nazionale.
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Everton Luiz, Schiattarella, Missiroli, Costa; Paloschi, Petagna.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Borja Valero; Keita, Nainggolan, Perisic; Icardi.
Arbitro : Fabio Maresca, della sezione di Napoli. Assistenti: Vivenzi e Valeriani; Illuzzi quarto uomo. Il Var sarà invece affidato a Luca Banti di Livorno, con Liberti nelle vesti di assistente.
Dove vedere Spal Inter
La gara fra Spal e Inter sarà trasmessa da Sky sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A e Sky Sport (251 del satellite). Match in streaming su Sky Go attraverso tablet, pc e smartphone
La Telecronaca sarà affidata a Riccardo Trevisani e Daniele Adani.
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